Il Foggia a Perugia per vincere, Stroppa: “Gara decisiva”

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4 precedenti con lui (2 pareggi e 2 sconfitte).

Il Foggia a Perugia per vincere, Stroppa: “Gara decisiva”. Nella conferenza stampa di vigilia le parole del tecnico del Foggia, Giovanni Stroppa.

 

Le due formazioni, eccetto il Perugia che ha recuperato la gara contro il Brescia, tornano in campo dopo lo stop di campionato dovuto alla scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori. Queste le impressioni alla vigilia del tecnico del Foggia, Giovanni Stroppa.

“Abbiamo il vantaggio – esordisce – di aver recuperato Agnelli, che ha smaltito l’infortunio ma lo svantaggio di aver spezzato il ritmo anche se non penso che i ragazzi lo abbiano perso. Sceglierò chi sta meglio”.

Quella contro il Perugia è una gara, l’ennesima, fondamentale per il traguardo salvezza. Febbraio e marzo, di sicuro, i mesi più decisivi e così Stroppa traccia un piccolo bilancio.

“Da domani, contro il Perugia, fino alla gara contro la Cremonese dovremmo giocare sei partite in ventotto giorni. Di sicuro si deciderà qualcosa, ma di certo febbraio è stato un mese molto importante per noi. La classifica del girone di ritorno ci vede protagonisti, un motivo in più per non abbassare la guardia. Diamo continuità, facciamolo anche se per farlo dovremmo giocare una partita ‘sporca’ alla quale non siamo abituati”.

Sull’avversario di domani, il Perugia del collega Roberto Breda.

“Il Perugia è una squadra che sa quello che vuole. Sa tenere bene il campo, sa chiudere bene gli spazi per poi ripartire con grande efficacia. Ha una struttura e una fisicità di un’altra categoria, e poi c’è Diamanti. Un ragazzo che ha una qualità eccezionale rispetto a tutti gli altri”.

Di seguito la lista dei 24 giocatori convocati dal tecnico Giovanni Stroppa, per la trasferta di domani allo stadio”Curi”: Guarna, Figliomeni, Agnelli, Tonucci, Loiacono, Fedato, Beretta, Kragl, Duhamel, Torolli, Zambelli, Martinelli, Nicastro, Deli, Mazzeo, Noppert, Rubin, Gerbo, Agazzi, Floriano, Ramé, Camporese, Scaglia, Calabresi.

Andrea Profidia