Grande prova del pilota perugino Gianluca Tassi

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Grande prova del pilota perugino Gianluca Tassi. Il pilota disabile Gianluca Tassi è stato il primo italiano a tagliare il traguardo dell’Africa Eco Race

 

Gianluca Tassi giunge brillantemente al traguardo dell’Africa Eco Race, il rally raid in programma in Africa dal 7 al 19 gennaio 2020 e che ha toccato Marocco, Mauritania e Senegal (con arrivo a Dakar presso il lago Rosa). Il pilota disabile perugino, che è anche il presidente del Comitato italiano paralimpico dell’Umbria, è stato il primo italiano della classifica delle quattro ruote conquistando il 19esimo posto assoluto ed il settimo nella categoria “Ssv”.

Ad accompagnarlo in questa avventura – a bordo di una Yamaha YXZ 1000RR (un performante quad Syde by Syde 4×4 biposto, appositamente adattato alla guida con comandi manuali e completamente aperto) – c’erano il navigatore Angelo Montico di Zoppola (comune in provincia di Pordenone), il giovane team manager perugino Alessandro Brufola Casotto, il meccanico David Giovannetti di Pistoia ed il team Quaddy supporter di Yamaha.

Una nota di colore. Nel tratto finale il team ha soccorso il pilota disabile belga, Geoffroy Noel De Burlin, trainando il suo mezzo ed accompagnandolo fino al palco dove, nel pomeriggio del 19 gennaio, si sono tenute le premiazioni. La 12esima edizione dell’Africa Eco Race – a cui hanno partecipato 140 equipaggi in rappresentanza di 34 nazionalità diverse – prevedeva un percorso di 6.013 km totali di cui 3.918 di prove speciali, suddivisi in 12 tappe dure e spettacolari (5 in Marocco, 6 in Mauritania e 1 in Senegal), che ricalcano la formula della storica Parigi-Dakar, trasferitasi in Sudamerica dal 2009. Tassi, che ha gareggiato con il numero 274, rientrerà a Perugia martedì 21 gennaio.

In questa avventura Gianluca ha corso anche come Cavaliere del Millennio portando con se la bandiera della pace del Centro per la pace di Assisi, che ha esposto in ogni tappa. Ma non solo. Tassi ha centrato il suo obiettivo: dimostrare a tutti che “la volontà non ha limiti”, slogan anche della onlus “Uno di noi”, di cui è testimonial.

Gianluca prima del suo incidente, avvenuto nel 2003 e nel quale ha perso l’uso degli arti inferiori, aveva vinto 16 titoli nazionali di motorally ed uno europeo. Dopo, non potendo più salire sulle due ruote, ha deciso di passare a guidare le quattro partecipando a vari rally tra cui l’edizione 2017 della Dakar (dove ha chiuso al 41esimo posto nella categoria auto e primo della classe T2) e quest’anno all’Africa Eco Race.

Luca Fiorucci