Grifo: l’avvio non è dei peggiori, ma ora bisogna macinare punti

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Grifo: l’avvio non è dei peggiori, ma ora bisogna macinare punti. Dopo 5 gare Bucchi aveva raccolto la penuria di 3 punti. Ma la squadra aveva un’identità e dalla sesta giornata ha messo il turbo

 

Al netto di tutte le difficoltà riscontrate da mister Nesta e dai suoi ragazzi, va detto che la classifica per ora rimane insoddisfacente.

Vero che bisogna dare tempo ad un allenatore ancora inesperto e ad una squadra rinnovata al 90%, ma arriva un momento in cui si ha la necessità di macinare qualche punto importante per allontanare le zone “calde”.

Attualmente il Grifo si colloca appena una lunghezza sopra la quota play-out, ed in questo senso il pareggio di Kingsley a Cosenza ha permesso che la situazione non degenerasse con pesanti possibili ripercussioni per la panchina di Nesta (aldilà delle dichiarazioni dell’amministratore unico biancorosso rilasciate in settimana attraverso i canali ufficiali del club).

Per il momento, la partenza del Perugia nella stagione 2018/2019 non è comunque la peggiore degli ultimi anni di B.

Bucchi, dopo 5 gare, aveva raccolto 3 pareggi a Cesena, a Brescia ed in casa con la Ternana, oltre a 2 pesanti sconfitte contro Bari e Virtus Entella. Tuttavia la squadra dava la sensazione di esplodere da un momento all’altro avendo rimarcato a larghi tratti un’identità precisa con il 4-3-3.

E soprattutto, a partire dalla sesta giornata, ha messo letteralmente il turbo con vittorie contro Spal, Frosinone, Avellino e Cittadella che hanno proiettato il tecnico ed isuoi ragazzi in ben altri piani della classifica.

La squadra di Nesta, con la giornata di riposo già osservata e con 5 gare sul groppone, ha 2 punti in più rispetto al Grifo di Bucchi. Tuttavia si fatica ad identificare le peculiarità di questa formazione che a Cosenza ha dato l’impressione di far intravedere cose migliori con il cambio di modulo nella parte finale della gara.

Con la serie B che pare ormai rimanere a 19 squadre, è fondamentale macinare subito più punti possibili, aldilà di tutte le necessità che i Grifoni in questo momento hanno.

Il rischio di rimanere impantanati nelle zone basse e pericolose è reale, e con 3 squadre in meno può esser più complicato risalire la china.

Detto questo siamo convinti che squadra e tecnico (che per ora hanno emulato il cammino del Perugia di Bisoli in termini di punti) abbiano tutte le carte in regola per mettere a tacere queste perplessità a partire dal match interno col Venezia. Anche perchè, nonostante la squadra sia cambiata quasi in toto, c’è un brutto k.o. da vendicare…

Nicolò Brillo