Grifo: il film del girone d’andata

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Grifo: il film del girone d'andata. Dalla staffetta tra Nesta e Oddo al possibile nuovo ribaltone sulla panchina biancorossa

Grifo: il film del girone d’andata. Dalla staffetta tra Nesta e Oddo al possibile nuovo ribaltone sulla panchina biancorossa

 

Come di consueto, arrivati ormai alla pausa invernale del campionato, andiamo a riavvolgere il nastro per rivere i momenti di questa stagione sportiva. Il tutto chiaramente in attesa di nuovi sviluppi per quanto riguarda il probabile esonero di Oddo e l’ingaggio di mister Colantuono.

ADDIO NESTA  E TOTO-ALLENATORE

La stagione 2019/2020 parte con l’addio di mister Alessandro Nesta. Il tecnico, dopo la sconfitta nel preliminare in casa dell’Hellas Verona, decide di salutare. Mai chiarite pubblicamente le ragioni della sua scelta. Possiamo solo immaginarle o intuirle. Il club si ritrova quindi per l’ennesima volta a dover scegliere una nuova guida tecnica. Parte quindi il toto-allenatore. Il nome che salta fuori per primo è quello dell’ex Andrea Camplone, ma ben presto si va verso il testa a testa tra Fabio Grosso e Massimo Oddo. Quest’ultimo ha la meglio e il 7 giugno 2019 diventa il nuovo allenatore del Grifo firmando un contratto biennale.

Gli Stati Generali del Grifo confermano Oddo. Confronto chiarificatorio tra presidenza, dirigenza e tecnico dopo la debacle di Udine. Squadra a riposo, domani si riprende

MERCATO E PRECAMPIONATO

Sul fronte mercato c’è, come ogni anno, molto da ricostruire. Serve un portiere, difesa e centrocampo vanno rimpinguati e l’attacco va rifondato quasi da zero. In primis arrivano alcuni giovanotti di buone speranze, seppur sempre di scommesse si tratta: ci riferiamo a Rodin, Nzita, Fernandes, Manconi (poi ceduto in prestito al Gubbio) e Capone. In seguito arrivano due pezzi da 90 come Di Chiara e Iemmello, mentre in porta dal Cagliari arriva l’ex Venezia Vicario. Intanto parte il precampionato: il 16 luglio il ritrovo a Pian di Massiano e poi la partenza per Pietralunga. Delle amichevoli estive da citare una su tutte: Perugia-Roma al “Curi” il 31 luglio con circa 20mila spettatori sugli spalti e un clima da serie A. Finisce 3-1 per i giallorossi. In Coppa Italia invece il Grifo di Oddo parte bene rifilando un 1-0 alla Triestina e superando anche il turno successivo in rimonta per 2-1 sul Brescia con gara terminata ai tempi supplementari.

L’ESORDIO IN CAMPIONATO E IL RITORNO DEL “FALCIO”

Il Perugia si presenta ai blocchi di partenza con una rosa puntellata dall’arrivo dell’esperto centrale Angella. L’esordio in campionato avviene al Curi contro il neo-retrocesso Chievo. Matura una vittoria in rimonta per 2-1 grazie a due rigori trasformati magistralmente da Iemmello. I ragazzi di Oddo vincono anche in trasferta a Livorno, soffrendo, ma riportando i tre punti grazie ad un’altra perla di Iemmello e nonostante l’inferiorità numerica negli ultimi minuti causata dal rosso rimediato da Kouan. L’entusiasmo è a mille anche dopo il ritorno al Grifo, sul gong del mercato, del “figliol prodigo” Diego Falcinelli che va ad integrare un attacco già forte di Iemmello e Melchiorri. Ma i sentori che la strada fosse tutto meno che spianata arrivano subito con il pesante infortunio di Angella. Intanto il “Falcio” esordisce subito nella gara interna contro la Juve Stabia. Ma qui arrivano le prime difficoltà anche sul campo. Partita deludente dei grifoni che non vanno oltre lo 0-0. A Spezia arriva un 2-2 strappato in zona Cesarini grazie ad un altro gol del solito Iemmello. Il turno infrasettimanale al Curi contro il Frosinone sembra però scacciare i fantasmi. Il Frosinone guidato proprio dall’ex Nesta viene schiacciato per 3-1. Grifo a quota 11 punti dopo 5 gare.

