Il Grifo “mette casa” in Paradiso, Frosinone negli inferi

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Il Grifo

Il Grifo “mette casa” in Paradiso, Frosinone negli inferi. Gli uomini di Breda ancora premiati per la quarta vittoria consecutiva, per i Ciociari una sconfitta dolorosa a Palermo. Da condannare gli episodi di Ascoli

 

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso

10 Ciccio Caputo e Alfredo Donnarumma

I gemelli del gol colpiscono ancora. Una rete a testa e la pratica casalinga con l’Entella va in archivio nel migliore dei modi, con l’Empoli di nuovo solitario capolista, addirittura con una partita in meno rispetto al Frosinone, secondo ad un punto. Per la coppia d’oro dell’Empoli, trentasette gol in due, ventuno per Caputo e sedici per Donnarumma, c’è il primo e il secondo posto della classifica marcatori!

9Parma

Il Parma è definitivamente tornato. Quattro squilli di tromba liquidano a domicilio il Pescara e,  grazie a questo rotondo successo, i ducali rafforzano il loro settimo posto all’interno della griglia playoff.

8 Palermo

Il Palermo batte, di misura ma meritatamente, al “Barbera” il Frosinone, avvicinandosi alla formazione di Moreno Longo, con la possibilità di poterla apparigliare in classifica avendo una partita in meno. A decidere il tiratissimo scontro diretto la rete dell’ex grifone Gnahorè.                                    

7Venezia, Perugia, Salernitana e Novara

Il Venezia supera, anche se a fatica, al “Penzo” il fanalino di coda  Ascoli e consolida  il suo quinto posto in attesa del recupero odierno di Bari-Spezia. Vittorie casalinghe col classico punteggio all’inglese per il Perugia sul Foggia e per la Salernitana nel derby con l’Avellino. Umbri sempre ottavi, campani che tornano a centroclassifica. Successo in rimonta, invece, del Novara sul Brescia nel posticipo. E’ la prima vittoria interna della gestione Di Carlo, col Novara che, grazie ai tre preziosi punti conquistati, scavalca il Brescia, allontanandosi dalla zona a rischio.                                                                                     

Purgatorio                                                                                                         

6 Pro Vercelli, Carpi, Cittadella e Ternana

All’ultimo tuffo la Pro Vercelli riesce a cogliere un ormai insperato pari sul terreno del lanciato Bari, che consente ai piemontesi, sempre terzultimi con l’Entella, di potersi aggrappare ancora al playout. Il Carpi torna da Cesena con un punticino che lo tiene sempre all’undicesimo posto, in attesa del recupero di Pescara di stasera. Il buon punto conquistato allo “Zini” contro la Cremonese permette al Cittadella di rimanere al quarto posto, a quattro punti dal Frosinone, secondo. La cura De Canio comincia a dare i suoi frutti e, dopo il successo interno contro la Cremonese, L’Unicusano Ternana  coglie un prezioso pareggio a La Spezia che lo riavvicina quantomeno al playout, distante al momento tre punti anche se le fere, sempre ultime ma insieme all’Ascoli, hanno una partita in più delle dirette concorrenti.

5Bari, Cesena, Cremonese e Spezia

Il Bari si fa colpevolmente raggiungere all’ultimo minuto dalla Pro Vercelli nella gara casalinga del “San Nicola” e, in attesa del recupero con lo Spezia di stasera, scivola al sesto posto. Zero a zero con poche emozioni per il Cesena contro il Carpi all’“Orogel Stadium”. Romagnoli sempre al quintultimo posto, in condominio con il Brescia. La Cremonese non sa più vincere e coglie l’ennesimo pareggio casalingo, stavolta contro il Cittadella. La squadra di Tesser, con una partita in più, rimane per ora al nono posto, ma a tre lunghezze dalla zona playoff. Dopo la sconfitta casalinga di sette giorni prima contro il Cesena, arriva solo un brutto pari, sempre al “Picco”, contro il fanalino di coda Ternana. E, in attesa del recupero di Bari di stasera, lo Spezia scivola a tre lunghezze dalla zona playoff.

 Inferno

4 Foggia, Entella e Brescia                                                                                              

Il Foggia disputa un buon incontro a Perugia ma esce sconfitto dal “Curi” per colpa di due leggerezze difensive. Satanelli più lontani dalla zona nobile. L’Entella non sfigura in casa del rullo compressore Empoli ma, se pur di misura, è costretto a cedere ai toscani l’intera posta. Liguri sempre  terzultimi con la Pro Vercelli. Il Brescia, in vantaggio nel primo tempo, si arrende nella ripresa alla rimonta del Novara e torna a mani vuote dal Piemonte, scivolando nuovamente in zona playout.

3 – Frosinone                                                                                                   

Il Frosinone torna da Palermo con una sconfitta di misura che blocca il tentativo di fuga dei ciociari, scesi al secondo posto, penalizzandoli nell’eventuale classifica avulsa degli scontri diretti col Palermo in caso di arrivo a pari punti con i rosanero.                               

2Avellino

Un Avellino sottotono, nonostante l’importanza della partita, il derby dell’“Arechi” con la Salernitana, torna in Irpinia con due gol sul groppone al termine di un’opaca prestazione. E il passivo poteva essere ancora più pesante se Lezzerini non avesse parato un rigore all’ex Zito. E ora la classifica degli irpini si è fatta nuovamente rischiosa.

1 Pescara

Allontanato il colpevole Zeman, il Pescara, col debuttante mister Epifani in panchina, rimedia la più sonora sconfitta casalinga della stagione, subendo un mortificante quattro a uno dal Parma che fa pericolosamente avvicinare gli abruzzesi alla zona bollente prima del recupero casalingo di stasera contro il Carpi. Ma non era il boemo il “male assoluto”?

0Ultrà dell’Ascoli

Il vergognoso agguato a due giocatori dell’Ascoli al ritorno dalla trasferta di Venezia fa meritare, senza alcun dubbio, il posto più basso dell’Inferno agli pseudo tifosi marchigiani, autori dell’inqualificabile episodio, verificatosi, tra l’altro, cosa ancor più grave, proprio nel giorno del ricordo di Davide Astori. Episodio delinquenziale da condannare fermamente!

Dan.Te.