Grifo: a Salerno per vendicare il 2-1 di un anno fa

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Grifo: a Salerno per vendicare il 2-1 di un anno fa. Donnarumma e Coda fecero passare al Perugia un brutto capodanno

Grifo: a Salerno per vendicare il 2-1 di un anno fa. Donnarumma e Coda fecero passare al Perugia un brutto capodanno

 

Sabato pomeriggio il Perugia sarà impegnato allo stadio “Arechi” di Salerno, un campo caldo e tradizionalmente ostico per ogni squadra ma, in modo particolare, per il Grifo. Quella del 9 dicembre 2017, infatti, sarà la 20esima sfida tra le due compagini (per ora, 17 in campionato e 2 in Coppa Italia) e il bilancio è in netto favore dei campani: i biancorossi hanno vinto una volta sola mentre, nei restanti incontri, si registrano 9 vittorie della Salernitana e 9 pareggi. Di Carmine e compagni saranno, quindi, chiamati a sfatare un vero e proprio tabù.

LE PRIME SFIDE: ANNI ’40

Ricostruendo con ordine la storia di questo incontro, il primo match risale al 12 maggio 1941, quando le due compagini si affrontarono alla 25esima giornata di ritorno del campionato di serie C (girone G). In questa circostanza, a vincere furono i granata, grazie alla rete decisiva di Antonio De Sio.

Prima di archiviare gli anni ’40, dobbiamo menzionare un’altra gara, quella della stagione 1946/1947, campionato di serie B, occasione nella quale i Grifoni, guidati da Umberto De Angelis, strapparono un bel punto: Andrea Lazzarini pareggiò i conti, dopo il vantaggio locale realizzato da Pasquale Morisco. Era il 29 dicembre 1946.

ANNI ’80 – ’90: LA FINE DEL GEMELLAGGIO

In seguito, trascorsero 42 anni prima che le due compagini si affrontassero di nuovo. A fine anni ’80, registriamo due successi amaranto consecutivi, entrambi per 1-0. In serie C1 1988/1989, a stendere il Grifo è Bruno Incarbona (27 novembre 1988) mentre, nella stagione seguente (sempre in C1), il gol vittoria fu realizzato da Ciro Ferrara (omonimo del difensore di Napoli e Juventus). Gli anni ’90, invece, si aprirono con tre pareggi a reti bianche, tutti in serie C1: 1991/1992, 1992/1993, 1993/1994.

Tuttavia, occorre fare un riferimento speciale alla stagione 1993/1994, annata che segnò la storia delle due tifoserie. Fino alla semifinale di andata di Coppa Italia di serie C di quello stesso anno, i sostenitori delle due formazioni erano legati da un forte gemellaggio ma, poi, qualcosa si ruppe in modo irrimediabile. I locali passarono in vantaggio con l’attuale tecnico biancorosso, Roberto Breda, poi, nella seconda frazione di gara il “casus belli” che comportò la rottura dell’amicizia.

Giovanni Cornacchini venne atterrato da Luigi Genovese, già ammonito in precedenza. Molti suoi compagni, quindi, cercarono di evitare la sua espulsione, protestando vibratamente con l’arbitro De Santis ma, nel mentre, i Grifoni batterono improvvisamente la punizione, cogliendo di sorpresa tutta la retroguardia campana, con Rocco Pagano che siglò la rete del pareggio a porta praticamente vuota. Questo episodio accese, inevitabilmente, gli animi dei tifosi amaranto a tal punto da invadere il campo e interrompere la gara per diversi minuti.

Alla ripresa, la sfida terminò 2-2, con le marcature di Giovanni Pisano per la Salernitana e di Leonardo Aiello per il Grifo ma, da qui in poi, il gemellaggio si trasformò in accesa rivalità. Era il 31 marzo 1994. Al termine della stagione, entrambe le compagini furono promosse, così, nel 1994/1995, si sfidarono tra i cadetti. Anche in questa circostanza, la vittoria fu conquistata dai locali che si imposero per 1-0 grazie alla rete di Carlo Ricchetti.

Nel 1995/1996, invece, i biancorossi riuscirono a strappare un punto all’ “Arechi”: 1-1 con due marcatori d’eccezione, Marco Negri e Marco Ferrante (grifone nella stagione precedente, 1994/1995). Alla fine degli anni ’90, la provincia campana continuò a rimanere stregata per il Perugia che tornò sempre a casa a mani vuote, sconfitto sia nel 1997/1998 (serie B), sia nel 1998/1999 (serie A). Curioso che entrambe le partite terminarono esattamente nella stessa maniera, con lo stesso punteggio e, addirittura, con lo stesso marcatore: 2-0, doppietta di un giovane Marco Di Vaio.

SALERNITANA-PERUGIA NEL NUOVO MILLENNIO

Per la prima ed unica vittoria del Grifo a Salerno bisogna andare avanti con gli anni, fino a raggiungere il nuovo millennio e, precisamente, la sesta giornata del campionato serie B 2004/2005. Partita combattuta come sempre e ferma sullo 0-0 fino al ’72, quando il Perugia passò in vantaggio grazie all’intramontabile Fabrizio Ravanelli. I padroni di casa provarono ad agguantare il pari, ma gli uomini di Stefano Colantuono furono bravissimi a congelare e a chiudere la gara grazie alla rete, nei minuti di recupero, del brasiliano Adriano Ferreira Pinto. Era il 6 ottobre 2004.

