Il Grifo e la maledizione degli spareggi

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La sconfitta in semifinale contro il Benevento ha confermato la tradizione negativa che vede il Perugia soccombere puntualmente nei play-off, che siano per la promozione in B o in A o per la permanenza in una categoria. Sembra quasi essere una vera e propria maledizione che attanaglia i biancorossi i quali, aldilà del favore o meno del pronostico, puntualmente si sfaldano prima di arrivare alla tanto agognata meta. Che sia lo spareggio di Foggia del ’93 contro l’Acireale (vittoria sul campo poi revocata per illecito) oppure una sconfitta nella moderna formula dei play-off, poco cambia. Il Perugia, pur ottenendo degli ottimi posizionamenti in campionato, ha in queste circostanze sempre “regalato” dispiaceri ai propri tifosi. Sempre, tranne in un’occasione: lo spareggio di Reggio Emilia contro il Torino nel 1998 per la conquista della A. Per il resto troviamo solo dei mancati appuntamenti con la storia: spareggio contro la Fiorentina nel 2004, finale play-off di cadetteria sempre contro il Torino l’annata successiva, play off di Serie C nel 2008 (sconfitta in semifinale con l’Ancona), la struggente semifinale di Lega Pro Prima Divisione contro il Pisa (quel 2-2 è ancora vivo nelle menti dei tifosi) e la più recente uscita di scena nel primo turno eliminatorio dei play-off di B nel 2015 contro il Pescara. La debacle contro il Benevento si va ad aggiungere a questa purtroppo lunga serie di insuccessi che ci insegna come il Grifo abbia trionfato quasi solamente con la vittoria diretta dei propri campionati.

Nicolò Brillo