Grifo: col Cittadella precedenti “ingannevoli”

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Grifo: col Cittadella precedenti

Grifo: col Cittadella precedenti “ingannevoli”. Nei tre incontri in terra veneta bilancio a favore del Perugia. Eppure si è sempre sofferto

 

Dopo quattro vittorie consecutive casalinghe è arrivato un pareggio. Un buonissimo Spezia ha, infatti, bloccato sull’ 1-1 la compagine di Nesta, dividendosi la posta in palio e interrompendo una grande striscia positiva.

Un punto, comunque, buono che, come si suol dire, muove la classifica sempre molto corta con 11 squadre in 7 punti.

Ora Melchiorri e compagni dovranno affrontare un’altra sfida importante e molto delicata. Domenica pomeriggio, infatti, i biancorossi saranno impiegati al “Tombolato” di Cittadella, attualmente al quinto posto in classifica, con tre punti più del Grifo.

Una formazione quella veneta che da due anni è ai vertici della serie B, conquistando in entrambe le occasioni i play off.

Per quanto riguarda i precedenti, le due squadre si sono affrontate solamente in tre occasioni, tutte nel recentissimo passato e il bilancio è in favore del Grifo: 1 vittoria biancorossa e 2 pareggi.

ANNI 2000

Il primo precedente tra Cittadella e Perugia risale alla stagione 2014/2015 quando le due compagini si affrontarono all’ultima giornata.

Il Grifo non ha più nulla da chiedere al campionato visto che i play off sono già conquistati, mentre i veneti necessitano assolutamente della vittoria per non retrocedere.

Al “Tombolato”, nel primo tempo, la gara è combattuta con le due squadre che giocano bene ma che faticano a creare occasioni da gol.

Nell ripresa, gli uomini di Camplone crescono e trovano il vantaggio grazie a un potente sinistro di Fabinho dopo una punizione manovrata.

I padroni di casa si buttano in avanti alla ricerca di ribaltare la gara, ma in quella giornata, per gli amaranto, la porta sembra stregata: oltre a un ottimo Provedel, tutte le conclusioni terminano di poco a lato.

Nei minuti finali, il Grifo chiude i conti con un rapido contropiede finalizzato da Parigini che condannò i veneti alla retrocessione. Era il 22 maggio 2015.

Due anni dopo (2016/2017), sempre tra i cadetti, le due formazioni si affrontano in una sfida valevole per la 30ma giornata.

I veneti partono forte e dopo appena un quarto d’ora passano in vantaggio: grande azione sulla destra di Chiaretti che serve un pallone splendido a Litteri che da distanza ravvicinata non può sbagliare.

Gli uomini di Bucchi reagisco ma la retroguardia veneta compie un gran salvataggio sulla linea.

Nella ripresa, Terrani è scaltro: dopo un suo passaggio errato, in area, l’ala biancorossa anticipa il marcatore che lo atterra, causando così il calcio di rigore. Batte Di Carmine che spiazza il portiere avversario e pareggi i conti.

I padroni di casa cercano ripetutamente il successo ma trovano sfiorandolo, però, solo in una circostanza con Bartolomei che calcia di potenza ma trova l’opposizione di Rosati.

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultima sfida al “Tombolato” risale alla passata stagione e precisamente all’11 settembre 2017. Un Grifo spumeggiante (2 vittorie in altrettante gare con 9 reti fatte e 3 subite) arriva in Veneto con l’entusiasmo a mille.

Gli uomini di Giunti partono bene e dopo pochi minuti subito un’occasione: bel cross dalla destra, Di Carmine si avventa sulla sfera di testa e trafigge il portiere avversario. Il guardalinee però annulla il gol per fuorigioco (molto dubbio).

Tuttavia, la rete è solo questione di minuti e con un’azione praticamente in fotocopia. Ancora un bellissimo traversone dalla destra, ancora stacco imperioso di Di Carmine che sovrasta tutti e colpisce di testa.

L’estremo difensore avversario compie un intervento prodigioso e salva come può. Sulla ribattuta però Cerri è pronto e lesto a ribadire la sfera in rete. Gli amaranto reagiscono ma Rosati è attento.

Il Grifo trova pure il raddoppio, ma il Direttore di gara annulla ancora la rete a Di Carmine per una presunta spinta.

Nella ripresa, i padroni di casa aumentano i ritmi e sfiorano il pareggio: Schenetti semina il panico in area e batte a rete, ma il suo destro incrociato si infrange sul palo.

Tuttavia, è solo il preludio per ciò che avverrà poco dopo. Punizione dalla sinistra calciata da Schenetti, Rosati sbaglia il tempo dell’uscita e Salvi anticipa tutti di testa e fa 1-1.

I veneti, quindi, ci credono ma trovano l’opposizione di Rosati bravo a salvare il risultato in almeno due circostanze.

Tuttavia, l’occasione più grande è per il Perugia, proprio allo scadere, con un bellissimo destro a giro di Bianco che si stampa sulla traversa.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

CITTADELLA – PERUGIA 1-1

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Varnier, Camigliano, Caccin; Settembrini, Iori, Pasa (72′ Siega); Schenetti (80′ Chiaretti); Arrighini (65′ Kouame). Litteri. A disposizione: Paleari, Benedetti, Iunco, Pezzi, Bartolomei, Pelagatti, Adorni, Bizzotto. Allenatore: Venturato

PERUGIA (4-3-2-1): Rosati; Zanon, Monaco, Volta, Pajac (73′ Bandinelli); Bianco, Colombatto, Brighi; Di Carmine, Han (77′ Mustacchio); Cerri (66′ Falco). A disposizione: Santopadre, Nocchi, Casale, Emmanuello, Buonaiuto, Dossena. Allenatore: Giunti

ARBITRO: Serra di Torino

RETI: 31′ Cerri, 72′ Salvi

Michele Mencaroni