Il “Rigamonti” resta un tabù: Perugia ancora beffato nel finale

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    Cambia l’annata, cambiano gli uomini, cambia l’allenatore, ma il copione al Rigamonti è sempre lo stesso: il Grifo domina per tutta la gara, ma viene raggiunto in extremis, così come lo scorso anno. L’ultima volta era stato Calabresi a beffare il Perugia, quest’anno è Torregrossa (entrato a pochi minuti dal termine) a raddrizzare una partita che si stava incanalando sui binari del Perugia (Rosati ha compiuto un solo intervento anche oggi). Sugli scudi il centrocampo, soprattutto Zebli. Buone anche le prove dei due giovani centrali Monaco e Mancini, che hanno annientato Caracciolo e Bonazzoli. Tre partite su tre in cui gli uoimini di Bucchi sono padroni del campo, esprimono un bellissimo gioco, ma non riescono a vincere. Speriamo che Bucchi e i giocatori riescano ad invertire questa tendenza. Sicuramente questa squadra, per come gioca, non merita di certo solo 2 punti.
    CRONACA – La trasferta di Brescia inizia subito in salita per Bucchi, costretto a reinventare totalmente la difesa. Infatti, all’ultimo si ferma anche Volta, che si va così ad aggiungere a Del Prete (squalificato) e Belmonte alle prese con un problema alla schiena. Al loro posto, Imparato, Monaco e Mancini. A centrocampo spazio a Zebli. Nei padroni di casa, Morosini parte dalla panchina.  Passando alla gara, parte fortissimo il Grifo e, dopo appena 40 secondi di gioco, sfiora il vantaggio con  Bianchi che, all’altezza del dischetto di rigore, raccoglie un cross di Buonaiuto, ma il colpo di testa è troppo centrale. Le due squadre si studiano e cercano di ottenere il possesso del campo, con il Perugia che prova a sfruttare la velocità di Zapata e Buonaiuto con rapidi cambi di fascia. Al 14′, però, é il Brescia a rendersi pericoloso in due occasioni in rapida sequenza. Prima, un tiro dalla distanza di Coly impegna seriamente Rosati, costretto a rifugiarsi in angolo, poi, un bel colpo di testa dell’ex Andrea Caracciolo finisce di poco a lato. Un Grifo meno frizzante rispetto alle precedenti due gare, ma che comunque riesce a creare occasioni, come al 25′, quando Zapata, dalla destra, si accentra e lascia partire un bel sinistro a giro, di poco a lato. Con il passare dei minuti, nessuna delle due squadre si scopre, compiendo anche qualche errore di troppo. Al 38′ ci prova ancora Bianchi con una bellissima girata di destro: bel movimento, ma la sfera è facile preda di Minelli. Sul finale di tempo, ospiti pericolosissimi. Chiosa ci prova con una conclusione di destro che sfuma sul fondo, mentre proprio allo scadere, i lombardi si salvano incredibilmente. Sugli sviluppi di un corner battuto sul secondo palo, Bianchi batte a rete di testa, Minelli respinge come può, con la sfera che rimane lì. Monaco ci si avventa, ma Caracciolo salva sulla linea. Così come nella prima frazione di gara, anche nella ripresa il Grifo parte forte e dopo 3 minuti sfiora il vantaggio. Dopo un’azione manovrata, un difensore bresciano rinvia sui piedi di Dezi. Il centrocampista biancorosso tenta il sinistro a giro, ma la conclusione viene deviata da un avversario. I grifoni insistono e continuano a macinare gioco. Le occasioni non mancano, ma gli uomini di Bucchi non riescono a sfruttarle. Al 9′, Buonaiuto effettua un ottimo traversone dalla sinistra, Dezi la appoggia a Brighi che, da distanza ravvicinata e a portiere battuto, spara alle stelle. I padroni di casa si fanno vedere al 17′: un cross dalla destra giunge sul secondo palo, ma Rosso liscia la sfera e l’azione sfuma. Bucchi, senza cambiare modulo, gioca la carta Di Nolfo (classe 1998) al posto di Zapata. I ritmi rimangono bassi, complice anche il gran caldo. Il Perugia insiste, con il tecnico che, al 25′, manda in campo Di Carmine al posto di Bianchi. Pochi minuti dopo, i biancorossi trovano il meritato vantaggio. Brighi vince un contrasto al limite dell’area e soffia palla a Lancini, per poi lasciar partire un destro tagliente che finisce sotto l’incrocio dei pali. Brocchi corre subito ai ripari inserendo Torregrossa  al posto di Rosso. Nonostante l’1-0 il Grifo non bada ad eccessivi tatticismi e continua a giocare, spingendosi spesso nella meta’ campo avversaria. Al 43′, però, il Brescia ha una buona occasione con Lancini che sbuca sul secondo palo, ma il suo colpo di testa termina alto.  Minuti finali in cui i padroni di casa si buttano in avanti alla ricerca del pari e, a 20 secondi dalla fine, trovano il pari con Torregrossa. Ennesima beffa.
    BRESCIA – PERUGIA 0-0 (1-1)
    BRESCIA (4-3-1-2): Minelli; Untersee, Somma, Lancini, Coly(1’st Rossi); Bisoli, Pinzi (25′ Crociata), Martinelli; Rosso (31’st Torregrossa); Bonazzoli, Caracciolo. A disp.: Arcari, Camara, Calabresi, Morosini, Modic, Fontanesi. All.: Brocchi.
    PERUGIA (4-3-3): Rosati; Imparato, Monaco, Mancini (38’st Belmonte), Chiosa; Zebli, Brighi, Dezi; Buonaiuto, Bianchi (25′ Di Carmine), Zapata (17′ st Di Nolfo). A disp.: Elezaj, Acampora, Ricci, Volta, Da Silva, Di Chiara. All.: Bucchi.
    ARBITRO: Martinelli di Roma 2 (Soricaro – Dei Giudici). IV uomo: Sozza di Seregno
    MARCATORI: 29′ st Brighi, 49’st Torregrossa
    NOTE: spettatori 7.000 circa. Ammoniti: Pinzi, Bisoli, Caracciolo (B), Monaco(P). Angoli: 8-7. Recupero: 4′ pt; 4′ st.
    Michele Mencaroni