Il Paradiso parla francese con Riviere

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Foto: Tuttomercatoweb.com

Il Paradiso parla francese con Riviere. Anche il Grifo torna a riveder le stelle, mentre la Torre di Pisa brucia nell’inferno

 

Paradiso

10Emmanuel Riviere

Una fantastica doppietta e un assist per il gol di Bohr. Una prestazione “monstre” quella del centravanti francese del Cosenza, che ha consentito ai silani di espugnare alla grande l’“Arena Garibaldi Anconetani” di Pisa. Riviere raggiunge anche quota sette reti, senza calci di rigore, nella classifica marcatori, con la squadra di Braglia che rimane terzultima ma a quota diciassette. “Vive la France”!

9Benevento e Pordenone

Il Benevento, grazie ad un rigore trasformato da Viola, supera di misura al “Vigorito” il coriaceo Frosinone, terza forza del campionato, portando a ben quattordici lunghezze il vantaggio sui ciociari. Un girone d’andata straordinario per la squadra di Pippo Inzaghi, salita a quota quaranta, che già a Natale ha praticamente un piede abbondante in Serie A. Ma altrettanto straordinario è il cammino della matricola Pordenone che, battendo due a uno l’Ascoli alla “Dacia Arena”, consolida il suo, ormai non più sorprendente, secondo posto a quota trentacinque, ben cinque punti sopra il Frosinone. La squadra di Tesser, a questo punto, sembra porre con forza la propria candidatura per la promozione diretta in Serie A.

8 Perugia e Juve Stabia

Netti e meritati successi casalinghi, entrambi col classico punteggio all’inglese, per il Perugia sull’Entella e per la Juve Stabia sul Venezia. Con questa vittoria gli umbri tornano in zona playoff posizionandosi al quarto posto, determinato dalla peggior differenza reti nei confronti del Frosinone e da quella migliore rispetto al Cittadella, coinquilini entrambi dei grifoni a quota ventisei. La Juve Stabia rimane invece quintultima, pur salendo a quota venti.

7 Crotone

Torna al successo il Crotone, che rimonta l’iniziale vantaggio del Livorno allo “Scida” già nella prima frazione. La formazione di mister Stroppa, grazie alla vittoria sui labronici, rientra nella griglia playoff con il suo sesto posto, determinato dalla migliore differenza reti nei confronti dei coinquilini, a quota venticinque, Chievo ed Entella.

Purgatorio

6Chievo, Salernitana e Trapani

Pareggi tutti con l’identico risultato di uno a uno per il Chievo a Cittadella, per la Salernitana ad Empoli e per il Trapani a Pescara. Il Chievo rimane nella griglia playoff al settimo posto, dietro al Crotone e davanti all’Entella, anche loro a quota venticinque, per la differenza reti. La Salernitana, in vantaggio con Lombardi, è raggiunta da La Gumina al tramonto della prima frazione e rimane fuori dalla zona nobile a quota ventitre, preceduta dal coinquilino Pisa per la peggiore differenza reti. Debutto positivo del nuovo tecnico del Trapani, Fabrizio Castori, con i siciliani che riportano da Pescara un prezioso punto dopo essere andati in vantaggio e aver sfiorato anche il successo pieno. Trapani, però, sempre penultimo, con quattordici punti.

5Cittadella, Empoli e Pescara

Il Cittadella non va oltre l’uno a uno casalingo nello scontro diretto del derby veneto col Chievo, scivolando al quinto posto della graduatoria, dietro a Frosinone e Perugia che apparigliano i veneti a quota ventisei, per la peggior differenza reti. Continua la crisi profonda dell’Empoli, bloccato sull’uno a uno al “Castellani” dalla Salernitana. La squadra di mister Muzzi, tredicesima con ventidue punti per la peggior differenza reti nei confronti del Pescara, è ora solo due lunghezze sopra la zona a rischio. Non ha certo fatto meglio il Pescara, che ha rischiato di perdere in casa contro il modesto Trapani. Abruzzesi dodicesimi a quota ventidue, davanti al condomino Empoli ma solo per la differenza reti.

Inferno

4 Frosinone, Livorno e Ascoli

Anche il Frosinone si deve piegare alla legge del “Vigorito” uscendo sconfitto, anche se con l’onore delle armi, dallo scontro diretto con la capolista Benevento. I ciociari mantengono comunque la terza piazza a quota ventisei, anche se solo per la migliore differenza reti rispetto ai coinquilini Perugia e Cittadella. Ennesima sconfitta del Livorno, stavolta sul terreno del Crotone, nonostante i labronici fossero passati in vantaggio. La situazione della squadra di mister Tramezzani è sempre più compromessa, alla luce dell’ultimo posto solitario a quota undici, ad otto lunghezze dal playout e a ben nove dalla salvezza diretta. L’Ascoli perde la possibilità di balzare, in caso di vittoria, al terzo posto, venendo battuto di misura in casa del Pordenone. La squadra marchigiana, scivola nuovamente fuori dalla zona nobile, anche se di una sola lunghezza, con il suo nono posto a quota ventiquattro.

3 Entella

Un Entella impalpabile in fase offensiva subisce un secco due a zero dal Perugia al “Curi”, scivolando dal quarto all’attuale ottavo posto, preceduta per la peggior differenza reti da Crotone e Chievo che condividono con la formazione di mister Boscaglia quota venticinque.

2Venezia

Brutto stop per il Venezia, sconfitto due a zero al “Menti” dalla Juve Stabia. La squadra di mister Dionisi, solo tre punti nelle ultime cinque gare, tutte senza vittoria, precipita in piena zona playout con il suo quartultimo posto a quota diciannove, solo due lunghezze sopra la retrocessione diretta.

1 Pisa

Imprevisto tonfo casalingo del Pisa che, perdendo tre a uno in casa col Cosenza, regala un brutto Natale ai tifosi nerazzurri. La formazione di mister D’Angelo esce nuovamente dalla griglia playoff posizionandosi al decimo posto davanti alla Salernitana, che insieme ai toscani condivide quota ventitre, per la migliore differenza reti.

0 -A Natale si deve essere buoni per cui questa volta, complice anche la mancanza di due squadre, Spezia e Cremonese, la cui partita è stata rinviata per il maltempo, ci esentiamo dal dare un voto estremamente negativo come lo zero. Auguri a tutti!

Dan.Te.