Grifo-Venezia: la mente torna ad Allegri, Mazzantini ed Olive

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Grifo: col Cosenza l'unico successo firmato Negri-Allegri. Il bilancio dei precedenti in terra umbra è di una vittoria dei biancorossi e di tre pareggi

Grifo-Venezia: la mente torna ad Allegri, Mazzantini ed Olive. Trascorsi di grande rilievo contro i lagunari. Ed i precedenti sono favorevoli al Perugia

 

Dopo il pareggio di Cosenza, il Perugia tornerà a giocare al Curi. In un insolito sabato pomeriggio alle 18, gli uomini di Alessandro Nesta tenteranno di conquistare i tre punti contro il Venezia.

Come affermato da Valerio Verre al termine della sfida in Calabria, il Grifo dovrà ripartire dalla discreta prestazione sfoderata nel secondo tempo per cercare un successo che infonderebbe a giocatori, tecnico e ambiente parecchia fiducia, fattore che, attualmente, sembra maggiormente mancare.

Sabato, oltre alla spinta dei propri tifosi, i biancorossi avranno dalla loro il favore dei precedenti che parla chiarissimo: in 10 incontri disputati nel capoluogo umbro, 8 vittorie del Grifo e 2 pareggi.

Curioso come gli unici due punti conquistati dai veneti a Perugia, sono stati ottenuti nelle ultime due gare.

Anni ’30 – ‘60

La prima sfida tra Grifoni e lagunari risale al 28 gennaio 1934. Per maggior precisione, però, è giusto sottolineare che in quella circostanza il Perugia non affrontò il Venezia ma quella che era denominata “Società Sportiva Serenissima”.

Passando alla gara, questa terminò 4-2 in favore del Grifo, grazie alle reti di Ettore Brossi, Alberto Tiberti, Armando Preti e Giuseppe Scategni (per i veneti a segno Guido Donaglio e Piero Rossi). Nella stagione seguente, sempre in serie B, a vincere furono nuovamente i biancorossi di Cesare Migliorini che si imposero con un secco 2-0 (Alfio Gagliardi e Alberto Pignattelli).

Andando avanti con gli anni, bisogna portare avanti le lancette del tempo fino al 9 giugno 1968, quando le due formazioni tornarono a sfidarsi a distanza di 34 anni. In questa circostanza, a risultare decisiva fu la rete di Vasco Dugini che regalò il successo al Perugia.

ANNI ‘90/2000

Dopo l’ 1-0 del 1968, la sfida vide un’ “interruzione” di altri 27 anni. Infatti, Perugia e Venezia si diedero nuovamente battaglia solo il 9 aprile 1995 quando, alla 29ma di serie B, il Grifo di Mauro Viviani proseguì la tradizione favorevole ed ebbe la meglio sui lagunari. 2-0 il risultato finale, con le marcature che portano la firma di Rocco Pagano e di “Jo Condor”, Giovanni Cornacchini.

Parlando di Perugia-Venezia, la mente di tutti i tifosi del Grifo non può non ricordare la sfida della stagione 1995/1996. A tre giornate dal termine, gli uomini di Giovanni Galeone sono in piena lotta per la conquista della promozione in serie A e non possono permettersi passi falsi.

La gara è molto combattuta per tutti i 90 minuti, con Andrea Mazzantini – allora estremo difensore dei lagunari – che si rese protagonista di grandissimi interventi, con i quali salvò risultato in più di un’occasione.

Tuttavia, quando ogni sogno di promozione sembrava ormai svanire per colpa di uno sfortunatissimo 0-0 casalingo, l’arbitro Stafoggia concesse ben 9 minuti di recupero, aumentando ancora di più il nervosismo dei giocatori ospiti.

Ma c’è di più: nell’ultimo minuto di questo tempo addizionale, un giovanissimo Gennaro Gattuso colpì di testa sul secondo palo, con la sfera che terminò sui piedi di Giacomo Dicara, attaccante aggiunto nel finale di partita. Il difensore tentò il dribbling e venne steso da Bortoluzzi. Per il Direttore di gara non ci furono dubbi e decretò il calcio di rigore.

In un clima surreale, uno stadio ammutolito e con il fiato sospeso, Massimiliano Allegri si incaricò della battuta e spiazzò Mazzantini, realizzando un gol che è valso, quasi, un’intera stagione.

Finale di gara estremamente “caldo”, con lo stesso Mazzantini, Provitali e De Angeli che si lasciarono trasportare dai nervi e si resero protagonisti di alcuni scontri sotto il tunnel che porta agli spogliatoi. Era il 26 maggio 1996.

Due anni dopo (stagione 1998/1999), le due squadre si incrociarono per la prima volta nella storia in serie A. Nonostante il cambio di categoria, a vincere è sempre il Perugia: 1-0, gol vittoria di Capitan Renato Olive.

Nel campionato seguente (1999/2000), sempre nella massima serie, ancora un vittoria umbra, questa volta in rimonta. Ospiti in vantaggio grazie a Filippo Maniero ma, nella ripresa, si scatenò Nicola Amoruso che mise a segno una doppietta in soli 18 minuti, capovolgendo completamente il risultato.

Nel 2000/2001, anche il Perugia di Serse Cosmi continuò la tradizione favorevole: 2-0 biancorosso, targato Zisis Vryzas e Rehman Rezaei. Era il 9 dicembre 2001.

Per il primo pareggio, invece, bisogna attendere il 29 novembre 2004. In quell’occasione (serie B), nessuna delle due compagini riuscì a prevalere: 0-0 il risultato finale.

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultimo precedente risale alla 35ma giornata della passata stagione. Perugia e Venezia sono entrambe in piena lotta per raggiungere i play off, divise da soli tre punti.

Il Grifo, guidato da Roberto Breda, dopo 12 risultati utili consecutivi, si è fermato al Partenio di Avellino e cerca il pronto riscatto. Molto più regolare il campionato dei lagunari di Filippo Inzaghi, sempre in orbita spareggi promozione.

Dopo un primo tempo combattuto, i veneti passano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Modolo anticipa tutti e trafigge Leali. Il Grifo reagisce e attacca alla ricerca del pari e, a 5 dal temine, guizzo vincente di Buonaiuto che salva i biancorossi. Era il 14 aprile 2018.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

PERUGIA – VENEZIA 1-1 (0-0)

PERUGIA: Perugia (3-4-1-2): Leali; Volta, Del Prete, Dellafiore; Zanon (60′ Mustacchio), Gustafson, Colombatto, Germoni (63′ Terrani); Diamanti (71′ Buonaiuto), Di Carmine, Cerri. A disp.: Santopadre, Nocchi, Konate, Achy, Belmonte. Kouan. All.: Breda

VENEZIA: (3-5-2) Audero; Andelkovic (82′ Bruscagin), Domizzi, Modolo; Frey, Falzerano, Stulac, Suciu (72′ Pinato), Garofalo (76′ Del Grosso), Marsura, Litteri. A disp.: Vicario, Gori, Bentivoglio, Zigoni, Fabiano, Firenze, Geijo, Cernuto, Zampano. All.: Inzaghi

MARCATORI: 60’ Modolo (V), 85’ Buonaiuto (P)

ARBITRO: Martinelli di Roma

NOTE: Ammoniti: 26′ Garofalo (V), 86′ Cerri (P)

Michele Mencaroni