Grifo: contro lo Spezia c’è il favore dei precedenti

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Contro lo Spezia c'è ancora bisogno della legge del Curi. Aquile mai vincenti a Perugia: una tradizione da rispettare nuovamente
foto: cittadellaspezia.com
 

Per mantenere l’ambiente calmo, talvolta, gli allenatori dichiarano che tutte le partite hanno la stessa importanza poiché, alla fine, valgono tutte tre punti, frase molto ricorrente in prossimità di incontri delicati, come ad esempio i derby. Tuttavia, sono consapevoli che non è così. Ci sono, infatti, alcune sfide che possono rappresentare un vero crocevia per la stagione o addirittura decidere un intero campionato e, per il Perugia, quella contro lo Spezia, in programma venerdì 5 maggio, è una di queste. Verona e Frosinone non rallentano, le inseguitrici sì pertanto, a tre giornate dal termine, il destino dei play-off e di tutte le squadre che sperano ancora nella serie A è nelle mani del Perugia che attualmente è quarto e deve cercare di non fare arrivare a 10 il distacco dal Frosinone altrimenti nessuno giocherà gli spareggi, con i ciociari direttamente promossi nella massima serie (attenzione, però, anche al Benevento, ora quinto a 10 punti dai laziali, ma nel prossimo turno affronteranno in casa proprio il Frosinone). Quindi, la partita di venerdì sera è di fondamentale importanza e gli uomini di Bucchi dovranno cercare di vincere in ogni modo. L’avversario non è dei più agevoli: lo Spezia è una squadra tosta e che si contraddistingue per la sua combattività, soprattutto a centrocampo, e per un attacco dotato di grandi individualità. Tuttavia, il Grifo ha dalla sua parte il favore dei precedenti: nei quattro incontri disputati sinora al “Curi”contro i liguri, i biancorossi hanno, infatti, conquistato tre vittorie e un pareggio. La prima sfida nel capoluogo umbro risale al campionato di serie C 1961-1962, quando i Grifoni guidati da Guido Mazzetti si imposero con un netto 4-0, grazie alla doppietta di Gianni Corti e alle reti di Giampaolo Cominato e di Dante Fortini. Successivamente, le due compagini si affrontarono l’11 dicembre 1966 sempre in serie C e, anche in questa circostanza, a vincere furono i biancorossi. A portare in vantaggio il Grifo fu Pierluigi Gabetto, mentre a raddoppiare fu Angelo Montenovo. La rete dei liguri porta la firma di Luigino Vallongo. Andando avanti con gli anni, trascorsero 51 anni prima che i destini delle due formazioni si incrociassero di nuovo. A distanza di mezzo secolo, ancora un successo del Perugia, con il medesimo risultato: 2-1. Nei minuti finali di un primo tempo molto combattuto, il Grifo riesce a portarsi in vantaggio grazie ad un gran sinistro di Valerio Verre e, addirittura, riesce a trovare il raddoppio con Matteo Ardemagni prima di rientrare negli spogliatoi. In avvio di ripresa, Edoardo Goldaniga è sfortunato e sigla un’autorete che riapre la gara, ma la difesa biancorossa è in giornata e riesce a difendere il risultato, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Ahmed Hegazy. L’ultimo incontro, invece, risale alla scorsa stagione (2015-2016) e terminò a reti bianche (0-0), con i Grifoni che non riescono a trovare il vantaggio nonostante la superiorità numerica per più di un tempo (espulso Pulzetti).

Michele Mencaroni