In B tengono banco “i rossi”

1151
 

Venticinquesimo turno che registra quattro successi interni, due esterni e cinque pareggi, dei quali ben tre a reti bianche, frutto delle ventotto reti messe a segno. Sono sei i “rossi” comminati dai direttori di gara in questa giornata. La capolista Cagliari e la damigella d’onore Crotone, entrambi vittoriosi, aumentano il loro vantaggio sul Pescara, terzo. Fanalino di coda rimane il Como, nonostante continui la propria serie positiva.

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                   

Con il successo casalingo di misura sull’Entella il Cagliari si conferma capolista solitario con cinquantacinque punti, precedendo di una lunghezza un Crotone tornato subito grande dopo l’incidente di percorso del turno precedente col Perugia. I pitagorici sbancano Bari in un match spettacolare fatto di rimonte e contro rimonte, deciso nel finale dall’espulsione del portiere Guarna che ha costretto Camplone, che aveva effettuato tutte le sostituzioni, a schierare in porta Maniero negli ultimi minuti. Pugliesi ora quinti a quota trentanove, scavalcati dal Novara, quarto a quota quarantuno, che surclassa in casa l’Avellino. Ma più sopra, al terzo posto a quota quarantasette, rimane il Pescara che interrompe la lunga serie di vittorie con lo spettacolare pareggio di Salerno.Il Cesena si accontenta del pari senza gol a Modena e con il punto guadagnato raggiunge al sesto posto, con trentotto punti, il Brescia che a Vercelli, nonostante il vantaggio iniziale, si fa scavalcare dalla Pro lasciando ai piemontesi l’intera posta. Rimane all’ultimo posto della virtuale griglia play-off, l’ottavo a quota trentacinque, l’Avellino, sonoramente battuto a Novara.

Centroclassifica

Finisce con un nulla di fatto e senza reti lo scontro diretto del “Curi” tra Perugia e Spezia, con gli spezzini ridotti in dieci per tutta la ripresa per il “rosso” a Pulzetti. Umbri e liguri raggiungono al nono posto, a quota trentaquattro, l’Entella, sconfitta con onore in casa della capolista Cagliari. Manca invece il sorpasso a questo trio il Trapani che, solo nel finale, riesce ad impattare al “Provinciale” con il fanalino di coda Como nel “Monday Night”. Siciliani dodicesimi con trentatre punti, una lunghezza sopra il Latina, andato a pareggiare ad Ascoli. Secondo successo in altrettante gare per il Livorno dopo il ritorno di Panucci in panchina. I labronici si impongono di misura sulla Ternana raggiungendola al quattordicesimo posto a quota trenta. Scivola invece al sedicesimo posto, una sola lunghezza sopra la zona minata, il Vicenza, caduto malamente al “Menti” per mano di un redivivo Lanciano. Veneti fermi a ventisei  punti.

 Zona play-out e retrocessioni dirette

La Pro Vercelli torna al successo superando in rimonta al “Piola” il Brescia e aggancia al quintultimo posto, a quota ventisette, l’Ascoli, bloccato sul risultato ad occhiali in casa dal Latina. Un punto e una posizione più sotto troviamo il Modena, che divide la posta col Cesena nel match del “Braglia”. A quota ventiquattro, rimane la Salernitana di mister Menichini, subentrato in settimana a Torrente, riuscita comunque a fermare la serie di vittorie del Pescara, fermandola sul pari all’“Arechi”. I campani vengono però raggiunti dal Lanciano, passato meritatamente a Vicenza. Il Como spreca nel finale l’importante doppio vantaggio conquistato nel posticipo di Trapani e, pur muovendo ancora la classifica col pari, rimangono ultimi, staccati, a quota venti.

Top player

E’ Felice Evacuo il protagonista della giornata. Anche se sbaglia un rigore, con la sua doppietta contribuisce al largo successo sul quotato Avellino del suo Novara, rilanciandolo al quarto posto dopo un periodo di crisi. L’attaccante campano, oltre ad esserne il capitano, è il trascinatore della squadra piemontese che, grazie alle sue reti, sogna il ritorno nella massima serie, se non per via diretta, almeno attraverso i play-off.

Danilo Tedeschini