In “B” è bagarre playoff

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Assemblea ordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie B
 

Quattro vittorie esterne, tre interne e quattro pareggi, per trentuno gol realizzati. Questo il bilancio della trentaduesima giornata che, purtroppo, fa registrare anche un aumento delle espulsioni, sei. Tornano al successo il Crotone capolista e il Cagliari secondo, entrambe ormai ad un passo dalla promozione. Dietro di loro ben otto squadre, raccolte in soli cinque punti, in lotta per i sei posti nei play-off. In fondo alla classifica, colpo di coda del Como, vittorioso a Modena.

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                   

Il Crotone stritola il Pescara all’“Ezio Scida”, conserva il primato e con sessantasei punti, ben quattordici di vantaggio sulla terza, è con un piede e mezzo in Serie A. Identico discorso per il Cagliari, sempre secondo ad un punto dai pitagorici, andato ad espugnare, con il classico punteggio all’inglese, il terreno del Vicenza. Nonostante la battuta d’arresto casalinga subita contro il Bari, il Novara conserva la terza piazza con cinquantadue punti. Quarto, ad una lunghezza dai piemontesi, rimane da solo lo Spezia, dopo il pari nel derby di Chiavari. Brutta sconfitta per il Cesena a Lanciano, raggiunto al quinto posto, a quota cinquanta, dal Bari, vittorioso a Novara. Continua invece la crisi del Pescara, sonoramente battuto a Crotone. Abruzzesi ottavi, raggiunti dall’Entella che, tra le mura amiche, divide la posta con lo Spezia nel derby e dal Brescia, raggiunto sul pari nel finale dal rigore di Olivera, dopo aver ribaltato l’iniziale vantaggio dei pontini.

Centroclassifica

Successo casalingo di misura del Trapani sul Livorno che permette alla squadra di Cosmi di rimanere in decima posizione, a quota quarantasette, a sole due lunghezze dalla zona nobile. Solo un pari per il Perugia al “Curi” contro la Salernitana. Grifoni undicesimi con quarantaquattro punti, uno in più dell’Avellino, dodicesimo, clamorosamente battuto in casa dalla Ternana nel “Monday Night” che, per la quarta settimana di seguito, è vinto dalla squadra in trasferta. Fere tredicesime a quota quaranta. Non finisce di stupire il Lanciano di Maragliulo che batte anche il Cesena al “Biondi” e sale al quattordicesimo posto con trentanove punti. Grazie al pareggio ottenuto al “Francioni” contro il Brescia, il Latina sale al quindicesimo posto, a quota trentasei, in compagnia dell’Ascoli, imbattuto a Vercelli, lasciando al sestultimo posto, con trentacinque punti, il Modena, clamorosamente sconfitto in casa dal fanalino di coda Como.

Zona play-out e retrocessioni dirette

La Pro Vercelli viene bloccata sul pari casalingo dall’Ascoli e rimane quintultima con trentaquattro punti, una lunghezza e una posizione sopra il Livorno, la cui sconfitta di Trapani costa il secondo esonero a Panucci, al suo posto arriva Colomba. Si fa drammatica la posizione del Vicenza, sconfitto ancora in casa, stavolta dal Cagliari. Veneti penultimi a quota trentuno, raggiunti dalla Salernitana che coglie un buon pari a Perugia. Impresa del Como del nuovo tecnico Cuoghi che, espugnando il “Braglia” di Modena, mantiene accesa la flebile fiammella della speranza di salvezza.

Top player

Ancora una citazione per il brasiliano dello Spezia, Anderson Miguel Da Silva, detto Nene. Utilizzato spesso come bomber di scorta, sia da Bjelica che da Di Carlo, si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato dall’allenatore, sia dall’inizio che a gara in corso. Anche nel derby di Chiavari non si è smentito, realizzando  la doppietta che ha permesso allo Spezia di strappare il pari e a lui di entrare tra i bomber in doppia cifra.

Danilo Tedeschini