Giorni cruciali per i vertici del CRU Umbria

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foto Oreste Testa
 

Sono giorni decisivi per le sorti del Comitato Regionale Umbro della FIGC. Il Presidente Luigi Repace, fresco di rielezione, è atteso nuovamente nella sede di Prepo dopo il periodo di malattia. Una sorta di “pausa di riflessione” utile per valutare il futuro del proprio mandato, alla luce del deferimento che la Procura Federale gli ha comminato in merito a “condotte rilevatrici di una gestione caratterizzata da inadeguatezza organizzativa, disordine materiale e inosservanza di precetti normativi” (nella vicenda è coinvolto anche il segretario Valerio Branda). Repace, in sostanza, pare stia valutando l’ipotesi di dimettersi per evitare un processo sportivo, che chiaramente ne danneggerebbe l’immagine dopo anni di ininterrotto “governo”. Da non sottovalutare nella vicenda anche il peso della rielezione di Carlo Tavecchio ai vertici della Figc, visti i non buoni rapporti tra i due. Nel frattempo, arrivano notizie da Roma sulle presunte dimissioni di Claudio Tomassucci, Vice Presidente Vicario della CRU Umbria e uomo di riferimento a Prepo in assenza di Repace.