Grifo: col Pescara i precedenti ti incoraggiano

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Grifo: col Pescara i precedenti ti incoraggiano. Bilancio delle sfide al Curi nettamente a favore dei biancorossi. Ma nelle ultime tre sfide sono arrivate due sconfitte

Grifo: col Pescara i precedenti ti incoraggiano. Bilancio delle sfide al Curi nettamente a favore dei biancorossi. Ma nelle ultime tre sfide sono arrivate due sconfitte

 

Dopo la trasferta di Benevento, il Grifo tornerà a giocare nuovamente al Curi (domenica sera, ore 21).

Se nelle ultime due giornate, Melchiorri e compagni hanno incrociato due squadre del calibro di Crotone e appunto Benevento, questa volta il Perugia dovrà affrontare l’attuale seconda della classe: il Pescara.

Quella di domenica, sarà la 25ma sfida tra le due formazioni e il bilancio pende in netto favore dei biancorossi: 13 vittorie e 7 pareggi.

Attenzione però: gli abruzzesi hanno espugnato il capoluogo umbro in ben 4 occasioni, di cui 2 nelle ultime tre sfide.

ANNI ’40 – ’50 – ’70

E pensare che la storia di questa sfida iniziò con due pareggi e una vittoria ospite.

Nella seconda metà degli anni ’40, serie B 1946/1947 (girone C), la gara terminò 0-0. La stagione seguente – medesima categoria – le due squadre si equivalsero nuovamente: 1-1, vantaggio biancorosso con Toscani e pareggio, nella ripresa di Viola.

Nel campionato di serie C 1949/1950, invece, a vincere fu il Pescara con un netto 0-2. Le reti portano la firma di Guarnieri e di Schiavone.

Per il primo successo dei Grifoni bisogna attendere la stagione 1951/1952. Le due compagini vennero inserite nello stesso girone ( “L”) di IV serie e il Perugia superò gli avversari per 2-0, trascinato dai gol di Fortini e Nebbia.

Da qui in poi, le due formazioni si sfidarono negli anni ’70 e, precisamente, nel campionato di serie B 1974/1975, quando agli uomini di Castagner non bastò una splendida doppietta di Picella: al “Santa Giuliana”, terminò 2-2 (per gli ospiti a segno Zucchini e Nobili).

La sfida della stagione 1977/1978, invece, merita una menzione speciale. Infatti, Perugia e Pescara si diedero battaglia per la prima volta in serie A. Cambia, quindi, la categoria, ma a vincere è ancora il Grifo.

Ospiti subito in vantaggio con Bertarelli ma, nella ripresa, salirono in cattedra Vannini e Novellino e ribaltarono la partita: 2-1. Era il 7 maggio 1978 e da questo momento in poi, il capoluogo umbro divenne un tabù per il Pescara: altri 7 successi consecutivi per i biancorossi.

Il campionato successivo, ancora una vittoria dei Grifoni: alla 23ma del campionato di serie A, Dal Fiume regalò la vittoria al Perugia.

ANNI ’80 – ’90

Andando avanti con il tempo, gli anni ’80 sono assolutamente di marca biancorossa, con 4 vittorie in altrettante gare: 1981/1982 (1-0, Ambu), 1983/1984 (1-0, Ermini), 1984/1985 (2-0, Zanoni, Brondi), 1985/1986 (1-0, Faccini).

Negli anni ’90, invece, le prime due sfide sono state decise da un uomo: Federico Giunti.

Nel 1994/1995 (serie B), infatti, il centrocampista regalò la vittoria al Grifo con una rete nei primi minuti della ripresa (1-0), mentre, la stagione seguente (1995/1996, sempre tra i cadetti), dopo il botta e risposta tra Biraschi e Carnevale, fu lo stesso Giunti a indirizzare la gara in favore del Perugia con una rete a 10 minuti dalla fine. Era il 3 dicembre 1995.

Dopo 8 vittorie biancorosse, nella stagione 1997/1998, il Pescara tornò a fare punti nel capoluogo umbro. Al Curi, infatti, dopo il vantaggio su rigore trasformato da Bernardini, al 91’, gli abruzzesi pareggiarono i conti, sempre su rigore, grazie a Pisano.

ANNI 2000

Il nuovo millennio si apre con una netta vittoria del Perugia. Alla nona giornata del campionato di serie B, gli uomini di Colantuono strapazzarono gli abruzzesi: 4-1 per i Grifoni, trascinati da una doppietta di Sedivec, Milanese e Ferrigno (di Zeoli la rete pescarese).

Ancora una vittoria biancorossa nella stagione di serie C 2007/2008: 2-1 (Mazzeo e La Vista per il Grifo, Turchi per il Pescara). Da qui in poi, gli abruzzesi invertirono il trend al Curi.

Dopo lo 0-0 del 2008/2009 (Lega Pro) e lo spettacolare 2-2 del 2014/2015 (serie B, Memushaj (Pe), Falcinelli (Pg), Fossati (Pg), 92’ Melchiorri (Pe) ), gli ospiti espugnarono Perugia in due gare consecutive.

