Grifo: contro il Brescia per mantenere la tradizione positiva

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    Il Grifo riparte dal Brescia. Sabato pomeriggio, al Curi, arriverà la squadra più giovane del campionato (24 anni di media), avversario tosto e imprevedibile. Gli uomini di Bucchi, tuttavia, tenteranno di sfruttare questa occasione per ritornare a conquistare la vittoria che manca da 5 giornate (10 dicembre 2016, Perugia – Pro Vercelli 1-0, gol di Guberti). La gara, probabilmente, sarà ricca di insidie, ma il Perugia dovrà affrontarla con il massimo coraggio, senza alcun timore e cercando di attaccare l’avversario sin dal primo minuto. Oltre che ricercare i tre punti, i biancorossi vorranno anche “vendicare” la sfida dell’andata in cui, dopo aver dominato per 90 minuti, sono stati raggiunti all’ultimo minuto di recupero, da una rete rocambolesca di Ernesto Torregrossa. Un fattore in favore del Perugia è quello dei precedenti. In questa “statistica”, infatti, gli umbri sono in netto vantaggio: in 17 incontri (di cui uno in Coppa Italia), 8 successi biancorossi, 7 pareggi e 2 vittorie ospiti. Ricostruendoli in ordine cronologico, il primo incontro risale alla fine degli anni ’60 e, precisamente alla stagione di serie B 1968-1969. In questa occasione, al “Santa Giuliana”, i grifoni si imposero per 2-0, grazie ad un’autorete di Giorgio Fanti e ad un gol, nella ripresa, del centravanti Costantino Fava. Era l’11 maggio 1969. Invece, nel 1970-1971, stessa categoria e stesso epilogo: 2-0 in favore del Perugia, trascinato dai suoi attaccanti, Nicola Martellossi e Riccardo Innocenti. Rimanendo sempre negli anni ’70, il 5 marzo 1972, i lombardi ottennero il primo punto della loro storia nel capoluogo umbro: dopo appena un minuto, gli ospiti sorpresero i grifoni con una rete di Mauro Nardoni (capocannoniere delle “Rondinelle” in quella stagione) ma, nel finale, un rigore di Giovanni Urban ristabilì la parità (1-1). L’anno seguente, le due compagini si affrontarono di nuovo, sempre in cadetteria. A spingere il Grifo verso la vittoria furono Riccardo Innocenti e Mario Morello, autori delle due reti che stesero i lombardi. Proseguendo nella ricostruzione dei precedenti, nella stagione 1973-1974 (serie B), Perugia e Brescia si spartirono la posta in palio: 1-1 (Giovanni Urban (P), aut Mario Scarpa (B) ). Era il 28 ottobre 1973. L’ultimo incontro tra le due formazioni degli anni ’70 è datato 30 marzo 1975 e, in questa circostanza, a vincere fu sempre il Grifo grazie ad un rigore trasformato, a 10 minuti dal termine, da Sergio Pellizzaro. Passando al decennio successivo, i precedenti degli anni ’80 sono di marca bresciana, con le “Rondinelle” che riuscirono ad invertire la striscia di risultati negativi. Nel 1980-1981, infatti, le due società si affrontarono, per la prima volta nella storia, in serie A e l’incontro terminò a reti bianche (0-0). Era il 10 maggio 1981. Al termine del campionato, sia Perugia che Brescia non riuscirono a centrare la salvezza, così, i loro destini si incrociarono nuovamente in serie B (1981-1982). Questa volta, i lombardi riuscirono addirittura ad espugnare il Curi, per 0-1, con rete decisiva di Francesco Vincenzi. Nel campionato di serie B 1985-1986, ancora un successo del Brescia, il secondo consecutivo, sempre con lo stesso risultato (0-1). In questa occasione, a regalare la vittoria agli ospiti fu Roberto Chierici. Negli anni ’90, le due compagini si scontrarono solamente in un’occasione, nella stagione 1995-1996, quando il Grifo si impose con un netto 3-1. Protagonisti di giornata, Adriano Meacci (autore di una doppietta) e Massimiliano Allegri. La rete allo scadere di Maurizio Neri, servì solo a rendere meno amara la sconfitta per gli ospiti. Era il 6 gennaio 1995. Passando, invece, al nuovo millennio, Perugia e Brescia tornarono ad affrontarsi nuovamente in serie A e, nella stagione 2000-2001, diedero vita ad un pirotecnico 2-2. I lombardi si portarono in doppio vantaggio grazie ad una doppietta di Dario Hubner, ma i biancorossi reagirono prontamente, accorciando le distanze con il greco Zisis Vryzas, prima e, ristabilendo definitivamente la parità, a pochi minuti dalla fine, con Anselmo Robbiati. La stagione seguente (sempre in serie A), le due formazioni si equivalsero. Al Curi terminò 1-1, con le reti che portano la firma di due giocatori d’eccezione: il futuro campione del mondo, Luca Toni per il Brescia, Marcelo Zé Maria per il Perugia. Dopo lo 0-0 della stagione 2002-2003 (serie A), le due formazioni si affrontarono anche nel campionato seguente e, anche in questa circostanza, la sfida terminò in pareggio: 2-2 (Massimo Margiotta (P), Luigi Di Biagio (B), aut Dario Dainelli (P), Antonio Filippini (B) ). Era il 21 dicembre 2003. Successivamente, trascorsero 14 anni prima che le due compagini si affrontassero di nuovo. Nella stagione di serie B 2014-2015, vittoria di misura del Perugia che riuscì a superare solo nel finale le “Rondinelle”, con un rigore di Rodrigo Taddei. Piccola curiosità in merito: questo è stato l’ultimo rigore calciato da un grifone e, da quel momento, sono trascorse ben 51 giornate. Nell’ultimo incontro, invece, il successo dei biancorossi fu decisamente più netto: 4-0 (Nicola Belmonte, Vittorio Parigini, rig. Matteo Ardemagni, Alexis Zapata). Era il 21 novembre 2015. Per quanto riguarda l’unica sfida in Coppa Italia, questa risale all’edizione 1974-1975. Le due squadre furono inserite nel girone F, insieme a Cesena, Milan e Parma, e il successo andò al Grifo: 2-0. Di Mauro Amenta e di Maurizio Marchei.

    a cura di Michele Mencaroni