La classifica inganna, Cesena squadra da rispettare

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La classifica inganna, Cesena squadra da rispettare. I romagnoli hanno il sesto miglior attacco e, tra le mura casalinghe, hanno perso solo due volte
Fonte foto: sky.it

La classifica inganna, Cesena squadra da rispettare. I romagnoli hanno il sesto miglior attacco e, tra le mura casalinghe, hanno perso solo due volte

 

Dopo tre partite di fila casalinghe, per il Perugia è tempo di tornare a giocare in trasferta, lontano dal Curi. Domenica sera, infatti, Di Carmine e compagni saranno impegnati al “Dino Manuzzi” (“Orogel Stadium” se vogliamo utilizzare la nuova denominazione) di Cesena, gara che concluderà il 32esimo turno del campionato di serie B.

L’incontro – sebbene l’attuale classifica può far pensare al contrario – non sarà affatto agevole per gli uomini di Roberto Breda e alcuni dati lo confermano. I romagnoli stanno “combattendo” per conquistare la salvezza (al momento sono al 18esimo posto) e stanno affrontando un periodo di difficoltà.

I bianconeri, infatti, hanno totalizzato 2 punti nelle ultime 3 partite e, se estendiamo ulteriormente l’analisi, vediamo che negli ultimi 7 match hanno vinto solamente in un’occasione (Spezia-Cesena 1-2 del 3 marzo 2018).

Allo stesso tempo, però, possiamo anche affermare che espugnare il “Manuzzi” non è poi così agevole. Fino a questo punto della stagione, solamente due squadre hanno vinto in Romagna: Ascoli e Cittadella. Per il resto, i bianconeri, davanti al proprio pubblico, hanno realizzato 23 punti (su i 33 complessivi), frutto di 5 vittorie, 8 pareggi e, come già detto, 2 sconfitte. A

nche i dati relativi ai gol fatti e subiti ci fanno comprendere di come il Cesena sia una squadra temibile e assolutamente da non sottovalutare. Se, da un lato, quella bianconera è la seconda peggior difesa del campionato con 54 reti incassate (dietro solo alla Ternana), dall’altro, è altrettanto vero che l’attacco è il sesto della cadetteria (44 reti, meglio anche di Palermo e Bari).

L’ORGANICO: TANTI GIOVANI E QUALCHE ESPERTO

Per questo campionato, la dirigenza romagnola ha deciso di puntare molto sui giovani, anche se, in ogni reparto, è presente almeno un giocatore di esperienza. Curioso che solamente 6 elementi superano i 30 anni.

In porta, Agliardi affiancherà Fulignati, mentre in difesa, Perticone, Esposito e Scognamiglio guideranno il reparto insieme ai più giovani Eguelfi e Donkor.

In mediana, l’esperienza di Cascione servirà a far crescere centrocampisti come Di Noia, Schiavone e Vita.

In attacco, l’elemento di spicco è sicuramente Cacia, uno dei bomber più prolifici della storia della serie B. Insieme a lui, completano il reparto offensivo il trequartista tunisino Laribi (all’andata mise a segno una doppietta) e tre giovani di grande prospettiva: Dalmonte, Moncini e, soprattutto, Jallow, attuale capocannoniere del Cesena con 11 reti.

Inoltre, anche nel mercato di gennaio, la società ha proseguito su questa linea. I nuovi arrivi sono stati, infatti, il centrale difensivo Emanuele Suagher (25 anni), e i due centrocampisti Matteo Fedele (25,ex Foggia) e l’ex Grifone Simone Emmanuello (22).

Quest’ultimo non sarà l’unico ex di giornata: il Grifo ritroverà da avversari, infatti, Niccolò Fazzi (in biancorosso nel 2014/2015 e dal gennaio 2017 fino a giugno dello stesso anno) e, soprattutto, il già citato Gennaro Scognamiglio, uno dei Grifoni più amati dai tifosi nel recente passato e uno dei principali protagonisti del ritorno in serie B nella stagione 2013/2014.

MODULO TATTICO

Castori predilige il 4-4-1-1.

PROBABILE FORMAZIONE

Castori è alle prese con diverse defezioni. Il tecnico marchigiano, infatti, dovrà fare a meno del terzino Isaac Donkor e, soprattutto, di Karim Laribi, entrambi squalificati.

Inoltre, i due centravanti titolari, Jallow e Delmonte, sono stati entrambi convocati in nazionale e non si sa se rientreranno a Cesena in tempo utile per la sfida di domenica sera.

Anche Cacia non sembra al meglio: nella seduta di allenamento di ieri ha svolto un lavoro personalizzato. Recuperati in pieno, invece, Vita e Di Noia, tornati regolarmente in gruppo.

Alla luce di ciò, in porta dovrebbe esserci Fulignati. Davanti a lui, Scognamiglio sembra sicuro di un posto nell’ 11 titolare, mentre per l’altra maglia è ballottaggio tra Esposito e Suagher.

Ai lati, sulla destra Fazzi rileverà lo squalificato Donkor, mentre a sinistra Perticone appare in netto vantaggio su Eguelfi.

In mediana, Di Noia e Schiavone dovrebbero venir confermati, a meno che Castori non decida di affidare la regia a Cascione. Da non sottovalutare l’ipotesi Fedele.

Sugli esterni, molto probabilmente Kupisz prenderà il posto di Laribi, ma attenzione anche a Chiricò, mentre a sinistra Vita avrà via libera.

In attacco, tutto dipende se i due nazionali saranno disponibili. In caso contrario, Moncini sarà il terminale offensivo (o, ipotesi suggestiva, Cacia) mentre, alle sue spalle, verrebbe impiegato Chiricò.

CESENA (4-4-1-1): Fulignati, Fazzi, Scognamiglio, Esposito (Suagher), Perticone; Kupisz, Di Noia (Fedele/Cascione), Schiavone (Fedele/Cascione), Vita; Dalmonte (Chiricò), Jallow (Moncini/Cacia)

Michele Mencaroni