Tra gol e assist, Cerri si guadagna il “Paradiso”

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Cerri sbaglia tutto, Volta e Monaco agevolano lo Spezia. L'attaccante divora due nitide occasioni, i centrali hanno grosse responsabilità

Tra gol e assist, Cerri si guadagna il “Paradiso”. L’attaccante del Perugia tra i protagonisti del campionato di serie B. Soddimo e l’ex Grifo Colantuono all’Inferno

 

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso

10 Alberto Cerri – Ancora un gol, l’ottavo e un assist decisivo, il nono, per il gigante dai piedi buoni del Perugia, che trascina i compagni alla rimonta di Frosinone costringendo i locali a subire la prima sconfitta nel nuovo stadio “Benito Stirpe”. E adesso il Grifo è ad una sola lunghezza dalla griglia playoff.

9 Davide Gavazzi – Dopo due lunghi stop a causa di brutti infortuni il centrocampista dell’Avellino sembra tornato quello di un tempo e la splendida doppietta rifilata al Novara, che ha permesso all’Avellino di tornare al successo tra le mura amiche, lo ripaga meritatamente dei tanti sacrifici fatti.

8 Bari e Brescia – Il Bari passa a Terni e raggiunge il Palermo al terzo posto riproponendosi come principale antagonista, insieme ai rosanero, dell’Empoli e del Frosinone per la promozione diretta. Il Brescia ferma la corsa del Foggia andando a vincere in rimonta allo “Zaccheria”. Da quando è tornato Boscaglia sulla panchina bresciana  le rondinelle sembrano aver decisamente cambiato marcia.                            

7 Spezia e Ascoli – Lo Spezia disintegra la resistenza della Salernitana al “Picco “ e piomba, col suo settimo posto, in zona playoff. L’Ascoli vince di misura lo scontro diretto del “Del Duca” con il Cesena  e si porta a due sole lunghezze dal playout mentre sono quattro quelle che separano la squadra di mister Cosmi dalla salvezza diretta.

Purgatorio 

6 Venezia, Entella, Cremonese, Empoli, Cittadella e Pro Vercelli – Il Venezia torna da Parma con un prezioso punto che permette ai lagunari di rimanere al sesto posto. Stesso discorso per l’Entella, sempre quintultimo, che a Carpi mantiene la propria rete inviolata come la Cremonese a Pescara. La squadra di Tesser occupa l’ottavo posto in condominio col Parma. Uno a uno all’ultimo tuffo per l’Empoli, nuova capolista solitaria a Cittadella, con i veneti che avrebbero meritato di più. Punto d’oro anche quello conquistato dalla Pro Vercelli al “Piola” contro la “corazzata” Palermo. Piemontesi sempre terzultimi ma ad una sola lunghezza dalla zona playout.

5 Carpi, Pescara e Palermo – Carpi e Pescara non vanno oltre un deludente zero a zero casalingo nelle loro gare contro Entella e Cremonese, sciupando una ghiotta occasione per agganciare la zona playoff. Zero a zero in trasferta, ma anche questo deludente, per il Palermo sul terreno della terzultima Pro Vercelli. La squadra di Tedino perde una grossa occasione per riavvicinarsi all’Empoli e al Frosinone e viene addirittura appaiata dal Bari al terzo posto.

Inferno

4 Parma, Cesena e Novara – Delude ancora il Parma, ancora una volta salvato dalla sconfitta interna, stavolta col Venezia da un rigore nel finale come contro il Perugia. I ducali, ottavi con la Cremonese, stanno mettendo seriamente a rischio la loro presenza in zona playoff. La sconfitta di misura di Ascoli fa ripiombare in zona playout il Cesena, quartultimo a quota ventotto. La cura Castori sembra essersi inceppata. Prima sconfitta della gestione Di Carlo per il Novara che cede di misura al “Partenio-Lombardi” di Avellino. Piemontesi di nuovo sestultimi, insieme alla Salernitana.

3 Danilo Soddimo – Dopo un primo tempo dominato sul piano del gioco dal Frosinone, Soddimo ha la bella idea di farsi espellere dopo aver passeggiato coi tacchetti su Colombatto. In inferiorità numerica il Frosinone perde per colpa sua primato e imbattibilità casalinga. Evidentemente Soddimo non ha ancora mandato giù quella sconfitta di Perugia di quattro anni fa che mandò in B direttamente gli umbri e condannò ai playoff, poi vinti, i ciociari e quando vede le magliette rosse del Grifo si innervosisce come i tori, per poi essere sistematicamente “matato”.

2 Foggia – Si ferma a quattro la serie di vittorie consecutive della squadra di mister Stroppa, con  la sconfitta casalinga di misura subita ad opera del Brescia che tarpa le ali ai satanelli che, in vantaggio di una rete al termine del primo tempo, stavano vedendo i play-off.

1 Unicusano Ternana – Neanche l’arrivo del terzo allenatore, Gigi De Canio, sulla panchina rossoverde interrompe la serie negativa delle fere, arrivati  alla quarta sconfitta consecutiva e sempre più desolatamente soli in fondo alla classifica, ad otto punti dal playout e dalla salvezza. La Serie C, anche se mancano ancora quindici gare, sembra veramente vicina.

0 Stefano Colantuono – La cura Colantuono si sta rivelando peggiore del male, visto che con mister Bollini in panchina la Salernitana viaggiava a centroclassifica con una media punti di 1,28 a partita mentre con Colantuono, solo otto punti in nove gare, la media scende a 0,89 punto a partita, con i campani pericolosamente scivolati al sestultimo posto. Il tre a zero subito a La Spezia parla da solo! Decisiva per Colantuono la gara casalinga con il Parma di D’Aversa, altro tecnico a forte rischio esonero, di martedì sera.

Dan.Te.