Una Gryphus d’acciaio torna alla vittoria

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    Foto: Stefano Ricci
     

    Una vittoria di misura che dal punteggio non rende però appieno quella che è stata l’ottima prova della Gryphus Perugia Pallanuoto in casa del Dream Sport, formazione toscana di Colle Val d’Elsa. I Grifoni hanno trionfato per 7-6 dopo un match nel quale si sono trovati quasi sempre sopra e che, con un po’ di lucidità in più, avrebbero potuto chiudere con uno scarto maggiore. Grazie al successo sul Dream Sport, diretta rivale per il terzo posto che ora scivola a -5 dai perugini, la Gryphus ha provvisoriamente blindato il gradino più basso del podio. I primi due tempi sono terminati entrambi con il parziale di 2-1 per i ragazzi di Marti, in grado di prendere in mano le redini della partita sin da subito. I toscani si sono però rifatti sotto nel terzo periodo riuscendo a trovare la parità sul 4-4 dopo un momento di leggero appannamento dei Grifoni. Nell’ultima frazione di gioco la Gryphus ha piazzato la zampata vincente grazie alle reti dei giovani e frizzanti Padiglioni e Ricci. 7-6 il risultato su cui si chiudono le contese e tre punti di platino per la squadra capitanata da Giacomo Fagugli, autore di una tripletta. Doppietta invece per Grassi. Questo il commento del tecnico Massimiliano Marti:

    “Tatticamente abbiamo fatto una partita perfetta, meritando pienamente la vittoria. Si poteva sprecare di meno: quando c’è stato da chiudere la partita ci è tremata la mano e abbiamo gettato alle ortiche quel paio di gol che avrebbero potuto darci maggiore sicurezza. Ma va bene così, ci siamo rialzati subito dopo una sconfitta e abbiamo messo in cassaforte il terzo posto.”

    DREAM SPORT – GRYPHUS PERUGIA 6-7

    Parziali: 1-2, 1-2, 3-1, 1-2

    DREAM SPORT: Cesari, Bini (1), Cosenza, Del Giudice (1), Amedei (2), Gangitano, Tafani, Cerretelli, Fossi (2), Cola, Cini.

    GRYPHUS PERUGIA: Paradisi, Piro, Ferrigolo, Fagugli (3), Natarelli, Ricci (1), Bernardini, Padiglioni (1), Corboli, Cesari, Occhiucci, Grassi (2), Matarrese. All.: Marti

    Nicolò Brillo