Grifo stabilmente in paradiso, il patron del Pescara all’inferno

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Grifo stabilmente in paradiso, il patron del Pescara all'inferno. Il Perugia, con il terzo successo consecutivo, si mantiene nelle zone 'benevole', precipitoso ed immeritato l'esonero per Zeman

Grifo stabilmente in paradiso, il patron del Pescara all’inferno. Il Perugia, con il terzo successo consecutivo, si mantiene nelle zone ‘benevoli’, precipitoso ed immeritato l’esonero per Zeman

 

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso

10 Riccardo Bocalon

La splendida doppietta segnata al “Del Duca” contro l’Ascoli, oltre ad aver permesso alla Salernitana di tornare a quel successo che la allontana dalle zone basse e a salvare la panchina a mister Colantuono, ha dato una grossa iniezione di fiducia a Bocalon, che fin qui non aveva certamente disputato un campionato all’altezza delle aspettative. 

9Cittadella

Con il gol per tempo rifilato al Pescara, torna a vincere in casa la squadra di Venturato che, grazie a questi tre punti e approfittando dei rinvii di molte partite, sale al terzo posto. Il Cittadella ha gettato la maschera, per la Serie A ci sono anche i veneti!

8 Frosinone

I ciociari riscattano subito la sconfitta interna di sette giorni prima col Perugia superando, se pur di misura, il Novara, squadra che, sovente, proprio nelle partite lontano da casa riesce ad esprimersi  al meglio. Ciociari di nuovo primi da soli per il rinvio della gara dell’Empoli.

7 – Cesena, Unicusano Ternana e Perugia

La squadra di Castori merita un bel nove per la bella vittoria di misura colta sabato al “Picco” di La Spezia, ma merita anche un cinque per il pari nel recupero casalingo con la Pro Vercelli, soprattutto perchè i romagnoli hanno buttato alle ortiche nella ripresa il doppio vantaggio iniziale. Ecco spiegato, quindi, il sette, media matematica, al Cesena. L’Unicusano Ternana torna al successo piegando di misura al “Liberati” la Cremonese e,  pur restando ultimo, torna a sperare quantomeno nel playout. Successo casalingo, col classico punteggio all’inglese, per l’altra formazione umbra, il Perugia, che batte il Brescia nel recupero del “Curi”e sale all’ottavo posto, rientrando dopo quattro mesi e mezzo nella griglia playoff.                                                                                        

Purgatorio

6 Pro Vercelli

I piemontesi, come accennato, riescono a rimontare nella ripresa, in soli cinque minuti, il doppio vantaggio romagnolo e tornano da Cesena con un preziosissimo punto che permette alla squadra di Grassadonia di poter continuare a sperare nella salvezza. 

5Novara

Anche se sconfitto, ma di misura, il Novara esce a testa alta dal “Benito Stirpe”, piegato dalla capolista solo a causa dell’errore di un suo difensore che ha praticamente lanciato in gol Citro. Il Novara però, dopo questo passo falso, scivola pericolosamente al quintultimo posto.

Inferno 

4 Brescia                                                                                              

Non pervenuto nel recupero di Perugia. Boscaglia rinuncia volontariamente al suo centrocampista migliore, Bisoli, salvo inserirlo a metà ripresa quando ormai la partita è persa. Un Brescia rinunciatario interrompe così la sua serie positiva.

3 Daniele Sebastiani

Il Presidente del Pescara prima “regala” a Zeman una rosa eccessiva, con ben trentaquattro giocatori, impossibile da allenare bene, poi, una volta sfoltita a Gennaio, con il boemo quasi costretto a modificare il suo credo calcistico, con tanti zero a zero e pochi gol all’attivo, alla prima sconfitta, tra l’altro immeritata a Cittadella, dopo tre risultati positivi, con la squadra ancora in lotta per i playoff, lo esonera, affidando la panchina al carneade Epifani. Programmazione, questa sconosciuta!

2Cremonese

Incredibile sconfitta della Cremonese sul campo dell’ultima in classifica, l’Unicusano Ternana. Dopo il più brutto primo tempo della stagione grigiorossa arriva la reazione nella ripresa ma il gol di Cavion serve solo per gli almanacchi. E ora la squadra di Tesser è fuori dalla griglia playoff, pur essendo tra le poche squadre ad aver giocato tutte le gare. 

1 Spezia

Quando era chiamato al salto di qualità lo Spezia inciampa in casa nel tutt’altro che trascendentale Cesena, scivolando al nono posto, fuori dalla griglia playoff.

0Ascoli

Il tonfo interno contro la Salernitana, oltre che per la classifica potrebbe avere gravi ripercussioni sul morale della squadra marchigiana, con Serse Cosmi che nel dopo gara annuncia una breve pausa di riflessione. La classifica concede ancora qualche chance, quantomeno per il playout, ma l’Ascoli d’ora in poi non può più sbagliare niente.

Dan.Te.