Grifo: lo Spezia al “Picco” è chimera, ma in casa…

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Grifo: lo Spezia al “Picco” è chimera, ma in casa… I precedenti sono dalla parte del Perugia: 4 vittorie e 2 pareggi contro i liguri tra le mura amiche

 

Il Perugia torna da Lecce con un solo punto e con tanti rimpianti per le occasioni da gol non sfruttate. Tuttavia, gli uomini di Alessandro Nesta continuano a sfoderare prestazioni convincenti, soprattutto dal punto di vista del gioco espresso.

Un percorso intrapreso, quindi, che sembra essere quello giusto ma al quale andrebbe aggiunto un pizzico di cinismo in più sotto porta.

In queste ultime 4 partite del girone d’andata, Melchiorri e compagni dovranno cercare di totalizzare il maggior numero di punti possibile, per arrivare alla sosta invernale – e al mercato – con maggior tranquillità e, magari, per poter guardare il campionato con un’ottica diversa.

Occorre, però, mantenere la calma e i piedi ben saldi a terra, visto che queste sfide tutto saranno meno che agevoli: 4 gare toste di cui due in trasferta su campi difficili come Cittadella (4a forza del campionato) e Cremona (rinata dopo il cambio allenatore).

Facendo un passo alla volta, quindi, sabato pomeriggio al Curi arriverà lo Spezia, attualmente al nono posto, con un solo punto in meno del Perugia.

L’impegno non sarà facile ma i Grifoni avranno dalla loro parte il computo dei precedenti: in 6 incontri, 4 successi biancorossi e due pareggi.

ANNI ‘60

La prima sfida risale al campionato di serie C (girone B) 1961/1962 e, precisamente al 25 febbraio 1962. Le due formazioni si diedero battaglia al “Santa Giuliana” per una gara valevole per la 22ma giornata di ritorno e il Grifo guidato da Guido Mazzetti travolse i liguri: 4-0 il risultato finale, trascinato dalla doppietta di Corti e dalle reti di Cominato e Fortini.

Nel 1966/1967, invece, sempre in serie C (girone B), a vincere è sempre il Perugia. Nel capoluogo umbro terminò 2-1 con Gabetto e Montenovo che stesero gli avversari con una rete ciascuno nei primi 20 minuti della ripresa. I bianconeri provarono a riaprire la gara con Vallongo, ma la difesa biancorossa respinse ogni attacco. Era l’11 dicembre 1966.

ANNI 2000

Dopo questo 2-1, trascorsero 49 anni prima che le due compagini si affrontassero nuovamente. Nel 2014/2015, infatti, Perugia e Spezia si sfidarono per la prima volta nella storia in serie B.

Tuttavia, cambia la categoria, cambia lo stadio (questa sfida si giocò al Curi), ma non il vincitore, con il successo che andò, ancora una volta, al Grifo. Gli uomini di Camplone disputano un grande primo tempo e nei primi 45 minuti sono già in vantaggio di ben 2 reti, grazie ai gol di Verre e Ardemagni.

Nella ripresa, i liguri riaprono la gara grazie ad un’autorete di uno sfortunatissimo Goldaniga, ma i biancorossi sono in giornata e riescono a portare a casa la vittoria senza troppe difficoltà. Era il 28 febbraio 2015.

Nelle due stagioni successive (2015/2016 e 2016/2017), le due formazioni si affrontarono ancora tra i cadetti e, in entrambe le circostanze, si equivalsero: 0-0 in tutte e due le occasioni.

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultimo precedente risale allo scorso campionato. Alla 31ma giornata, un Perugia lanciatissimo (5 vittorie consecutive), affronta i liguri per compiere un ulteriore passo in avanti verso la conquista dei play off.

Gli uomini di Breda partono bene, senza correre rischi, colpendo un palo con un gran sinistro dalla lunga distanza ed impiegano mezz’ora per trovare la rete del vantaggio.

Dalla sinistra, Pajac effettua un bel traversone, Di Carmine gira di tacco al volo e serve il suo compagno di reparto Cerri che è bravo a sfruttare il clamoroso buco difensivo della retroguardia spezzina, aggancia la sfera e trafigge di potenza il portiere avversario.

Pochi minuti dopo – sul finale di tempo – Cerri si ripete e si concede il bis. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla termina al limite dell’area sui piedi di Bandinelli che, senza pensarci, calcia in porta.

La conclusione colpisce un giocatore dello Spezia (momentaneamente a terra in seguito ad un contrasto aereo) e serve involontariamente Cerri che si trova la porta vuota e non sbaglia.

Nella ripresa, il copione non cambia: i liguri non reagiscono (Leali è impegnato seriamente in una sola occasione), così è il Grifo ad attaccare. Di Carmine semina il panico in area, “manda a spasso” tutta la difesa avversaria portiere compreso e batte a rete, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa.

A pochi minuti dal termine, il Perugia chiude definitivamente la sfida con il 3-0 realizzato da Bianco, complice una grave incertezza dell’estremo difensore avversario. Era il 17 marzo 2018.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

PERUGIA – SPEZIA 3-0 (2-0)

PERUGIA (3-5-2): Leali; Volta, Del Prete, Magnani (37’ st Dellafiore); Mustacchio, Gustafson, Bianco, Bandinelli (28’ st Buonaiuto), Pajac; Cerri (20’ st Diamanti), Di Carmine. A disp.: Santopadre, Nocchi, Zanon, Colombatto, Belmonte, Terrani, Kouan, Germoni. All.: Breda

SPEZIA (4-3-1-2): Di Gennaro; De Col, Capelli, Terzi, Lopez; Mora, Bolzoni, Pessina (5’ st Augello); Mastinu (47’ pt Granoche); Marilungo, Forte (13’ st Gilardino). A dips.: Manfredini, Giano, Ceccaroni, Juande, De Francesco, Maggiore, Masi, Ammari. All.: Gallo

MARCATORI: 36’ pt e 41’ pt Cerri (P), 44’ st Bianco (P)

ARBITRO: Luigi Nasca di Bari (Dei Giudici – Sechi)

NOTE: Angoli: 2-6; Ammoniti: 11’ pt Volta, 36’ pt Cerri, 37’ st Diamanti (P); 9’ pt Lopez (S); Recupero: 2′ pt – 0′ st

Michele Mencaroni