Il Pescara ed il fattore esterno

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    PESCARA, ITALY - NOVEMBER 01: Marco Sansovini of Pescara celebrates after scoring the goal 3-1 during the Serie B match between Pescara Calcio and AS Varese at Adriatico Stadium on November 1, 2011 in Pescara, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
     

    C’è una cosa che non fa dormire sonni tranquilli ad Andrea Camplone ed è il fatto che il Pescara lontano dall’Adriatico è una vera e propria “mina vagante”. Fuori casa infatti gli abruzzesi hanno collezionato ben 29 punti in 21 gare, terzi in assoluto in classifica generale con ben 39 reti all’attivo ma 32 al passivo. La squadra di Oddo poi, non conosce il segno X (solo 5 fuori casa) e fuori ha vinto 8 volte. Risultati altalenanti che hanno permesso però di ottenere un ottimo settimo posto grazie al roboante successo per 3-0 nello scontro diretto contro il Livorno. Il nuovo tecnico, Oddo appunto, in una sola settimana sembra aver incrementato la fiducia dei biancocelesti che ora arrivano alla sfida di domani con più certezze rispetto a qualche mese fa.

    LA ROSA

    Potenzialmente la rosa abruzzese è di primo ordine, soprattutto dalla cintola in su. In porta Fiorillo vanta buoni trascorsi mentre la difesa non ha mai dimostrato grande solidità. Ci sono discreti elementi come Salamon, Zuparic, Fornasier e Zampano ma niente di eccelso. Discorso diverso in mediana dove gente come Brugman, Memushaj o Bjarnason non ha certo bisogno di tante presentazioni. La stella islandese sembra l’arma in più grazie ai suoi ottimi tempi di inserimento ed alla capacità realizzativa. Benissimo il giovane ghanese, prodotto del vivaio, Selasi, meno bene l’ex grifone Politano che alterna cose buone a prestazioni opache. In attacco tra Caprari, Sansovini, Melchiorri, Pasquato e Pettinari non sono mai mancate le soluzioni per andare in rete, nemmeno dopo la cessione di Maniero nel mercato di gennaio.

    PROBABILE FORMAZIONE

    Mancherà Rossi, squalificato, recupera invece Zampano. Dubbio in mediana con Torreira preferito a Selasi. Davanti sicuri Bjarnason e Melchiorri, ballottaggio Pasquato-Sansovini e Politano-Brugman.

    PESCARA (4-2-3-1): Fiorillo; Pucino, Salamon, Fornasier, Zampano; Memushaj, Torreira; Pasquato, Bjarnason, Politano (Sansovini); Melchiorri.

    Federico Ricci