Il Grifo a Chiavari: una vittoria per riequilibrare i precedenti

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foto: Legab.it
 

Ci siamo. La stagione di serie B 2017/2018 sta per iniziare. Tra soli quattro giorni, il Perugia del nuovo tecnico Federico Giunti inizierà la sua avventura lontano dal Curi: sabato 26 (calcio d’inizio alle 20.30), sarà impegnato in Liguria, contro la Virtus Entella, campo tradizionalmente ostico e poco favorevole ai biancorossi. Infatti, ricostruendo i – pochi – precedenti, vediamo che i Grifoni sembrano non “digerire” il sintetico del “Comunale” di Chiavari: il bilancio è di due vittorie dei locali, una del Perugia e un pareggio. La prima sfida risale al campionato 2013-2014, quando le due formazioni, fresche vincitrici dei rispettivi gironi di Lega Pro, si contendono la Supercoppa. L’andata si disputa in casa della Virtus e il risultato finale è 1-1. Dopo un avvio divertente e brillante, con i due portieri (Esposito e Zanotti) assoluti protagonisti, il Grifo trova il vantaggio alla mezz’ora, grazie ad un bel destro a giro di Gianluca Nicco. Nella seconda frazione di gara, i biancorossi rimangono in 10 per l’espulsione di Marco Rossi e, in inferiorità numerica, gli uomini di Andrea Camplone non riescono a contenere gli attacchi dei padroni di casa. Il pareggio è nell’aria e i grifoni resistono fino a quando Giuseppe Torromino trafigge un incolpevole Esposito con un potente destro dalla lunga distanza. (Al ritorno, gli umbri s’impongono per 3-1, conquistando il trofeo). Era l’11 maggio 2014. L’anno seguente, quindi, le due compagini si affrontano nuovamente, questa volta, però, in campionato. Alla 34esima giornata di serie B, un grandissimo Perugia, a tratti veramente travolgente, espugna Chiavari con un rotondo 0-2. La sfida inizia subito in salita per i biancorossi, con il tecnico Camplone che perde per infortunio, dopo pochi minuti di gioco, Capitan Gianluca Comotto (al suo posto Guillermo Giacomazzi). Tuttavia, a salire in cattedra e a trascinare la squadra è il tandem d’attacco Ardemagni-Falcinelli, autori di un gol per uno, uno per tempo. Il primo, dopo un’azione tutta di primo tra il danese Matti Lund Nielsen e Davide Faraoni, è bravo a depositare in rete da pochi centimetri un cross rasoterra di quest’ultimo. Il secondo, invece, raddoppia e archivia la gara con una pregevole girata di testa, dopo un traversone dalla destra dello stesso Faraoni. Era il 2 aprile 2015 e questa data segna l’unico successo biancorosso – fino a questo momento – al “Comunale”. Da qui in poi, infatti, i padroni di casa iniziano a dettare legge, conquistando due vittorie in altrettanti incontri, entrambe per 2-1. La prima risale al 27 febbraio 2016. Liguri subito in vantaggio dopo appena 7 minuti: punizione pennellata dalla destra del portoghese Costa Ferreira, Gaetano Masucci svetta più alto di tutti, sorprende la retroguardia biancorossa e supera Rosati. Il Perugia tenta di recuperare lo svantaggio ma la botta di sinistro dal limite di Spinazzola si infrange sulla traversa. La partita sembra scorrere lentamente verso la fine senza particolari sussulti ma, a dieci minuti dalla fine, succede l’incredibile, con Sanjin Prcic assoluto protagonista, prima nel bene, poi nel male. All’82’, il bosniaco lascia partire un preciso destro che lascia immobile l’estremo difensore avversario Iacobucci e ristabilisce la parità. Nei minuti di recupero, a tempo praticamente scaduto (94’), però, lo stesso Prcic compie un’ingenuità, atterrando Simone Palermo in area di rigore. Dal dischetto calcia Francesco Caputo che spiazza Rosati e regala la vittoria agli uomini di Alfredo Aglietti. L’ultimo precedente in terra ligure, invece, risale alla scorsa stagione e, come già detto, a vincere è ancora l’Entella. Se nella gara della stagione 2015/2016, i biancoazzurri avevano impiegato 7 minuti per sbloccare la partita, in quella del 2016/2017 ce ne mettono addirittura 5 e sempre su azione di calcio piazzato. Angolo da sinistra, Luca Ceccarelli sovrasta il suo marcatore e con un preciso colpo di testa incrociato trafigge Rosati. Il Grifo sembra aver subito particolarmente il colpo e, appena tre minuti dopo, rischia di subire la seconda rete. Masucci prova a sorprendere l’estremo difensore biancorosso con un destro da centrocampo, ma la conclusione si stampa sulla traversa. Dopo aver sventato la minaccia, i Grifoni reagiscono e trovano il pareggio con Francesco Nicastro. Di Carmine è bravo a difendere palla in area e a servire Ricci che, di prima intenzione, serve un assist più che preciso al suo compagno che di testa in tuffo non lascia scampo a Iacobucci. Successivamente i biancorossi sfiorano addirittura il vantaggio con Guberti, ma l’esterno spreca l’impossibile. I liguri, però, sono cinici e spietati e, alla prima occasione puniscono il Grifo con Caputo. Il centravanti biancoceleste sfrutta una grandissima incertezza della retroguardia avversaria e si infila alle spalle dei due centrali biancorossi – Volta e Monaco – ritrovandosi a tu per tu con Rosati. Solo davanti al portiere, l’attaccante non sbaglia e, così come l’anno precedente, è lui il “giustiziere” del Perugia. Era il 20 settembre 2016 e l’incontro venne disputato nel ricordo di Osvaldo Neri, tifoso biancorosso scomparso tre giorni prima sugli spalti del Curi mentre stava assistendo al derby contro la Ternana.

Michele Mencaroni