Grifo: una partenza non semplice

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Grifo: Cerri in vantaggio su Di Carmine. L'ex Pescara può spuntarla sul bomber toscano. Terrani ago della bilancia per il modulo
 

Il Perugia conosce finalmente il suo cammino nella stagione 2017/2018 di Serie B. Si parte dal campo di Chiavari, diventato una mezza chimera negli ultimi due anni. Poi, a partire dalla seconda giornata fino alla sesta, arriva un quintetto di match non certo dei più abbordabili: il Grifo si scontrerà in casa con il Pescara di Zeman, con un Parma che si candida ad un ruolo da protagonista e con il Frosinone, mentre affronterà le ostiche trasferte di Cittadella e Palermo. I ragazzi di Giunti, tra la decima ed undicesima giornata, dovranno far fronte anche a due partite fuori casa consecutive molto impegnative, contro Foggia e Spezia. Il derby con la Ternana arriva quest’anno molto più avanti, alla sedicesima, con l’andata che si giocherà al Liberati il 25 novembre ed il ritorno al Curi il 21 aprile. I Grifoni chiuderanno poi affrontando in successione Salernitana, Bari, Novara ed Empoli. La cosa che si può subito evincere è che gli scontri più ostici (almeno sulla carta) si sono concentrati principalmente nella fase iniziale e finale del campionato, anche se poi, come si è potuto constatare in questi tre anni di B, ogni match va preso con le molle. Servirà quindi già dal 26 agosto un Perugia con le idee chiare e fisicamente in palla. Roberto Goretti, intervistato durante la serata di gala presso il Castello Svevo di Bari, ha ammesso di essere di fronte ad un calendario non buonissimo per il “suo” Perugia, quantomeno non equamente distribuito fra i vari impegni con gli altri 21 club. Il direttore perugino ha però anche ricordato che un anno fa parlò di un inizio abbordabile per i biancorossi, salvo poi raccogliere solamente tre punti nelle prime cinque giornate.

Nicolò Brillo