Grifo: ora basta col “fattore x”

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foto Loris Cerquiglini
 

Il pareggio maturato contro l’Hellas Verona è il 18esimo di questa stagione per il Grifo: portare un punto a casa è sempre meglio che rimanere a bocca asciutta. Ma in questo finale di campionato, dove ogni singolo punto vale il doppio, sarebbe auspicabile che la squadra di Bucchi riesca a mettere il turbo e ad inanellare almeno qualcosa come tre successi nelle restanti quattro partite. Nove punti dovrebbero essere tutto sommato sufficienti per mantenere un buon piazzamento nei play-off se non lo stesso quarto posto, ma eviterebbero con gran probabilità una spiacevole sorpresa come quella della non disputa degli spareggi per la A: dopo l’ultima giornata, la fatidica forbice tra la terza e la quarta classificata è tornata ad allargarsi ad otto punti. Questo non fa dormire dei sonni proprio tranquilli, anche in virtù del passo da tartaruga delle altre pretendenti ai play-off. Insomma, ora il Perugia è chiamato a fare da traino affinchè il distacco dalla terza piazza, occupata attualmente dal Frosinone, non aumenti. In Serie B non esistono impegni più semplici di altri, perciò è difficile stipulare un tabellino di marcia con tanto di coefficiente di difficoltà delle varie gare: la trasferta in casa di una quasi salva Pro Vercelli ora vale quanto il tostissimo scontro diretto contro lo Spezia da disputarsi al Curi. La Bucchi band è chiamata ora come non mai alla vittoria, senza sè e senza, sia per il consolidamento del quarto posto che per il bene di tutte le formazioni che, come i biancorossi, puntano a giocarsi tutte le loro carte ai play-off.

Nicolò Brillo