Grifo sorpresa: che bella realtà!

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Un  avvio di campionato così entusiasmante neanche il più ottimista dei tifosi se lo sarebbe mai immaginato ed invece la schiacciante vittoria ottenuta dal Perugia a Chiavari è realtà pura, ottenuta con un primo tempo che ha rasentato la perfezione e consolidata con una ripresa da squadra esperta e compatta, che ha saputo tenere benissimo il campo nonostante l’inferiorità numerica, riuscendo addirittura ad arrotondare il risultato.

L’alfiere di questo successo è stato il diciannovenne attaccante nordcoreano Han, autore di una fantastica tripletta, che ha entusiasmato sia i quattrocento supporter biancorossi presenti allo stadio ligure, sia le altre migliaia incollati davanti agli schermi televisivi. Un autentico folletto impazzito che ha fatto dannare l’imbambolata difesa dell’Entella, duettando benissimo col compagno di reparto Cerri, con il quale si integra benissimo anche per caratteristiche fisiche, capace, oltre alla tripletta, di sciorinare anche un perfetto assist in occasione della rete di Colombatto.

Ma tutta la squadra ha girato alla grande dimostrando di avere già quei meccanismi oliati, quella personalità, che le ha permesso di debuttare  alla grandissima in questo torneo cadetto. Dietro alle due punte il rombo ha funzionato alla perfezione, con Terrani autore di una magnifica prova come trequartista, con Brighi (peccato per l’espulsione) e Bandinelli bravi ad interdire e a far ripartire l’azione, coadiuvati dal regista basso, Colombatto, efficacissimo nonostante un paio di palloni pericolosamente persi. Una difesa arcigna, con il solito Volta gladiatore e con gli esterni, la riserva Zanon e l’adattato Belmonte, che non hanno fatto rimpiangere capitan Del Prete e l’eventuale arrivo del nuovo terzino sinistro.

L’unica nota non propriamente positiva riguarda Rosati, poco impegnato dagli avanti dell’Entella, ma che ha fatto correre qualche brivido di troppo, come al solito, con qualche uscita avventata delle sue. Una squadra capace di verticalizzare rapidamente la manovra, si vede la mano del suo bravo tecnico Federico Giunti, sostituito ieri sera in panchina per squalifica, come anche nel prossimo turno col Pescara, dal suo vice Davide Ciampelli. E sarà proprio la gara del “Curi” di domenica sera contro gli abruzzesi di Mister Zeman, accreditati tra i favoriti alla vigilia, a dover fare da immediata controprova alla splendida vittoria di Chiavari, chiarendo se è veramente tutto oro quello che ha luccicato in Liguria o se la pessima prestazione dell’Entella abbia favorito notevolmente Belmonte e compagni.

L’importante sarà rimanere umili, non crogiolarsi sugli allori e pensare da domani a preparare bene la gara contro la squadra del boemo, che il Perugia dovrà affrontare senza Cerri, convocato nell’Under 21, al pari di Frick, chiamato nella sua Nazionale e dello squalificato Brighi. Giovedì, nel frattempo, chiuderà il mercato e, oltre all’ormai imminente arrivo di Falco, ci auguriamo che il Perugia riesca a trovare un forte terzino sinistro e un portiere all’altezza in grado di sostituire il bravo Brignoli.

Danilo Tedeschini