LE “BIG” RIDIMENSIONANO IL PERUGIA

I biancorossi si presentano così  in casa del quotatissimo Empoli con fiducia e positività. Ma i buoni proprositi vengono spazzati via in appena 12 minuti con un micidiale 1-2 dei toscani che nel finale allargano la forbice con il tris di Mancuso. In questa gara arriva anche un primo responso negativo sulla coppia d’attacco Falcinelli-Iemmello: difficile farli coesistere. In casa, nell’anticipo con il Pisa, arriva un sofferto successo per 1-0 con rete di Iemmello. Ma Oddo nella conferenza stampa post-gara appare insoddisfatto e stizzito dall’atteggiamento dei suoi, in modo particolare dei subentrati Dragomir e Melchiorri che attacca pubblicamente in maniera dura. Puntualmente, dopo la sosta per le nazionali, arriva la trasferta di Benevento e il Grifo cade nuovamente con una prestazione da dimenticare. Ancora una bocciatura per il tandem Falcinelli-Iemmello. Alle streghe basta una rete di Armenteros. Nelle successive partite a Salerno (dove si fa male Kouan) e a Pian di Massiano contro l’Ascoli i biancorossi non vanno oltre due pareggi entrambi per 1-1. Ricomincia il valzer delle occasioni mancate.

Le Streghe volano: Grifo k.o. di misura. Un brutto Perugia cade a Benevento con gol di Armenteros. Non basta quasi un'intera ripresa con l'uomo in più per pareggiare

ILLUSIONE CROTONE E “QUERELLE” GORETTI-ODDO

Il Perugia si presenta in casa del Crotone non nel migliore dei modi (per usare un eufemismo). Sgarbi out, Gyomber non nelle migliori condizioni e un viaggio in aereo che tra guasti e ritardi somiglia più ad un’odissea. Oddo schiera i suoi con il 3-5-2 e, giocando di rimessa, riesce a strappare un incredibile 2-3 grazie soprattutto alle super parate di Vicario che compie almeno 5 interventi miracolosi dei quali uno a tempo scaduto. Un momento memorabile che potrebbe costituire una svolta… Ma non sarà così. Il Perugia perde al Curi col Cittadella (0-2) e alla Dacia Arena col Pordenone (3-0). Nel mezzo la “querelle” tra il d.t. Goretti ed il tecnico Oddo. Il primo in un’intervista ai quotidiani afferma che in caso di mancata promozione si può parlare di un fallimento, il secondo in conferenza stampa controbatte dicendo che la squadra in fin dei conti è quel che è e che non è poi così diversa e migliore rispetto a quella della stagione precedente. Il clima non è dei migliori.

Trapani - Perugia: Top e Flop. Iemmello e Falcinelli a braccetto, Gyomber il peggiore tra i peggiori

DICEMBRE SULLE MONTAGNE RUSSE E CHIUSURA COL “BOTTO”

Il Perugia nell’ultimo mese del 2019 viaggia sulle montagne russe. Vince tra le mura amiche col Pescara (3-1) e in Coppa Italia compie l’impresa in casa di un rimaneggiato Sassuolo, ma si fa raggiungere per due volte in maniera rocambolesca dal Cosenza sempre al Curi (2-2). A Cremona, nonostante una buona prestazione, i grifoni vengono castigati per 2-1. Conl’Entella solo un raggio di sole prima di ottenere un solo punto nelle due sfide a Trapani (2-2, grazie a due rigori) e Venezia (doloroso k.o. di misura dopo una prestazione da dimenticare). Si chiude così malamente il girone d’andata e il 2019 del Grifo. Oddo rischia la panchina, Colantuono candidato numero uno a sostituirlo. Ma questa è storia recente.

STATISTICHE DEL GIRONE D’ANDATA

Il Perugia chiude la prima parte di campionato con 27 punti all’ottavo posto (sotto Frosinone e Ascoli per differenza reti). 7 le partite vinte, 6 quelle pareggiate e 6 quelle perse. 18 i punti ottenuti al Curi, 9 quelli in trasferta. 24 reti fatte e 25 subite (differenza reti in negativo a -1). Iemmello risulta tuttavia capocannoniere della B con 15 gol di cui 7 su rigore. Vice-capocannonieri della squadra sono Buonaiuto e Capone con 2 reti a testa, mentre la delusione è Falcinelli che racimola una sola marcatura su rigore a Trapani.

Nicolò Brillo