I ruoli si ribaltano: a Perugia lo Spezia fatica

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I ruoli si ribaltano: a Perugia lo Spezia fatica. Se i liguri tra le proprie mura sono una chimera per il Grifo, al Curi le cose cambiano sensibilmente. Precedenti a netto appannaggio dei biancorossi

I ruoli si ribaltano: a Perugia lo Spezia fatica. Se i liguri tra le proprie mura sono una chimera per il Grifo, al Curi le cose cambiano sensibilmente. Precedenti a netto appannaggio dei biancorossi

 

Sabato pomeriggio al Curi farà visita lo Spezia, formazione di tutto rispetto che attualmente veleggia al nono posto posto con 31 punti ma con una gara da recuperare.

Il Grifo, che si trova due lunghezze avanti, dovrà vincere per essere sicuro di evitare il sorpasso da parte dei liguri.

In questo ci arrivano in aiuto anche i precedenti. Lo Spezia, tra le proprie mura, è un’autentica chimera per il Perugia, ma al Curi le cose cambiano.

In 7 incontri disputati in terra umbra, sono 4 i successi biancorossi e 3 i pareggi. Andiamo quindi a rivivere gara per gara la storia di questa sfida.

ANNI ‘60

La prima sfida risale al campionato di serie C (girone B) 1961/1962 e, precisamente al 25 febbraio 1962. Le due formazioni si diedero battaglia al “Santa Giuliana” per una gara valevole per la 22ma giornata di ritorno e il Grifo guidato da Guido Mazzetti travolse i liguri: 4-0 il risultato finale, trascinato dalla doppietta di Corti e dalle reti di Cominato e Fortini.

Nel 1966/1967, invece, sempre in serie C (girone B), a vincere è sempre il Perugia. Nel capoluogo umbro terminò 2-1 con Gabetto e Montenovo che stesero gli avversari con una rete ciascuno nei primi 20 minuti della ripresa. I bianconeri provarono a riaprire la gara con Vallongo, ma la difesa biancorossa respinse ogni attacco. Era l’11 dicembre 1966.

ANNI 2000

Dopo questo 2-1, trascorsero 49 anni prima che le due compagini si affrontassero nuovamente. Nel 2014/2015, infatti, Perugia e Spezia si sfidarono per la prima volta nella storia in serie B.

Tuttavia, cambia la categoria, cambia lo stadio (questa sfida si giocò al Curi), ma non il vincitore, con il successo che andò, ancora una volta, al Grifo. Gli uomini di Camplone disputano un grande primo tempo e nei primi 45 minuti sono già in vantaggio di ben 2 reti, grazie ai gol di Verre e Ardemagni.

Nella ripresa, i liguri riaprono la gara grazie ad un’autorete di uno sfortunatissimo Goldaniga, ma i biancorossi sono in giornata e riescono a portare a casa la vittoria senza troppe difficoltà. Era il 28 febbraio 2015.

Nelle due stagioni successive (2015/2016 e 2016/2017), le due formazioni si affrontarono ancora tra i cadetti e, in entrambe le circostanze, si equivalsero: 0-0 in tutte e due le occasioni.

Si passa poi alla stagione 2017/2018. Alla 31ma giornata, un Perugia lanciatissimo (5 vittorie consecutive), affronta i liguri per compiere un ulteriore passo in avanti verso la conquista dei play off.

Gli uomini di Breda partono bene, senza correre rischi, colpendo un palo con un gran sinistro dalla lunga distanza ed impiegano mezz’ora per trovare la rete del vantaggio.

Dalla sinistra, Pajac effettua un bel traversone, Di Carmine gira di tacco al volo e serve il suo compagno di reparto Cerri che è bravo a sfruttare il clamoroso buco difensivo della retroguardia spezzina, aggancia la sfera e trafigge di potenza il portiere avversario.

Pochi minuti dopo – sul finale di tempo – Cerri si ripete e si concede il bis. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla termina al limite dell’area sui piedi di Bandinelli che, senza pensarci, calcia in porta.

La conclusione colpisce un giocatore dello Spezia (momentaneamente a terra in seguito ad un contrasto aereo) e serve involontariamente Cerri che si trova la porta vuota e non sbaglia.

Nella ripresa, il copione non cambia: i liguri non reagiscono (Leali è impegnato seriamente in una sola occasione), così è il Grifo ad attaccare. Di Carmine semina il panico in area, “manda a spasso” tutta la difesa avversaria portiere compreso e batte a rete, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa.

A pochi minuti dal termine, il Perugia chiude definitivamente la sfida con il 3-0 realizzato da Bianco, complice una grave incertezza dell’estremo difensore avversario. Era il 17 marzo 2018.

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultimo precedente risale alla scorsa stagione. Il Perugia di mister Nesta non andò oltre l’1-1 contro la formazione allenata da Pasquale Marino. Alla rete di Vido nel primo tempo rispose a metà della ripresa Gyasi su un retropassaggio errato di Bianco per Ngawa. Era il 15 dicembre 2018.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

PERUGIA – SPEZIA 1-1 (1-0)

PERUGIA: (4-3-1-2) Gabriel; Mazzocchi (15′ st Falasco), El Yamiq, Gyomber, Ngawa; Kingsley, Bianco, Dragomir; Vido, Han. A disp.: Leali, Perilli, Sgarbi, Bordin, Moscati, Kouan, Ranocchia, Terrani, Mustacchio, Bianchimano, Melchiorri. All.: Nesta

SPEZIA: (4-3-3) Lamanna; Vignali (15′ st De Col), Terzi, Capradossi, Augello; Bartolomei, Ricci, Mora; Gyasi, Okereke (47′ st Gudjhonsen), Pierini (44′ st Bastoni). A disp.: Manfredini, Barone, Crivello, Giani, Mastinu, De Francesco, Figoli, Acampora, Bachini. All.: Marino

RETI: 18′ pt Vido (P), 23′ st Gyasi (S)

ARBITRO: Aureliano di Bologna (Rossi-Scarpa)

NOTE: Ammoniti: 4′ Han (P), 24′ pt Vignali (S), 4′ st Capradossi (S), 30′ st Terzi (S).  Angoli: 4-10. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 1486 paganti per un totale di 6996

Nicolò Brillo