Tuttavia, già nel 2006/2007 (serie C1), la Salernitana riprese la tradizione favorevole. Ai granata fu sufficiente un rigore trasformato da Emanuele Ferraro nei primi minuti di gioco. Da qui in poi, le due compagini si spartirono sempre la posta in palio, fino allo scorso campionato. Il primo pareggio risale al 16 marzo 2008, quando all’ Arechi Salernitana e Perugia diedero vita ad uno spettacolare 2-2. Avvio sprint del Grifo, che trovò la rete dell’ 1-0 grazie a Fabio Mazzeo ma subito, in avvio di ripresa, i locali agguantarono il pari con Federico Turienzo. I biancorossi, guidati da Antonello Cuccureddu, non si persero d’animo e continuarono a giocare a viso aperto. E il loro coraggio venne premiato: Grifoni di nuovo in vantaggio grazie a Carlo Cherubini. La gara sta per scorrere verso la fine, con i tifosi che assaporano la vittoria ma, al ’90, Roberto Cardinale beffò gli umbri, realizzando il 2-2.

Se questo fu un pareggio amaro, quello ottenuto nel campionato di Lega Pro 2013/2014 (sempre 2-2), fu molto più dolce, quasi dal sapore di vittoria. Ad aprire le marcature fu sempre Fabio Mazzeo, bravissimo a raccogliere un cross perfetto dalla destra di Marco Moscati e a trafiggere il portiere avversario di testa in avvitamento. Poi, lo stesso attaccante si divorò un gol a pochi centimetri dalla linea di porta, così, i padroni di casa ne approfittarono e ribaltarono lo svantaggio in pochi minuti: prima Ettore Mendicino superò Koprivec con un sinistro al volo, poi, Riccardo Perpetuini realizzò l’eurogol di giornata, lasciando partire un gran destro da 30 metri che terminò preciso all’incrocio dei pali. A siglare la rete del definitivo pareggio fu Marco Moscati che, con assoluta freddezza, trasformò un calcio di rigore, conquistato da Mattia Sprocati. Pareggio di fondamentale importanza visto che questo punto permise agli uomini di Camplone di giocarsi la sfida promozione del 4 maggio contro il Frosinone con due risultati su tre a disposizione. Era il 27 aprile 2014.

Nella stagione 2015/2016 (serie B), ancora un pareggio. Il Grifo parte fortissimo (reti divorate e rigore negato per un netto fallo su Lanzafame), ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa grazie al gol dell’ex, Michele Franco. Nel secondo tempo, a ristabilire la parità è bomber Matteo Ardemagni, con un bellissimo colpo di testa dopo un traversone di Vittorio Parigini. Era il 31 ottobre 2015.

L’ULTIMA “BATTAGLIA”

L’ultimo precedente nella provincia campana sorride, ancora una volta, alla Salernitana. Il Grifo scende a Salerno con una formazione rimaneggiatissima (in porta Elezaj, come terzino destro addirittura Didiba Joss e con una panchina ridottissima) e resiste appena 16 minuti: dal limite dell’area, Coda batte a rete, la conclusione viene deviata da Joss, con la sfera che termina precisa sui piedi di Alfredo Donnarumma che, solo davanti al portiere, non sbaglia.

Gli uomini di Bucchi reagiscono e sfiorano il pari con Drolè, ma sono i granata a trovare la rete del raddoppio. Ingenuità incredibile di Joss che batte una rimessa laterale in orizzontale verso la propria area di rigore. Massimo Coda fiuta l’occasione e la coglie subito al volo: recupera palla, punta la porta e calcia di prima intenzione, senza lasciare scampo ad Elezaj. A pochi minuti dal termine, Dezi riapre la partita, trafiggendo il portiere avversario con una splendida punizione a giro ma, ormai, non c’è più tempo per recuperare. Era il 30 dicembre 2016.   

SALERNITANA – PERUGIA 2-1

Salernitana (4-3-3): Terracciano; Laverone, Perico, Bernardini, Vitale; Busellato, Ronaldo (51′ Zito), Della Rocca; Rosina (73′ Improta), Coda, Donnarumma (67’ Caccavallo). All.: Bollini.

Perugia (4-3-3): Elezaj; Didiba, Volta, Belmonte, Di Chiara; Acampora (82′ Traoré), Zebli (59′ Ricci), Dezi; Drole, Bianchi, Buonaiuto (50′ Zapata). All.: Bucchi.

Marcatori: 16′ Donnarumma (S), 79′ Coda (S), 91′ Dezi (P).

Arbitro: Aureliano di Bologna

Note: Ammoniti: 22′ Vitale (S)

LE SFIDE IN COPPA ITALIA

Oltre al già menzionato incontro del 1993/1994, Salernitana e Perugia si affrontarono un’altra volta in Coppa Italia, nell’edizione 2000/2001: 1-0 per i campani, rete di Vincenzo Chianese.

Michele Mencaroni