Il Cagliari ha preso il largo

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Alla ventiseiesima giornata il Cagliari prende il largo. Approfittando dei pareggi casalinghi di Crotone e Pescara, grazie al successo di Latina porta a tre punti il vantaggio sui pitagorici e, soprattutto, a ben dieci lunghezze quello sugli abruzzesi, terzi. Cinque i successi delle squadre di casa, cinque i pareggi, con una sola vittoria esterna. Ancora in aumento le segnature, ben trentatre e, purtroppo, anche le espulsioni, nove! Nonostante non perda più da otto giornate il Como rimane sempre da solo in fondo alla graduatoria.

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                   

Cagliari padrone del torneo. I sardi sbancano anche il “Francioni” di Latina, involandosi saldamente al comando con cinquantotto punti. Pareggio casalingo in rimonta per il Crotone contro la Pro Vercelli. Pitagorici secondi a quota cinquantatre. Frena anche il Pescara, terzo a quarantotto punti, che solo con una prodezza di Lapadula nel finale riesce ad impattare col Vicenza all’“Adriatico-Cornacchia”. Mantiene il quarto posto a quota quarantatre il Novara, tornato con un solo punto dal derby di Como. Una lunghezza più indietro, al quinto posto, risale il Cesena che negli ultimi minuti riesce a rimontare e a battere il Perugia all’“Orogel Stadium”. Nonostante la bella prova disputata ad Avellino il Bari, al “Partenio-Lombardi”, si deve accontentare di un solo punto, scivolando al sesto posto a quota quaranta punti. Non va oltre un pareggio casalingo ricco di segnature il Brescia contro l’Ascoli nel “Monday Night”. Rondinelle settime con trentanove punti. Chiudono la zona play-off, appaiate all’ottavo posto con trentasette punti,  le due liguri, Entella e Spezia, entrambe largamente vittoriose in casa, rispettivamente contro Trapani e Livorno.

Centroclassifica

Il pareggio interno con il Bari fa scivolare i lupi al decimo posto, a quota trentatre, fuori dalla zona nobile. Due lunghezze più sotto rimane undicesimo il Perugia, rimontato e scavalcato nel finale a Cesena. Perde sonoramente il Trapani a Chiavari, raggiunto al dodicesimo posto, con trentatre punti, dalla Ternana che strapazza in casa a suon di gol una malcapitata Salernitana. Il Latina deve cedere il passo tra le mura amiche alla forza della capolista Cagliari e ora è quattordicesimo con trentadue punti. Brutta sconfitta anche per il Livorno a La Spezia che ancora i labronici al quindicesimo posto a quota trenta. Il Vicenza sfiora l’impresa a Pescara e il punto conquistato gli consente di rimanere al sedicesimo posto con ventinove punti, una lunghezza  sopra la zona play-out.

 Zona play-out e retrocessioni dirette

Pro Vercelli ed Ascoli, appaiate al quintultimo posto a quota ventotto, aprono la zona minata. Entrambi guadagnano un prezioso punto in trasferta, i piemontesi a Crotone e l’Ascoli a Brescia nel posticipo. Doppio sorpasso del Lanciano, adesso quartultimo con ventisette punti che battendo in casa in rimonta il Modena, oltre a scavalcare i canarini, ora terzultimi con ventisei punti, si stacca anche dalla Salernitana, penultima a quota ventiquattro, uscita con le ossa rotte dalla trasferta di Terni. Ancora un pareggio, invece, per il Como  raggiunto nel finale al “Sinigaglia” dal Novara. Lariani sempre ultimi con ventuno punti.

Top player

La bravura sotto rete di Emanuele Calaiò non la scopriamo certo adesso ma finora a La Spezia, soprattutto con la gestione Bjelica,” l’Arciere” non aveva certo brillato. Ma con l’avvento di Di Carlo in panchina il vecchio bucaniere delle aree di rigore sta pian piano ritrovando il “feeling” con il gol e la doppietta realizzata contro il Livorno ne è la prova. E lo Spezia conta proprio sulle reti di Calaiò per centrare i play-off.

Danilo Tedeschini