Inzaghi in “paradiso”, Grifo fermo all’Inferno

1128
Venezia: Inzaghi punta sul

Inzaghi in “paradiso”, Grifo fermo all’Inferno. Sorprendente il Venezia dell’ex Milan. Perugia contestato dai tifosi e sempre più in difficoltà

Paradiso

 

10 – Pippo Inzaghi – Zitto, zitto, tra qualche critica per il gioco sparagnino e molti elogi ha portato il suo Venezia in testa alla classifica a pari punti con l’Empoli, dopo aver battuto di misura al “Penzo” proprio la squadra toscana. In questo pazzo inizio di campionato il Venezia capolista ci sta tutto. Complimenti Pippo!

9 – Corini e Montipò – Uno delle tante vittime di Zamparini a Palermo si vendica sportivamente alla grande andando meritatamente ad espugnare col suo sorprendente Novara, ora terzo in classifica, l’imbattuto terreno del “Barbera”. Molto merito è del suo giovane portiere Montipò che ha parato veramente tutto e dell’ex grifone Moscati, autore dei due gol!

8 – Grosso e Tesser – E il Bari, finalmente, va e, grazie alla meritata, larga vittoria casalinga sul Cittadella, aggancia il gruppo delle terze. Il lavoro di Fabio Grosso comincia a pagare! La Cremonese di mister Tesser fa sul serio, si sbarazza con una rete per tempo del Brescia nel derby dello “Zini, guadagnando anch’essa  l’affollato terzo gradino della classifica.

 7 – Pescara, Spezia e Parma – Il Pescara supera in rimonta, di misura, l’Avellino nel match dell“Adriatico-Cornacchia”. A risolvere l’incontro ancora una rete di Pettinari, sempre più capocannoniere del torneo. Con questo successo  anche la squadra di Zeman è nel gruppo delle terze. Lo Spezia torna al successo con un sonante quattro a due casalingo su un Perugia in parabola discendente, raggiungendolo a quota tredici. Le reti di Calaiò ed Insigne nel finale permettono anche al Parma di tornare al successo, tre a uno il risultato finale del “Tardini”, con i ducali che tornano nella parte sinistra della classifica.

Purgatorio

6 – Carpi, Foggia, Ascoli e Frosinone – Il Carpi torna con un punto prezioso dal terreno del “Piola di Vercelli e risale ai margini della zona play-off, nella quale rimane invece il Frosinone, poco brillante in quest’ultimo mese, ma capace di pareggiare in inferiorità numerica a Salerno. I soliti svarioni difensivi non permettono al Foggia di espugnare il “Manuzzi” di Cesena. I satanelli, in vantaggio tre a uno grazie ad un autentico “eurogol” di Mazzeo, fino a sette minuti dal termine, si fanno riacciuffare dai padroni di casa e si devono accontentare del pari. Anche l’Ascoli si fa raggiungere nel finale della gara di Terni dai padroni di casa e il punto meritatamente conquistato lascia, purtroppo, i bianconeri al penultimo posto, insieme a Brescia e Pro Vercelli.

5 – Salernitana, Ternana, Cesena e Pro Vercelli – La Salernitana spreca l’occasione di fare un bel salto in classifica facendosi raggiungere in superiorità numerica dal “Frosinone” nel match dell’“Arechi”. Cesena e Ternana, invece sfruttano il finale di gara per riacciuffare, tra le mura amiche, i loro rispettivi avversari, il Foggia i romagnoli e l’Ascoli le fere, anche se il pareggio non migliora la classifica di entrambe, bruttissima per la formazione di Castori, sempre fanalino di coda e brutta per la squadra di Pochesci, sempre in zona playout. Deludente zero a zero interno per la Pro Vercelli contro il Carpi, che ricaccia al penultimo posto i bianchi di mister Grassadonia.

Inferno

4 – Avellino – Ancora una sconfitta dopo una rimonta, stavolta a Pescara, per la squadra di Novellino, dopo quella amarissima subita in casa nel derby casalingo con la Salernitana di sette giorni fa. Per gli irpini serve assolutamente invertire la tendenza per non precipitare ulteriormente in classifica.

3 – Entella – La squadra di mister Castorina crolla nel finale al “Tardini” e ora la classifica si fa di nuovo preoccupante, con i liguri avanti solo di una lunghezza rispetto alla zona minata.

 2 – Brescia e Cittadella – Brescia e Cittadella tornano con le ossa rotte, rispettivamente dal derby lombardo di Cremona le rondinelle e dal “San Nicola” di Bari i veneti. Due gare e due sconfitte con il nuovo mister Marino in panchina per il Brescia. C’era proprio bisogno di esonerare Boscaglia? Continuano, invece, i problemi difensivi, per la formazione di mister Tombolato.

1 – Palermo – Nel giorno in cui poteva e doveva spiccare il volo da solitario capoclassifica il Palermo incassa  nella ripresa due reti dal Novara, scivolando addirittura all’ottavo posto della graduatoria. Per la formazione di Tedino un brusco ritorno alla realtà. La Serie B è questa!

 

0 – Perugia                                                                                                                                                 

Pesante, quarta sconfitta consecutiva, quinta in sei gare, al “Picco” contro un rimaneggiatissimo Spezia, per un Perugia in piena crisi. La furiosa contestazione al ritorno della squadra dalla Liguria ha coinvolto per la prima volta, dopo cinque anni, anche la società. E la panchina di Giunti traballa!

 

Dan.Te.