Gualdo Tadino pedala con la “Cingolani Rokketta Legend Superenduro”

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    Dalle Alpi all’Appennino centrale passando per le Dolomiti, i bikers sono pronti a montare in sella per partecipare al ‘Superenduro 2017’, circuito nazionale di mountain bike che vedrà la città di Gualdo Tadino protagonista della prima delle cinque tappe in programma, la ‘Cingolani Rokketta legend Superenduro Aet’, domenica 21 maggio. Seguiranno quelle di Canazei (Tn) il 18 giugno, La Thuile (Ao) il 16 luglio, Varano de’ Melegari (Pr) il 10 settembre e Santa Margherita Ligure (Ge) il 22 ottobre. Annunciata la mission della manifestazione che unisce agonismo, turismo e promozione del territorio grazie al sostegno di privati, dal title sponsor Cingolani bike shop al Gruppo Grifo agroalimentare e Satiri auto, per la tappa umbra presentata giovedì 9 marzo a Perugia. Sono, infatti, intervenuti all’incontro il presidente della cooperativa Carlo Catanossi e la titolare della concessionaria Annalisa Satiri. Ancora qualche ‘segreto’, invece, sui cinque percorsi di gara, tra sentieri naturali e vicoli cittadini, che nei mesi scorsi sono stati oggetto di sopralluoghi da parte dello staff Supenduro organizzatore con ‘Rokketta legend – Gruppo sportivo (Gs) Avis Gualdo Tadino’ dell’evento sportivo. Per loro c’erano il responsabile organizzativo Superenduro Enrico Guala e il presidente del Gs Avis Mirco Belardi, insieme a Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino e Carlo Roscini, presidente Comitato regionale Umbria Fci (Federazione ciclistica italiana).

    “I percorsi – ha spiegato Guala – verranno comunicati ufficialmente il venerdì della settimana antecedente a quella della gara. Questa ha un format che potremmo definire un rally. Sono cinque le prove speciali molto diverse tra loro, con l’ultima che partirà dalla Rocca Flea e scenderà giù per le vie di Gualdo Tadino fino a concludersi nella piazza Martiri della libertà. Il pubblico potrà assistere a tutte le prove, anche a quelle ufficiali di sabato 20 marzo. Sarà un grande spettacolo per il quale ci attendiamo partecipanti da tutta Italia. Il Superenduro è, infatti, un circuito di riferimento nazionale. La disciplina, tra il cross country, molto praticato a Gualdo, e la downhill, è nata nel 2008 e si sta sviluppando a livello mondiale, con l’Italia che si colloca tra i grandi protagonisti. Il fulcro è, dunque, la competizione ma accanto ad essa, c’è tutto un mondo fatto di bellezze naturali, accoglienza, storia, cultura ed enogastronomia che Gualdo Tadino rappresenta bene, per questo meriterebbe di entrare nel circuito mondiale di destinazioni in cui praticare mountain bike”.

    “È importante sostenere lo sport – ha dichiarato Satiri – quest’anno più che mai dopo gli effetti che il sisma ha provocato sull’economia umbra. Questa prima tappa del circuito nazionale può segnare una rinascita per il turismo e permettere di rivalutare i nostri meravigliosi territori”.

    “Il Gruppo Grifo – ha detto Catanossi – sostiene il ciclismo praticamente da sempre. Perseguiamo un obiettivo comune che è quello di far star bene le persone, noi attraverso l’alimentazione con prodotti di qualità e lo sport attraverso il movimento, lo stare all’aria aperta e il contatto con l’ambiente”.

    “Una manifestazione di rilevanza nazionale – ha concluso Presciutti – richiede un grande sforzo organizzativo e per questo ci vuole una sana follia. Gualdo Tadino è stata scelta come prima e unica tappa del Centro Italia e questo è molto importante perché serve anche a dare un segnale dopo il sisma. L’invito è di venire a visitare la città ma anche tutta l’Umbria dove si può fare sport oltre che mangiar bene e godersi tutte le sue bellezze”.