Grifo-Cosenza: se Atene piange, Sparta non ride

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Grifo-Cosenza: se Atene piange, Sparta non ride. Per entrambe le formazioni, che sabato si affronteranno al Curi, è bollettino di guerra tra squalifiche ed infortuni

Grifo-Cosenza: se Atene piange, Sparta non ride. Per entrambe le formazioni, che sabato si affronteranno al Curi, è bollettino di guerra tra squalifiche ed infortuni

 

Il Perugia arriverà al prossimo match casalingo di sabato 23 febbraio con tante defezioni.

Contro il Cosenza non ci saranno Vlad Dragomir e Valerio Verre che, entrambi diffidati, hanno rimediato il cartellino giallo in quel di Carpi.

Ci sono poi da valutare le precarie condizioni di El Yamiq, Mazzocchi e Falasco, che in Emilia hanno dato forfait.

Kingsley invece starà fuori per un periodo compreso tra le due/tre settimane a causa di un problema di natura muscolare.

Ma se Atene, piange Sparta non ride.

Anche il Cosenza ha infatti due squalificati sul groppone: si tratta degli attaccanti Tutino e Baez.

E anche l’infermieria calabrese è piena dopo la sfida con la Cremonese.

Braglia è stato infatti costretto a tre cambi forzati per gli infortuni di Idda, Embalo e Corsi.

I primi due sono da valutare, anche se sarà alquanto difficile vederli al Curi.

Per il terzino arrivano invece brutte notizie: si parla addirittura di rottura del crociato e quindi di stagione finita.

Nicolò Brillo