Goretti: “Ora pensiamo solo al Carpi”

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Goretti: “Ora pensiamo solo al Carpi”. Il direttore dell’area tecnica: “Il Perugia ha una sua identità, le assenze un’opportunità. Gli emiliani strutturati e fisici”

 

Al posto della canonica conferenza stampa di mister Breda, alla vigilia della trasferta di Carpi, a parlare è stato il direttore dell’area tecnica Roberto Goretti. Queste le sue dichiarazioni:

“Contro il Venezia abbiamo conquistato un buon punto. I ragazzi sono stati bravi e coraggiosi, dopo l’1-1 siamo andati subito a centrocampo. Credo sia stata una gara migliore di quella di Avellino dove abbiamo interpretato male il match.

Questa settimana conta tanto perché dopo una grande rincorsa abbiamo un po’ rallentato. Ora siamo chiamati a giocare due partite fondamentali, ma adesso pensiamo solo al Carpi. Al derby ci si pensa dal minuto dopo il fischio finale della prossima gara.

Il Perugia ha trovato una sua identità che può piacere o no. Ma nell’equilibrio si deve pensare sempre all’evoluzione. Fermarsi ai moduli e ai numeri significa esser perduti. Il mister deve fare le scelte giuste e risolvere i problemi. Ha trovato equilibrio ed è stato molto bravo in questo, nel calcio si può e si deve sempre migliorare.

Le assenze? Sono un’opportunità per coloro che hanno giocato meno e devono essere figlie del coraggio. Io penso che dobbiamo avere fiducia in quei giocatori che ora avranno più spazio.

Pajac forse rientrerà nel derby, invece per Magnani bisognerà aspettare le ultime partite campionato. Bandinelli domani si opera: è un ragazzo straordinario e lo ringrazio per l’ottima stagione che ha disputato.

La conferma di Breda? Adesso non conta, parliamone a fine stagione. Nel suo giudizio va scisso il Breda del 2017, che ha fatto fatica, dal Breda del 2018, che ha fatto davvero bene.

Il Carpi, come il Venezia e l’Avellino, ha buoni doti strutturali e fisiche. Concedono davvero poco e sporcano le partite. Come dice il nostro mister, dovremo essere bravi a giocare sull’equilibrio.

Il Carpi, come società, ha fatto benissimo in questi anni, facendo anche molte plusvalenze di mercato e mantenendo, più o meno, lo stesso standard di risultati. Gli faccio i complimenti.

Il posto giusto del Perugia è quello che occupa adesso, la classifica non mente. Ma la nostra mentalità deve essere quella di non guardare la classifica, ciò che conta sono l’atteggiamento e la condizione atletica. Adesso le squadre sono tutte un po’ stanche, dovremo stare al meglio nel momento decisivo.”

Nicolò Brillo