In casa del Pisa le sfide più belle dell’ultimo decennio

894

In casa del Pisa le sfide più belle dell’ultimo decennio. Dalla semifinale play-off fino alle vittorie firmate Ciofani e Nicastro: la sfida in casa dei toscani regala sempre emozioni

 

Sabato pomeriggio il Perugia tornerà subito in campo per provare a dimenticare le tre sconfitte consecutive contro Spezia, Frosinone e Empoli. Per farlo la truppa di Cosmi cercherà il blitz in casa del Pisa, formazione discreta che ha trovato i suoi equilibri grazie anche alla sapiente mano di mister D’Angelo. I toscani cercano una tranquilla salvezza, un po’ come il Grifo, costretto a ridimensionare gli obiettivi stagionali vista l’evidenza dei risultati. Andando ad analizzare i precedenti all’ombra della torre abbiamo 17 gare in cui il Perugia ha vinto solo 3 volte.

LE PRIME SFIDE

Per ritrovare la prima sfida tra le due compagini, occorre andare indietro nel tempo, fino al campionato di serie B 1947-1948, quando ad imporsi furono i padroni di casa, trascinati dalle reti di Roberto Lerici e di Giorgio Giorgioni. Un rigore di Ottaviano Toso riaprì la gara, ma alla fine terminò 2-1. Era il 23 novembre 1947.

Nella gara successiva (stagione 1959-1960, serie C), le due formazioni si equivalsero, 1-1: a Romano Marinai (Pi) rispose prontamente Gabriele Moretti (Pg). Questa fu solo la prima delle tante gare tra le due società negli anni 60’.

ANNI ’60

In questa decade, infatti, si affrontarono in tutte le stagioni, eccezion fatta per il 1965/1966, 1966/1967 e 1968/1969: 1960/1961 (serie C), ancora 2-1 in favore del Pisa (Walter Guerra (Pi), Guido Zucchini (Pg), Giorgio Bettini (Pi) ); 1961/1962, sempre in serie C, 4-1 in favore dei nerazzurri con le marcature che portano le firme di Carlo Vanini, Gianni Bui, Guido Bona e Francesco Mungai (di Ilario Castagner il momentaneo 1-1).

Nel 1962/1963 pareggio a reti bianche (0-0); nel 1963/1964 (serie C), a vincere sono sempre i locali, sempre per 2-1, trascinati da Carlo Cervetto e Giuseppe Cosma, mentre per il Grifo ancora una rete di Castagner; nel 1964/1965 il Perugia, dopo il vantaggio pisano con Fabrizio Barontini, raggiunse il pari in extremis con Giancarlo Roffi (1-1).

Nel 1967/1968 le due squadre si affrontano nuovamente in serie B, e il risultato finale fu sempre di 2-1 con Pierpaolo Manservisi e Carlo Ripari che stendono i grifoni (un rigore di Vasco Dugini riaccese, momentaneamente, le speranze dei grifoni).

Gli anni 60’, però, si conclusero in modo favorevole per i biancorossi che il 26 aprile 1970 ottennero il primo storico successo in quel di Pisa, con un pirotecnico 2-5: per il Perugia andarono a segno Romano Giudo Nimis, Riccardo Innocenti (autore di una doppietta), Capitan Bruno Mazzia e Angelo Montenovo, mentre due gol di Giulio Sega rendono meno amara la sconfitta per i pisani.

ANNI ’70 & ’80

Nella stagione successiva, le due formazioni si spartirono la posta in palio (1-1) con una autorete per parte (Fabrizio Barontini e Elio Vanara).

Andando avanti con il tempo, sono due le sfide tra Pisa e Perugia negli anni 80’. Una, è datata 18 aprile 1982, e in quella circostanza i grifoni strapparono, nel finale, un importante 2-2 con i gol di Moreno Morbiducci e Ezio Cavagnetto, che rispondono ad una doppietta di Pasquale Casale.

L’altra, invece, risale al campionato di serie B, stagione 1984/1985. In questa occasione, il Pisa non lasciò scampo al Grifo, imponendosi con un rotondo 4-1 (aut Luca Brunetti (Pi), Massimo De Stefanis (Pg), Klaus Berggreen (2) (Pi), Wim Kieft (Pi). Era il 28 aprile 1985.

ANNI DUEMILA

Dopo questa sfida, bisogna attendere 21 anni prima di vedere le due squadre nuovamente contrapposte. All’ottava giornata del girone d’andata del campionato di serie C 2005/2006, all’Arena Garibaldi, terminò 1-1, nel segno di Maurizio Peluso (Pi) e Antonio Ghomsi (Pg). Era il 16 ottobre 2005.

Successivamente, le due formazioni si sono affrontate sempre in serie C, nel 2012/2013, quando il Grifo, sotto una pioggia battente, espugna l’Arena per la seconda volta nella storia. A regalare questa gioia, Daniel Ciofani con un bellissimo gol di testa – suo marchio di fabbrica – nel primo tempo. Si ricordas anche la grande prova di Ayres Fabinho.

A fine stagione, però, Perugia e Pisa si sono affrontate di nuovo, nell’andata della semifinale play off promozione. In questa circostanza, i neroazzurri si “vendicarono”: 2-1 il risultato finale, con il mattatore di giornata Leonardo Gatto a segno 2 volte, mentre a mantenere accese le speranze del Perugia fu Marco Moscati (al ritorno terminò con un rocambolesco 2-2, che consegna la finalissima ai toscani). Era il 26 maggio 2013. Sappiamo poi tutti come finì nella gara di ritorno al Curi…

Stesso risultato (2-1), anche nell’annata successiva il match tra le due formazioni, che risale al 16 febbraio 2014, con i padroni di casa trascinati da Aiman Napoli e Rachid Arma (la rete biancorossa porta la firma di Fabio Mazzeo).

L’ultima sfida risale al novembre 2016, con il Grifo di Bucchi che riuscì ad espungare l’Arena Garibaldi con una belle rete di Nicastro (0-1). Era il 5 novembre 2016.

Per quanto riguarda l’unica sfida in Coppa Italia di Lega Pro (2011/2012), i padroni di casa s’imposero per 2-0: autorete di Gianmarco Giuliacci e gol proprio dell’ex centravanti del Perugia, Francesco Nicastro (all’epoca ventenne).

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

PISA – PERUGIA 0-1 (0-1)

PISA (4-3-1-2): Ujkani; Golubovic, Del Fabro, Lisuzzo, Longhi; Verna, Avogadri (1′ st Cani), Sanseverino (7′ st Di Tacchio); Lazzari; Montella, Varela (30′ st Peralta). A disp.: Cardelli, Crescenzi, Eusepi, Gatto, Fautario, Mudingayi. All.: Gattuso

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Belmonte, Mancini, Monaco, Di Chiara; Brighi, Zebli (19′ st Acampora), Dezi; Nicastro (27′ st Drolè), Di Carmine, Guberti (34′ st Buonaiuto). A disp.: Elezaj, Imparato, Didiba,  Ricci, Bianchi, Chiosa. All.: Bucchi

ARBITRO: Saia di Palermo (Borzoni – Formato). IV uomo: Rinaldi di Tivoli

RETI: 17′ pt Nicastro (PE)

NOTE: spettotari 6000 circa. Espulso al 29′ st il tecnico del Pisa Gattuto per proteste. Ammoniti: Lazzari e Montella(P), Monaco e Di Chiara (P). Angoli: 5-2. Recupero: 0′ pt; 5′ st