La vittoria del 2014/2015 è, sicuramente, la più importante della storia, vista la posta in palio. Il 26 maggio 2015, infatti, le due formazioni si affrontarono in una gara valevole per il turno preliminare dei play off.

In palio c’era, quindi, l’accesso alla semifinale degli spareggi promozione. Gli uomini di Camplone, in virtù di un miglior piazzamento nel corso della stagione regolamentare, giocarono questa partita di fronte al proprio pubblico e con due risultati su tre a disposizione (per passare bastava il pareggio).

Dopo un primo tempo combattuto, nella ripresa, il Grifo passò addirittura in vantaggio con l’incornata vincente di Goldaniga. Il vantaggio, però, durò solamente 10 minuti visto che il Pescara ristabilì la parità con l’ex di turno Politano, complice un errore clamoroso di Koprivec.

Gli ospiti, quindi, iniziarono a crederci e passarono in vantaggio, grazie ad un’altra ingenuità della retroguardia biancorossa: Fossati intervenne in modo scomposto e atterrò in area Politano. Per l’arbitro non ci sono dubbi: rigore. Dal dischetto andò Bjarnason che spiazzò Koprivec. A passare fu il Pescara che, per la cronaca, raggiunse pure la finale, persa poi contro il Bologna.

L’anno seguente, invece, la sconfitta per il Grifo fu davvero pesante: 0-4! (aut. Marco Rossi, Lapadula, Benali e Caprari).

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultima sfida tra Perugia e Pescara risale alla passata stagione. In questa circostanza, è il Grifo di Giunti ad annientare l’avversario: al Curi terminò 4-2.

Le due squadre partono bene, procurandosi una palla gol a testa: un tiro a giro di Han di poco a lato, e una conclusione lisciata di Perrotta da ottima posizione. Al 23’, il Perugia passa in vantaggio. Colombatto calcia una punizione sul secondo palo, “torre” di Volta per Di Carmine che colpisce di testa ma trova l’opposizione di Pigliacelli che respinge come può. Sulla ribattuta, però, Di Carmine è lesto a ribadire la palla in rete.

Sul finale di tempo, i grifoni trovano pure il raddoppio: azione travolgente sulla sinistra, cross sul secondo palo, Bianco in tuffo colpisce di testa ma Pigliacelli compie un altro grande intervento rifugiandosi sulla traversa. Tuttavia, ancora una volta, sulla respinta Han è rapidissimo e, di potenza deposita la sfera in rete.

Il Pescara di Zeman, però, non ci sta e reagisce e, ad inizio ripresa, accorcia le distanze. Disastro Colombatto–Bandinelli che perdono palla a centrocampo innescando il contropiede avversario. Benali è micidiale e, dalla destre, serve uno splendido pallone a Brugman che calcia di prima intenzione centrando l’incrocio dei pali.

Il Grifo reagisce e trova il 3-1 grazie a Monaco, bravissimo a risolvere una mischia dopo un corner. Le emozioni, però, non si esauriscono, visto che c’è tempo ancora per altre due reti.

La prima è degli ospiti. Belmonte atterra in area Benali: rigore. Lo stesso trequartista algerino si incarica della battuta e trasforma.

Con il Pescara tutto in avanti alla ricerca del pari, il Perugia chiude la gara con un’azione spettacolare: meraviglioso pallonetto di Colombatto che serve in area Terrani. L’esterno è bravissimo a servire l’accorrente Di Carmine che non sbaglia e fa 4-2. Era il 3 settembre 2017.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

PERUGIA – PESCARA 4-2 (2-0)

PERUGIA: Rosati; Zanon (65’st Del Prete), Monaco, Volta, Belmonte; Colombatto, Bianco (80’ st Emmanuello), Bandinelli; Terrani, Han (75’ st Falco), Di Carmine. A disp.: Santopadre, Nocchi, Pajac, Casale, Dossena, Buonaiuto, Mustacchio, Choe. All. Giunti.

PESCARA (4-3-3): Pigliacelli; Zampano, Coda, Perrotta, Mazzotta; Coulibaly (20’st Valzania) Brugman, Baez (20’st Ganz), Proietti, Pettinari, Benali. A disp: Fiorillo, Crescenzi, Balzano, Kanoute, Fornasier,  Palazzi, Carraro, Cappelluzzo. All.: Zeman.

ARBITRO: Aureliano di Bologna (Citro-Muto). IV uomo: Marini.

RETI: 23′ Di Carmine (PG), 39′ Han (PG), 7’st Brugman (PE), 15’st Monaco (PG), 17’st Brugman (PE), 23’st Di Carmine (PG).

NOTE: Spettatori: 11.043. Ammoniti: 19′ Zanon (Pg), 21′ Baez, 26′ Coulibaly (Pe), 32′ Volta (Pg), 34′ Coda (Pe), 92′ Monaco (Pg). Recupero: pt 1, st 4.

Michele Mencaroni