Il Grifo scatena la “tempesta perfetta” sul Parma

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Il Grifo scatena la “tempesta perfetta” sul Parma. Mister Giunti ed i suoi ragazzi più forti delle importanti e numerose assenze

 

“La tempesta perfetta” è un bel film drammatico di una quindicina di anni fa, magistralmente interpretato da George Clooney, capitano di un peschereccio alle prese con un’improvvisa tempesta in mare aperto che, alla fine, determina l’affondamento della stessa imbarcazione e la morte degli uomini dell’equipaggio. E ieri pomeriggio al “Curi” la parte del peschereccio è stata interpretata dal Parma travolto dalla “tempesta perfetta” scatenata dai ragazzi di mister Federico Giunti che hanno spazzato via il peschereccio emiliano, sinceramente mal pilotato, a differenza di George Clooney, dal nocchiero D’Aversa.

Si, perché la travolgente vittoria del Grifo ha assunto proprio i toni della gara perfetta, dove tutto ha funzionato per il meglio, nonostante le tante importanti assenze che potevano uccidere un toro. Ma mister Giunti, che si sta rivelando un tecnico di grande vedute, si è inventato un Buonaiuto trequartista che ha sfoderato una gara straordinaria, giocata a tutto campo, con continui recuperi e impreziosita dalla magia che ha determinato il primo gol di Han e dalla fenomenale doppietta realizzata con due velenose conclusioni al termine di altrettante entusiasmanti ripartenze.

E la mano del tecnico è evidente osservando i meccanismi perfetti della squadra, con una difesa attenta, dove anche Rosati è tornato a fare bellamente la sua parte nelle due, tre occasioni in cui è stato chiamato in causa, riscattando l’errore di Cittadella, un centrocampo roccioso e dinamico che neanche il prematuro infortunio di Brighi ha messo in difficoltà e un attacco che, capitanato dal nord coreano  Han, al suo quinto gol in quattro partite, è diventato in assoluto il più prolifico della Serie B. E al termine dell’incontro per la squadra di Giunti non poteva che arrivare la giusta incoronazione a capolista, anche se in condominio con la conferma Frosinone e la sorpresa Carpi.

Adesso però, l’entusiasmo va subito archiviato e la concentrazione deve rimanere massima perché per il Perugia ci sono subito due confronti, che definire impegnativi sarebbe limitativo, contro le due “corazzate” del campionato, il Palermo e il Frosinone.

Martedì si comincia col Palermo di Tedino che i grifoni sfideranno al “Barbera”, mentre quattro giorni dopo, sarà il Frosinone di Longo a far visita al Perugia al “Curi”. Il Palermo è imbattuto ma è in leggero ritardo dalla vetta, condizionato anche dall’aver dovuto disputare la trasferta di Brescia della seconda giornata senza ben nove titolari, assenti a causa delle convocazioni nelle varie nazionali. E’ una squadra che gioca bene, pratica un calcio offensivo, ispirata da Coronado e che ha nel temibilissimo attaccante macedone Nestorovski, 12 gol in Serie A nella tribolata passata stagione dei rosanero, culminata con la retrocessione, il suo punto di riferimento in zona gol. Al momento sembra lamentare qualche incertezza di troppo in fase difensiva, cinque le reti subite, delle quali tre in casa. E il Perugia dovrà essere bravo ad approfittare proprio di queste lacune per continuare a far punti anche alla “Favorita”.

 Danilo Tedeschini