La Grifo Perugia Primavera cade con onore contro la Fiorentina

1300
 

Un match giocato al massimo delle proprie possibilità e dal quale la Primavera della Grifo Perugia esce sconfitta ma a testa più che alta. L’avversario era sicuramente uno dei più ostici a livello nazionale, ma le ragazze di Vania Peverini hanno sicuramente ben figurato contro le pari età del Fiorentina Women nella seconda giornata del girone eliminatorio della fase nazionale. La partita si è svolta in casa delle biancorosse a Collestrada di Perugia, nel pomeriggio di mercoledì 31 maggio. Le toscane, dopo un buon inizio delle umbre, hanno trovato il vantaggio intorno al 20esimo grazie a Vigliucci dopo una grande azione che ha messo in condizione di battere a rete la gigliata. La reazione non tarda ad arrivare e al 37’ minuto la solita Giulia Piselli tira fuori dal cilindro un’altra magia che ristabilisce la pari età. Prima del termine della prima frazione viene però fischiato un rigore a favore della Fiorentina dopo tocco di mani involontario arrivato per protezione del volto: Vigliucci trasforma, ma la Grifo Perugia non si perde troppo in proteste e si proietta già al secondo tempo. Dopo dieci minuti della ripresa arriva però la doccia fredda: la Fiorentina cala il 3-1 e sembra mettere in ghiacciaia il match. Sembra. Perché la Grifo accorcia dieci minuti più tardi con Narcisi e dà vita ad un monologo nel quale avrebbero quantomeno meritato il pareggio. L’episodio che però avrebbe potuto portare almeno al 3-3 avviene quando il portiere avversario Fedele, dentro la propria area, rifila un calcione a Tuteri. Il guardalinee rileva l’infrazione e l’arbitro espelle l’estremo difensore toscano ma clamorosamente non concede il rigore, ma solamente una punizione dal limite che non viene però sfruttata dalla Grifo. Un grave errore che ha inevitabilmente compromesso quello che poteva essere il risultato finale. Questo il commento sul match del tecnico delle Grifoncelle Vania Peverini:

“Abbiamo fatto una grandissima gara andando anche oltre le nostre possibilità contro un avversario fortissimo. Basti pensare che la Fiorentina Women possiede probabilmente il miglior vivaio femminile di tutta Italia. Certi episodi non possono però passare inosservati: un rigore inesistente a nostro sfavore ed uno invece non so per quale motivo non concesso a noi cambiano inevitabilmente la gara. Ripeto, non sono una che si lamenta degli arbitraggi, ma stavolta non posso proprio farne a meno. Poi, senza voler fare alcuna polemica, pieno merito alla Fiorentina che avrebbe però potuto vincere anche senza questi ‘favori’.”

Ora le perugine saranno impegnate nell’ultima giornata del girone contro la Jesina: il successo è necessario per poter sperare nel primo posto che permetterebbe il passaggio alla fase successiva, ma contemporaneamente servirebbe anche la sconfitta delle gigliate contro il Sassuolo. In caso di arrivo a parità conterà infatti la miglior differenza reti.

Nicolò Brillo