Il Crotone già festeggia, il Trapani è da record

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Grifo-Cosmi: sabato per la settima volta da avversari. Il tecnico ponteggiano ha affrontato il Perugia alla guida di Genoa e Trapani raccogliendo un successo e tre pareggi su sei gare
 

Quintultima giornata di campionato che registra quattro vittorie casalinghe, quattro pareggi e tre successi esterni, per un totale di trenta reti. Aumentano, purtroppo, i cartellini rossi, ben sei. Il Crotone è praticamente in Serie A, manca solo un punto, mentre alle spalle del Cagliari è il Trapani ad accelerare. In coda punti pesanti per la Salernitana mentre solo la matematica non condanna ancora il Como alla Lega Pro

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                   

Festa grande a Crotone che con il successo casalingo sul Como è ormai in Serie A, visto che per la matematica mancherebbe solo un punto. Pitagorici primi con settantasette punti, con quattro lunghezze di vantaggio sul balbettante Cagliari, secondo, fermato sul pari, al “Sant’Elia” da un buon Lanciano. Il Trapani delle meraviglie non finisce di stupire: contro il Cesena, al “Provinciale”, coglie l’ottavo successo consecutivo, eguagliando il record, per la Serie B, della Juventus e volando solitario al terzo posto con sessantacinque punti. Frena il Bari, che non va oltre un sofferto pareggio tra le mura amiche con il Modena. Pugliesi raggiunti al quarto posto, a quota sessantaquattro, dal Pescara, vittorioso in rimonta sul Brescia all’“Adriatico-Cornacchia”. Al sesto posto, con sessantuno punti, troviamo lo Spezia, largamente vittorioso a Vicenza. Successo esterno di misura dell’Entella a Latina, che permette ai liguri di guadagnare la settima posizione in solitaria con sessanta punti. La coppia formata da Novara ed Entella chiude la zona nobile con cinquantotto punti. Liguri vittoriosi di misura a Latina, novaresi che non vanno oltre il pari interno col Perugia nel “Monday Night”.

Centro classifica                                                                                                                                                                                  

Con la sconfitta subita a Trapani esce dalla griglia play off il Cesena, nono a quota cinquantasette, mentre perdendo a Pescara se ne allontana ulteriormente di una lunghezza il Brescia. Rondinelle decime a quota cinquantaquattro, con due lunghezze di vantaggio sul Perugia, undicesimo, che, nonostante il pari di Novara, è ormai definitivamente fuori dalla lotta per i play-off. Conquista un buon punto a Vercelli l’Avellino, rinfrancato dal ritorno di Tesser in panchina. I lupi agguantano al dodicesimo posto, con quarantacinque punti, la Ternana, battuta sonoramente al “Liberati” dall’Ascoli, che raggiunge anch’esso gli umbri in classifica. Il punto rimediato in casa contro l’Avellino permette alla Pro Vercelli di raggiungere il Vicenza, sconfitto in casa dallo Spezia, al quindicesimo posto a quota quarantadue, due lunghezze sopra la zona a rischio.

Zona play-out e retrocessioni dirette

La Salernitana strapazza il Livorno nello scontro diretto dell’“Arechi” e balza al quintultimo posto a quota quaranta, raggiungendo il Modena, che coglie un buon pari a Bari e il Latina, battuto in casa dall’Entella. La pesante penalizzazione di cinque punti, che si somma a quella di due punti ricevuta in precedenza, relega il Lanciano in terzultima posizione, a quota trentanove, nonostante il bel pareggio colto dall’undici di Maragliulo a Cagliari. Con la sconfitta di Salerno si fa pesantissima la situazione del Livorno, penultimo con trentasei punti, mentre rimane ultimissimo e spacciato, con ventinove punti, il Como, sconfitto a Crotone.

Top player

La ribalta della nostra rubrica non può che essere dedicata questa settimana ad un allenatore, il tecnico del Trapani Serse Cosmi, principale artefice della bella favola della formazione siciliana, partita con l’obiettivo di una tranquilla salvezza, con molti giocatori pescati in categorie minori, che proprio in questo turno raggiunge meritatamente, a suon di gol e di vittorie il terzo posto. Tanto di cappello, anzi di berretto, Serse.

Danilo Tedeschini