Il Perugia a Foggia per sfatare il ‘tabù Zaccheria’

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Foggia nel segno della storia: tanto attacco, poca difesa. I pugliesi sono squadra fortemente offensiva ma annoverano la seconda peggior difesa del campionato. Contro il Grifo Padalino senza Gerbo, Camporese e Deli

Il Perugia a Foggia per sfatare il ‘tabù Zaccheria’. L’ultima vittoria biancorossa in casa dei ‘satanelli’ risale alla stagione 2006-2007. Segnò Mazzeo, che lunedì sarà di nuovo un avversario

 

Ancora un’ultima spiaggia per il Perugia di Nesta. A due giornate dal termine il Grifo, nonostante il periodo difficilissimo, potrebbe ancora raggiungere i play off. Tuttavia, se fino a poche giornate fa era tutto nelle mani di Melchiorri e compagni, ora non c’è più questa certezza: oltre a tornare alla vittoria, il Perugia dovrà sperare anche in alcuni risultati favorevoli dagli altri campi. Prima i ogni calcolo, però, occorre pensare al prossimo avversario, il Foggia. Lo “Zaccaria” è uno stadio tradizionalmente ostico per tutte le squadre e, in particolar modo, sembra esserlo per il Grifo: in 20 precedenti 12 vittorie pugliesi contro le 2 biancorosse. 6 i pareggi.

ANNI ‘30/ ’40 / ’60

La prima sfida risale al campionato di serie B 1933/1934, quando le due compagini diedero vita ad un pirotecnico 2-2 (Pavanello rig. (F), Benedetti (F), Brossi (P), Preti rig. (P). La stagione seguente, sempre tra i cadetti, a vincere furono i rossoneri con un netto 3-1. Di Benedetti e Saudati (autore di una doppietta) le reti (per il Grifo a segno Isada su calcio di rigore). L’unica sfida degli anni ’40, invece, fu ancora ricca di reti: 2-2. Da qui in poi, il Perugia tornò sempre dalla trasferta in terra pugliese con le ossa rotte, rimediando 5 sconfitte consecutive. A cavallo tra gli anni ’60 e ’70, infatti, il Foggia fece prevalere il così detto fattore casa. Nel 1967/1968 (serie B) a risultare decisiva fu una rete di Rolla, mentre nel 1968/1969, stessa categoria, stesso punteggio, ma diverso marcatore: allo Zaccheria terminò 1-0, rete di Maioli. Nell’ultima sfida del decennio, i pugliesi si imposero, invece, con secco 2-0 (Garzelli, Mola). Era il 30 novembre 1969.

ANNI ’70 / ’80 / ‘ 90

Passando agli anni ’70, questo decennio si aprì, come già detto, con un’altra vittoria del Foggia. Questa volta (stagione 1971/1972), i pugliesi rifilarono ben 4 reti al Perugia: 4-2 il risultato finale in favore dei padroni di casa trascinati da una splendida tripletta di Saltutti (Morello (P),Saltutti rig., Saltutti, Saltutti, Rognoni (F), Tinaglia (P). Nel 1972/1973, invece, l’uomo vittoria per i “satanelli” fu Morrone. 1-0. Dopo queste 5 sconfitte, il Grifo, nella stagione 1974/1975, riuscì a portare a casa un punto, grazie ad uno 0-0. Due anni dopo, però, i locali tornarono a far valere la loro supremazia davanti ai propri tifosi. In quella che è la prima sfida tra le due compagini in serie A, i rossoneri si imposero per 2-1. Vannini portò in vantaggio il Grifo dopo pochi minuti, ma già a fine primo tempo i padroni di casa ribaltarono il risultato con Bergamaschi e Pirazzini. Era il 20 febbraio 1977. Per il primo successo del Perugia in terra pugliese, bisogna arrivare alla stagione 1977/1978, quando il Perugia di Castagner, il 31 dicembre 1977, espugnò lo Zaccheria sfruttando un’autorete di Gentile. Andando avanti con la ricostruzione della storia di questo incontro, dopo lo 0-0 della stagione 1981/1982, il Foggia ottenne altre 3 vittorie consecutive, tutte di misura per 1-0 (1982/1983, 1-0, Roccotelli; 1988/1989, 1-0, Barone rig.; 1995/1996, 1-0, Mandelli).nell’ultima sfida degli anni ’90 (1997/1998), invece, altro punto conquistato dal Perugia: al vantaggio di Perrone, rispose il “cobra” Tovalieri.

ANNI 2000

Anche nel nuovo millennio, il Foggia mantenne la sua tradizione. Nel 2005/2006 (serie C1 girone B), infatti, i rossoneri vinsero per 2-0, con le reti che portano la firma di Giordano e Cantoro. Nel 2006/2007 (serie C1 girone B), registriamo il secondo successo biancorosso della storia. Dopo il vantaggio locale realizzato da Salgado, nella ripresa gli uomini di Cari capovolsero completamente le sorti della sfida prima con Pellecchia, poi con Mazzeo e, nel recupero, con Rubino. Era il 18 marzo 2007.

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultimo precedente tra Foggia e Perugia risale alla passata stagione e anche in questa circostanza a spuntarla sono i padroni di casa. Passano appena 8 minuti e gli uomini di Giunti sono già costretti ad inseguire. Il Grifo perde palla in attacco scatenando così il contropiede avversario. I rossoneri conducono magistralmente l’azione aprendo palla sulla destra, dove Gerbo si invola e punta dritto verso la porta. Giunto al limite, l’esterno destro lascia partire un gran destro che si infila sotto il corpo di Rosati. Passano pochi minuti, e il Perugia subisce il secondo gol. La retroguardia è altissima (quasi a centrocampo), lancio dalle retrovie che mette Mazzeo a tu per tu con il portiere biancorosso. Il centravanti grande ex di giornata, supera Rosati con un bel pallonetto e poi spinge la palla in rete. Il Grifo reagisce e a fine primo tempo accorcia le distanze: Han entra in area e viene atterrato dal suo marcatore. Rigore discutibile, ma per l’arbitro non ci sono dubbi. Da dischetto, Di Carmine trasforma freddamente. Nella ripresa, la partita si incattivisce con tantissime ammonizioni per entrambe le squadre. L’unica azione degna di nota è la traversa colpita da Terrani su azione di calcio d’angolo.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

FOGGIA (4-3-3) Guarna; Gerbo, Camporese, Coletti, Loiacono; Agazzi, Vacca, Deli (23’st Fedele); Chiricò (12’st Fedato), Mazzeo (27’st Calderini), Beretta. A disposizione: Pelizzoli, Lodesani, Martinelli, Rubin, Floriano, Celli, Ramè, Tarolli. All. Stroppa

PERUGIA (4-3-1-2) Rosati (1’st Nocchi); Zanon, Volta, Monaco, Belmonte; Brighi, Colombatto, Bandinelli; Falco (22’st Cerri); Han, Di Carmine (34’st Terrani). A disposizione: Santopadre, Coccolo, Casale, Choe Song, Emmanuello, Mustacchio, Buonaiuto, Bianco. All. Giunti

Marcatori: 13’pt Gerbo (F), 28’pt Mazzeo (F), 46’pt rig. Di Carmine (P)

Arbitro: Di Paolo di Avezzano. Assistenti: Soricaro e Raspollini. Quarto uomo: Guida

NOTE: Ammoniti: Vacca (F), Coletti (F), Bandinelli (P), Loiacono (F), Monaco (P), Agazzi (F)

COPPA ITALIA

Un solo precedente in Coppa Italia: 0-0 dell’edizione 2008/2009.

Michele Mencaroni