Il Crotone e Zebli sempre più protagonisti

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Sei vittorie delle squadre di casa, quattro pareggi ed un solo successo esterno in questo sedicesimo turno, il tutto frutto di ben ventisette reti realizzate, mentre tornano purtroppo a far capolino i cartellini “rossi”, ben cinque. In testa il Crotone scavalca il Cagliari, bloccato sul pari casalingo dal Como, fanalino di coda.
Promozioni dirette e zona play-off
Tutti in piedi, signori! Il Crotone di mister Juric batte nettamente il Cesena nello scontro diretto dello “Scida” e vola meritatamente in testa alla classifica, a quota trentaquattro, approfittando dell’imprevisto pareggio casalingo del Cagliari contro il Como, ultimo in classifica. E ai sardi è andata anche bene perché il gol del pari rossoblu è arrivato in pieno recupero. Cagliari secondo con trentatre punti, una lunghezza sopra il Bari, terzo, che strapazza in casa il malcapitato Ascoli. Sale al quarto posto, a quota ventotto, il Novara che, al “Piola”, dopo l’iniziale svantaggio, seppellisce il Lanciano con ben quattro gol. Con la sconfitta di Crotone scivola al quinto posto, con ventisette punti, il Cesena mentre rimane sesto il Pescara che, nel finale, sciupa il doppio vantaggio, facendosi raggiungere in casa dallo Spezia. Chiudono la zona play-off, appaiate a quota ventiquattro, il Brescia, andato a pareggiare a Chiavari e il Perugia, vittorioso di misura al “Curi” sul Modena.
Centroclassifica
Il Trapani rimane saldamente al nono posto, con ventitre punti, grazie al successo casalingo di misura contro l’Avellino. Alle sue spalle, con un punto di ritardo, l’Entella, bloccata tra le mura amiche sul pari senza reti dal Brescia mentre scivola addirittura all’undicesimo posto, con ventuno punti, il Livorno di mister Mutti, nuovamente sconfitto, stavolta a Latina. Tre formazioni, a quota venti, occupano la dodicesima posizione: il Vicenza, bloccato sul pari interno dalla Salernitana, la Pro Vercelli, sconfitta all’ultimo tuffo in casa dalla Ternana e il Latina di mister Somma, vittorioso con merito al “Francioni” sul Livorno. Sale al quindicesimo posto, con diciannove punti, la Ternana, che a Vercelli centra nel finale il suo secondo successo consecutivo. Un rigore dubbio salva lo Spezia a Pescara dalla quinta sconfitta consecutiva ma, nonostante il punto, i liguri sono ora sedicesimi, due sole lunghezze sopra la zona minata.
Zona play-out e retrocessioni dirette
Le due formazioni campane aprono a braccetto la virtuale griglia play-out, con la Salernitana che va a cogliere un prezioso punto al “Menti” contro il Vicenza che le permette di raggiungere al quintultimo posto, a quota sedici, l’Avellino, ancora sconfitto, stavolta a Trapani. Al quartultimo posto, una lunghezza sotto, il Modena, che non sa più segnare, battuto di misura a Perugia. Stazionano pericolosamente a quota quattordici le due penultime: l’Ascoli, travolto a Bari e il Lanciano, crollato a Novara nonostante il vantaggio iniziale. Rimane sempre all’ultimo posto, ma con dieci punti, il Como, che sfiora il “colpaccio” a Cagliari.
Top player
In una giornata priva di doppiette realizzate la nostra citazione cade su uno dei giovani più promettenti della categoria, il centrocampista del Perugia Pierre Desirè Zebli, protagonista contro il Modena di un’altra grandissima prestazione, anche se macchiata nel finale dal rosso per doppia ammonizione per proteste. Ma proprio oggi l’ivoriano compie diciotto anni e non sarà certo un’ingenua espulsione a rovinare il suo magnifico campionato e, soprattutto, questo bellissimo giorno in cui diventa maggiorenne!

Danilo Tedeschini