La difesa non regge, Rosati fa il resto

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Al progetto aderisce anche l'ex grifone Daniele Tacconi

La difesa non regge, Rosati fa il resto. I terzini ed i centrali disattenti in occasione dei primi due gol, il portiere si fa scavalcare dal non irresistibile tiro di Galano

 

Le pagelle di Perugia-Bari. A cura di Nicolò Brillo

ROSATI 4,5: Parlare della sua prestazione (comunque condita da qualche parata eccellente) alla luce dell’errore madornale in occasione del 3-1 di Galano è davvero sin troppo facile. Le sue difficoltà ed insicurezze sono sotto gli occhi di tutti. Con il mercato invernale che porterà sicuramente novità per quanto riguarda il fronte portieri, in queste due ultime partite di dicembre non sarà il caso di schierare Nocchi?

DEL PRETE 5: Ancora fuori condizione, non riesce a garantire continuità di prestazione nell’arco dei 90 minuti. Poca spinta sulla fascia e tanta sufficienza nella marcatura di Nenè che va a siglare il 2-1 dei “galletti”.

DOSSENA 5: L’atalantino ha grandi responsabilità in occasioni delle prime due reti. Le sue marcature lasciano infatti sicuramente desiderare. Prova spesso ad impostare la manovra senza però grandi risultati.

MONACO 5,5: Anche lui in difficoltà quando il Bari fa la voce grossa. Non esente da colpe in occasione della prima rete da corner dove dovrebbe far valere la sua stazza fisica insieme ai compagni di reparto.

PAJAC 5: Denota ancora grandissime difficoltà in fase difensva. Galano messo terribilmente in luce tutti i suoi limiti. Meglio quando spinge e dialoga con Buonaiuto.

TERRANI 5,5: Messo da Breda sulla fascia destra, non combina niente di così rilevante se non un tiro che viene ben addomesticato da Micai nella ripresa. La sua prestazione, nel complesso, rimane però sottotono. (19′ st HAN 5,5: Inserito a match in corso, staziona in una poszione molto defilata. Prova qualche sortita ma viene sovrastato dai difensori pugliesi.)

BIANCO 5,5: Il suo impatto sul match non è fortissimo, tantoché è spesso costretto a rincorrere gli avversari e a correre a vuoto. Non agisce come proprio come dovrebbe davanti alla difesa. (29′ st MUSTACCHIO 5,5: Non combina nulla di particolarmente rilevante.)

COLOMBATTO 6: Cerca sempre l’imbucata veloce e, con  una splendida verticalizzazione, pesca Di Carmine per l’1-1. Si concede qualche errore, ma la sua prestazione rimane ampiamente sufficiente.

BUONAIUTO 6: Si dà un gran da fare, nel primo tempo fa da contraltare a Galano e con le sue giocate mette in seria difficoltà il Bari. Spende davvero molte energie e non riesce a ripetersi alla stessa maniera nel secondo tempo. (35′ st BANDINELLI s.v.)

CERRI 6,5: Si adatta subito ad un campo pesante e bagnato con sponde e giochi di prestigio a servire Di Carmine e compagni. Crea superiorità e scompiglio in area pugliese. Nella ripresa cala un po’ in maniera fisiologica.

DI CARMINE 6,5: La rete del momentaneo 1-1 parla da sè: aggancio perfetto su lancio di Colombatto e rasoiata che mette fuori gioco Micai. Un peccato che questa splendida rete non sia servita a nulla. Nella ripresa si mangia una grande opportunità facendosi rimontare da un difensore barese.

BREDA 5,5: I suoi incappano nell’ennesima sconfitta di questa stagione. Peccato per le “distrazioni” della difesa e del portiere, perchè tutto sommato il Perugia aveva dimostrato di potersela giocare alla grande con il Bari. Il gol del definitivo 3-1 ha però tagliato le gambe ai sogni di rimonta dei Grifoni. Ora a Novara servono i tre punti per non tornare immischiati nelle zone basse della classifica.

Le pagelle del Bari

Micai 6,5; Sabelli 6,5, Tonucci 6, Marrone 5,5, D’Elia 6; Iocolano 6,5 (20′ st Busellato 6), Basha 6, Tello 6,5; Improta 6, Nenè 6,5, Galano 7,5 (36′ st Kozak). All.: Grosso 7