Il Perugia torna in “Paradiso”

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Il Perugia torna in “Paradiso”. Con la vittoria di Carpi la squadra di Breda consolida il quinto posto. Copertina per Donnarumma e Raicevic

 

Paradiso

10Alfredo Donnarumma – Il vice-bomber del campionato, con venti reti messe a segno, rientra alla grande dopo un infortunio segnando due dei tre gol con i quali l’Empoli di mister Andreazzoli espugna Cesena, involandosi sempre di più verso la Serie A. Visti i tredici punti di vantaggio sulle terze, ad Empoli, tra un paio di giornate, potrebbero già festeggiare in largo anticipo!

 9Filip Raicevic – L’attaccante montenegrino segna la fondamentale doppietta con la quale la Pro Vercelli schianta le resistenze di un Pescara in inferiorità numerica, riaccendendo, per la formazione di mister Grassadonia, sempre ultima ma con la Ternana, una piccola fiammella di speranza di poter perlomeno agganciare il playout, lontano ora tre lunghezze.

8 Frosinone, Perugia, Parma e Brescia – Preziosissime vittorie in trasferta per il Frosinone, che espugna con due gol nel finale Avellino, tornando secondo da solo, per il Perugia, che passa di misura a Carpi, blinda i playoff e sale al quinto posto e per il Parma che, grazie al successo di misura di Ascoli, aggancia il Palermo al terzo posto, superandolo per gli scontri diretti, continuando a vedere da vicino la promozione diretta perchè il secondo posto del Frosinone è solo due lunghezze sopra. Bella vittoria esterna di misura anche per il Brescia al “Picco” di La Spezia. Le rondinelle, con questi tre punti, salgono a quarantacinque punti, ben sette lunghezze sopra la zona playout.

7 Venezia – Con un gol per tempo i ragazzi di mister Inzaghi liquidano la pratica casalinga Entella, consolidando il settimo posto, a due sole lunghezze dal sesto del Bari e portando a quattro punti il vantaggio sul Foggia, nono.

Purgatorio

6 Novara, Palermo, Salernitana e Foggia – Il Novara riscatta in parte la batosta interna con la Ternana di tre giorni prima andando a cogliere un bel punto al “San Nicola” contro il Bari. La formazione di Di Carlo scala di una posizione la classifica, raggiungendo al quindicesimo posto l’Avellino. Sofferto pareggio del Palermo sull’insidioso terreno del Cittadella. Siciliani quarti per i peggiori scontri diretti col Parma, a due lunghezze dal Frosinone, secondo. La Salernitana torna da Cremona con un pareggio meritato ma con l’amaro in bocca per aver fallito il rigore della possibile vittoria, parato da Ujikani. Campani tredicesimi con quarantaquattro punti, molto vicini al traguardo della salvezza. Il Foggia rimonta per due volte una scatenata Ternana riuscendo ad uscire imbattuto dal “Liberati”. Satanelli, trascinati come sempre da uno straordinario Mazzeo, sempre noni, ma da soli, a due lunghezze dalla zona nobile.

5 Bari, Cittadella, Cremonese e Ternana – Pareggio interno penalizzante del Bari contro il Novara, con i pugliesi che si allontanano dalle primissime posizioni scivolando al sesto posto. Pari casalingo senza reti, ma con qualche rimpianto, per il Cittadella con il Palermo, con i veneti che, comunque, riescono a salvare il loro ottavo posto, l’ultimo della griglia playoff. La Cremonese non riesce più a vincere e deve dividere la posta con la Salernitana nel combattuto match dello “Zini”. Lombardi che salgono a quota quarantatre, con un tranquillizzante margine di cinque punti sulla quintultima, il Cesena. La Ternana non riesce a fare il tris di vittorie consecutive facendosi raggiungere due volte dal Foggia al “Liberati”. Fere agganciate dalla Pro Vercelli all’ultimo posto, con il playout distante, adesso, tre punti.

Inferno

4 Entella – L’Entella, pur non demeritando, torna a mani vuote dalla trasferta in laguna e rimane al quartultimo posto con trentasette punti, in piena zona playout. Per la squadra d Aglietti, terzultimo attacco del torneo, il problema del gol sta penalizzando la propria classifica.

3 Avellino e Carpi – L’Avellino interrompe la miniserie positiva con Foscarini in panchina perdendo al “Partenio-Lombardi col Frosinone. Irpini, comunque, sempre due punti sopra la zona bollente. Il Carpi, peggiore attacco della Serie B, cede di misura al Perugia al “Cabassi”, mancando un’altra occasione per  agganciare  il Cittadella all’ottavo posto e venendo distanziato di un punto anche dal Foggia.

2 Cesena e Ascoli – Penalizzanti sconfitte casalinghe, anche se di misura, per il Cesena contro la capolista Empoli e Per l’Ascoli contro il Parma. I romagnoli rimangono quintultimi, i marchigiani, ancor più pericolosamente, terzultimi.

1 Spezia – La sconfitta casalinga patita ad opera del Brescia spegne molto probabilmente le ultime speranze di poter agganciare la zona playoff. La formazione di mister Gallo, sempre undicesima, è ora scivolata a ben cinque lunghezze dall’ottavo posto del Cittadella.

0 Pescara – E’ crisi profonda per il Pescara dopo la sconfitta rimediata a Vercelli in casa del fanalino di coda del campionato. Solo tre punti conquistati in altrettanti pareggi nelle ultime nove gare, con il frettoloso e assurdo esonero di Zeman dopo l’immeritata sconfitta di Cittadella, quando la squadra era saldamente a centro classifica a quattro lunghezze dai playoff, che pesa come un macigno. I due sostituti del boemo, prima Epifani e ora Pillon, non sono mai riusciti a vincere in otto partite , rimediando solo tre pareggi. Gli abruzzesi devono solo ringraziare i risultati negativi di ieri delle rivali se sono ancora sopra, ma di una sola lunghezza, la zona playout. 

Dan.Te.