Han fenomenale, Colombatto mostra il suo repertorio

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Le pagelle di Virtus Entella-Perugia. A cura di Nicolò Brillo

ROSATI 6: Non viene impegnato più di tanto. Non riesce a superarsi in occasione del rigore di Troiano e denota limiti troppo evidenti nelle uscite a presa alta. Urgono accorgimenti dal mercato (in arrivo un secondo portiere o un estremo difensore che può giocarsi il posto con l’ex Lecce e Fiorentina?).

ZANON 6,5: Mostra passi in avanti rispetto alle precedenti uscite estive. Spinge meno rispetto a Belmonte, ma questo non gli preclude alcuni cross ficcanti in arera di rigore ligure. Difensivamente si fa rispettare.

VOLTA 6,5: Partiamo col dire che il rigore a favore dell’Entella e da lui causato (almeno secondo quanto visto dal direttore di gara) era quantomeno davvero molto generoso, tanto per usare un eufemismo. Detto questo, per descrivere l’ennesima ottima gara di Volta bastano due aggettivi: concentrato e combattivo.

MONACO 6: Mezzo voto in meno perchè mette in luce le sue scarse qualità di piedi. Più ‘grezzo’ rispetto al compagno di reparto, ma non per questo meno efficacie.

BELMONTE 7,5: Giocatore straordinario per duttilità tattica e per sacrificio. Traghettato sulla fascia mancina, sembra essere un terzino sinistro di ruolo: continue scorribande sulla corsia, tanti cross dal fondo ed una percussione in area che procura il penalty del 2-0 realizzato da Cerri. Il difensore che tutti gli allenatori vorrebbero (ma che per ora solo mister Giunti si gode). (32′ st PAJAC s.v.)

BRIGHI 5,5: Macchia la sua buonissima prestazione con un intervento a martello che gli procura il rosso. L’arbitro poteva anche chiudere un occhio e mostrargli il giallo, ma dall’alto della sua esperienza non ci si aspettano queste cose. Fino al momento dell’espulsione è stato più volte vicino alla rete e sempre nel vivo della manovra. Salterà il Pescara.

COLOMBATTO 7,5: Denota una grande visione di gioco coadiuvata da un ‘piedino’ davvero niente male. Il pallonetto con il quale infila Iacobucci per il 4-1 è un ‘bijoux’, ma va apprezzato ancora di più l’assist per Han per l’ultimo gol: lancio preciso per il nordcoreano che lo premia con un tiro al volo da urlo. Dopo un inizio così da lui ci si aspettano immediate conferme.

BANDINELLI 7: Energico e dinamico. Una mezz’ala di qualità e quantità. Spinge molto sulla zona di sua competenza, mostrando una grande intesa con Cerri ma soprattutto con Han. Già ben integrato nei meccanismi del gioco di mister Giunti. (41′ st BUONAIUTO s.v.)

TERRANI 7: Scorribande continue dietro alle due punte e ripiegamenti verso la linea di centrocampo per aiutare la squadra in fase di non possesso. Tante buone intuizioni per lui. Vicinissimo alla rete di testa all’inizio del secondo tempo, ma Iacobucci si supera. (22′ st EMMANUELLO 6: Chiamato a dare copertura dopo l’espulsione di Brighi. Si comporta in maniera diligente.)

HAN 8,5: Cosa dire di un attaccante giovanissimo, fisicamente non troppo strutturato, semi-sconosciuto ai più e proveniente dall’estremo oriente che alla prima di campionato rifila una tripletta come se fosse la cosa più semplice al mondo? Se il buongiorno si vede dal mattino, il Perugia può dormire sonni tranquilli almeno in fase realizzativa. Han dimostra di avere l’istinto del gol nel sangue, aggirando i centrali liguri e puntando sempre lo specchio della porta avversaria. Buona la prima segnatura, grande azione a smarcarsi per la seconda, ma in occasione del terzo gol dimostra di poter essere giocatore di categoria superiore: tiro al volo da posizione defilata sulla falsa riga di quanto fece un certo Totti contro la Sampdoria nel 2006. Non vorremmo però caricarlo di aspettative che non deve comunque sentirsi sulle spalle, vista l’età e le comprensibili difficoltà di lingua che può incontrare nell’integrarsi con compagni e tecnico.

CERRI 7: Perfetto nell’esecuzione del penalty, per il resto della partita si dedica a fare molto lavoro sporco con tante sponde, suggerimenti e difese della sfera. Prestazione più che apprezzabile la sua.

CIAMPELLI 8: Chiamato a sostituire lo squalificato Giunti, va in panchina con tranquillità e naturalezza senza eccedere in protagonismi o sciocche proteste. Cambi precisi e puntuali e buona lettura del match. Il merito della grande prestazione dei Grifoni, che hanno letteralmente schiantato l’Entella, va però dato maggiormente a mister Giunti: il suo Perugia gioca costantemente palla a terra cercando spesso il cross dal fondo. Buona la prima, ora sotto con il Pescara senza lo squalificato Brighi e gli indisponibili causa nazionali Frick e Cerri.

Le pagelle della Virtus Entella

Iacobucci 6; Belli 5, Ceccarelli 4,5, Benedetti 4,5, Baraye 5; Nizzetto 5, Troiano 5,5, Palermo 5 (39’ st Di Paola s.v.); Luppi 5; La Mantia 5 (7’ pt Diaw 5,5), Mota 5 (8′ st Aramu 5,5). All.: Castorina 5