Grifo: non c’è due senza tre

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Il Grifo espugna il Sant’Elia conquistando la terza vittoria consecutiva. Successo nel segno di Prcic che, ancora una volta con un tiro dal limite, regala i tre punti ai suoi compagni. Tuttavia, un plauso va fatto anche ad Antonio Rosati, autore di parate strepitose. Un Perugia che ha saputo soffrire e fronteggiare le numerose assenze. Un dato: il Cagliari, tra le mura domestiche, aveva perso solo una volta.

 

CRONACA –  Il Grifo, dopo la vittoria nel derby, deve affrontare la prova Cagliari. Tuttavia, Bisoli è costretto a far fronte a tante defezioni: agli infortunati Drolè, Parigini, Bianchi, Del Prete e Spinazzola si aggiungono gli squalificati Ardemagni e Molina. Ma anche il Cagliari non è da meno. Dopo una manciata di secondi, subito pericolosi i padroni di casa con Farias che si invola ed entra indisturbato in area, ma Rosati è subito attento e chiude lo specchio. Al 10’, ancora decisivo Rosati che devia in angolo un potente destro di Joao Pedro. Intervento da applausi. Il Perugia, allora, prova a scuotersi quando al 14’ si rende pericoloso con un contropiede di Aguirre. L’attaccante uruguaiano si invola sulla destra e supera di potenza il suo marcatore. Tuttavia, sul più bello , il grifone non riesce a servire un suo compagno e l’azione sfuma. Passano pochi minuti, e prosegue il “duello” tra Farias e Rosati. L’attaccante rossoblù prova a sorprendere con un destro al volo dalla lunga distanza (30 metri) l’estremo difensore biancorosso, che è bravo a deviare in calcio d’angolo. Il Perugia, però, non rimane a guardare e al 25’ ha un’occasione ghiottissima. Prcic illumina e serve un pallone d’oro ad Aguirre che scatta perfettamente sul filo del fuorigioco, ritrovandosi solo davanti a Storari. Il centravanti sudamericano si decentra troppo e, da distanza ravvicinata, spara altissimo. La partita rimane bellissima con le due squadre che continuano ad affrontarsi a viso aperto. Al 34’, la gara subisce una svolta. Dalla sinistra, Guberti si accentra e la appoggia a Prcic. Il franco bosniaco, così come nel derby, non ci pensa due volte e lascia partire un gran destro dalla distanza che non lascia scampo all’ex juventino Storari. I sardi non ci stanno e reagiscono immediatamente, appena battuto il centro: Sau calcia di destro, ma Rosati si oppone. Ma i pericoli per la difesa del Grifo non sono finiti poiché sul corner seguente, Salamon svetta più alto di tutti. Rosati è ancora una volta strepitoso e, in “controtempo”, riesce a compiere un intervento spettacolare, forse la parata più bella dell’anno, sin ora. Cagliari e Perugia continuano a regalare emozioni. L’arbitro concede 4 minuti di recupero a causa della rottura della rete nei primi minuti di gioco e al 46’ il Perugia ha un’occasione clamorosa per raddoppiare. Zapata ruba palla a Salamon e si invola verso la porta. Sceglie, però, di crossare per Aguirre che si allunga e da ottima posizione calcia fuori. La seconda frazione di gara si apre con una buona occasione per il Perugia con Guberti. L’ala tenta il tiro al giro dal limite dell’area, ma la conclusione è troppo alta. Poco dopo, i padroni di casa vincono un contrasto a centrocampo e ripartono in contropiede sulla destra. Balzano effettua un buon traversone che attraversa tutta l’area, ma Joao Pedro, contrastato da Belmonte, non riesce a spingere la palla in rete. I minuti passano e i due allenatori giocano le proprie carte. Nel Cagliari dentro Murru, Tello e Melchiorri, mentre il Grifo, dopo Alhassan e Della Rocca, si rivede, dopo un lungo stop, Fabinho. Il Cagliari si butta avanti ma nel  secondo dei 4 minuti di recupero il Perugia è micidiale e fa 2-0. Della Rocca apre per Milos, che entra in area e beffa Storari, facendogli passare la palla sotto le gambe, complice anche una deviazione di un difensore. Non c’è più tempo per i sardi per recuperare.

 

CAGLIARI – PERUGIA (0 – 1)

CAGLIARI (4-3-1-2): Storari; Balzano, Salamon, Krajnic, Barreca (16’st Murru); Cinelli, Fossati, Joao Pedro; Farias; Cerri (27’st Tello), Sau (39’st Melchiorri). A disp.: Rafael, Montaperto, Colombo, Ceppitelli, Deiola, Colombatto. All. Rastelli

PERUGIA(4-4-2): Rosati; Belmonte, Volta, Mancini, Rossi; Milos, Prcic, Rizzo, Guberti (26’st Della Rocca); Zapata (19’st Alhassan), Aguirre (39’st Fabinho). A disp.: Zima, Monaco, Zebli, Taddei. All. Bisoli

ARBITRO: Sacchi di Macerata (Raparelli – Margani). IV uomo: Nasca di Bari

MARCATORI: 34’pt Prcic (P), 47’st Milos

NOTE: spettatori 11000 circa. Ammoniti: Krajnic, Balzano (C); Zapata, Aguirre, Volta (P). Angoli: 13 a 2. Recupero: 4’pt, 4’st

Michele Mencaroni