Il Perugia affonda a Venezia e viene eliminato

1020

Il Perugia affonda a Venezia e viene eliminato. Grifo mai in partita e punito dalla squadra di Inzaghi (3-0). La semifinale play-off la conquistano i lagunari, che mercoledì affronteranno il Palermo.

 

Il Perugia affonda a Venezia e abbandona ogni sogno di centrare la serie A.

Nella partita più importante dell’anno la squadra del neo tecnico Nesta, subisce un pesante 3-0 e viene eliminata dagli spareggi promozione.

Una sconfitta meritata, perchè i grifoni in Laguna non hanno mai dato la sensazione di poter vincere la partita.

Nesta ha schierato una formazione offensiva, ma piuttosto sconclusionata a livello tattico.

Quella di Inzaghi, invece, è sembrata molto più quadrata e convinta delle proprie possibilità.

Nel primo tempo un eurogol di Stulac ha portato in avanti i lagunari, mentre nella ripresa Modolo e Pinato hanno chiuso i conti (3-0).

Ennesima amarezza per il popolo del Grifo.

CRONACA 

Nesta presenta un Grifo a trazione offensiva. Dentro, tutti insieme, Cerri, Di Carmine, Diamanti e Buonaiuto. Il modulo è il 3-4-1-2, con il fantasista livornese dietro alla coppia gol e il “jolly” Cristian sulla destra. A sinistra c’è Pajac, mentre in mezzo tocca a Colombatto e Bianco. Dietro, torna titolare il trio “sicurezza” con Volta, Del Prete e Magnani. In porta, chiaramente, c’è Leali. Inzaghi, squalificato e sostituito da D’Angelo, conferma il 3-5-2, con Geijo e Litteri davanti e una mediana folta, orchestrata da Stulac. In avvio di gara regna un certo equilibrio. Il Venezia dà la sensazione di essere più in palla fisicamente, ma il Perugia se la gioca. Diamanti scalda i guanti ad Audero (bravo il portierino scuola Juve). Litteri metti in ansia la retroguardia del Grifo. L’equilibrio si spezza alla mezz’ora esatta. Stulac piazza il destro di prima intenzione dalla distanza: la palla si insacca sotto l’incrocio dei pali, Leali non può nulla. Gol stupendo del centrocampista sloveno e Venezia in vantaggio. Il Grifo prova subito a reagire, ma l’unico vero pericolo lo porta nel finale di frazione Cerri (46′), che fa partire un sinistro potente sul primo palo da posizione ravvicinata: Audero compie un grande intervento e respinge il pallone. Nesta approfitta dell’intervallo per operare il primo cambio, lasciando però intatto l’assetto tattico. Fuori l’impalpabile Colombatto e dentro Gustafson. Forte del vantaggio, il Venezia parte meglio nella ripresa. All’8′ Stulac sfiora il raddoppio e la personale doppietta: sterza e conclude col sinistro sul primo palo dall’interno dell’area, il suo tiro finisce sull’esterno della rete. Ci provano anche Falzerano e Litteri, il Perugia si salva in calcio d’angolo. I biancorossi si fanno rivedere in area veneta al 18′, ma Buonaiuto di testa spara alto. Poco dopo tocca a Bianco, tiro centrale. La squadra di Nesta non dà la sensazione di poter recuperare la partita. Al 27′ il neo tecnico si gioca anche la “carta Terrani” al posto di Bianco, lasciando il solo Gustafson come centrocampista di ruolo. Cambio che serve a poco, perchè il Venezia ancora su azione d’angolo trova il raddoppio. Geijo colpisce di testa a botta sicura, Leali si supera e respinge il pallone. Modolo è il più veloce ad arrivare sulla sfera e, col sinistro, mette in rete. Al 34′ Buonaiuto ha l’occasione per riaprire la partita e sperare quantomeno nei supplementari. Il lancio di Gustafson è preciso, ma il numero undici si fa anticipare sul più bello da Audero. Il Venezia gioca in contropiede e Pinato, (subentrato a Suciu al 23′) centra il tris con un bell’esterno sinistro. Per il Perugia è notte fonda. In semifinale ci va, con merito, la squadra di Inzaghi.

VENEZIA – PERUGIA 3-0 (1-0)

VENEZIA (3-5-2): Audero; Domizzi, Modolo, Andelkovic; Bruscagin, Falzerano (37′ st Fabiano), Stulac, Suciu (23′ st Pinato), Garofalo; Geijo, Litteri (25′ st Zigoni). A disp.: Vicario, Russo, Bentivoglio, Soligo, Firenze, Marsura, Cernuto, Zampano, Del Grosso. All. D’Angelo (Inzaghi squalificato)

PERUGIA (3-4-1-2): Leali; Volta, Del Prete, Magnani (42′ st Belmonte); Buonaiuto, Colombatto (1′ st Gustafson), Bianco (27′ st Terrani), Pajac; Diamanti; Cerri, Di Carmine. A disp.: Nocchi, Santopadre, Gonzalez, Zanon, Germoni, Kouan, Ranocchia, Achy. All.: Nesta

ARBITRO: Abbatista di Molfetta (Calieri – Galetto). IV uomo: Formato di Benevento

MARCATORI: 30′ pt Stulac (V), 29′ st Modolo (V), 38′ st Pinato (V)

NOTE: spettatori: 8000 circa. Ammoniti: Garofalo e Suciu (V). Angoli: 8-7. Recupero: 1′ pt; 3′ st.