La partita vista dal tifoso: Vicenza-Perugia

1223
 

La partita di Vicenza contava relativamente e questo già lo si sapeva. Ne esce un pareggio a reti bianche fra due formazioni che non hanno più nulla da chiedere al campionato. Si chiude così, almeno per quest’anno, l’ultimo atto di questa particolare rubrica che pone la visione della partita da un punto di vista emotivo e folkloristico, tralasciando quello che è il resoconto tecnico della sfida. Ne approfitteremo anche per tirare un bilancio sulla stagione sportiva 2015/2016 per quanto riguarda la tifoseria perugina.

La perseveranza degli irriducibili Nonostante la partita in casa del Vicenza fosse pressoché insignificante in termini di risultato, un manipolo di tifosi perugini si è comunque recato al “Romeo Menti”. Un atto di grande attaccamento verso la maglia, piuttosto che verso la squadra. Ma si sa, i giocatori e gli allenatori passano, la maglia e l’orgoglio restano.

Cronaca della partita La sfida è stata sicuramente noiosa nonostante alcune fiammate da una parte e dall’altra. Il folignate Giacomelli viene “simpaticamente” fischiato dal settore ospiti già dal riscaldamento; il gol dell’andata con esultanza sotto la Nord e la provenienza geografica non depongono certo a suo favore. Ma questo nel calcio ci può stare. Alla fine arriva un insipido 0-0 che sa molto di amaro e che chiude un’annata insoddisfacente per la tifoseria biancorossa, che ad un tratto della stagione ha visto da vicino anche il baratro dei “play-out”. Mette malinconia vedere piazze che gioiscono per l’approdo ai play-off o per la promozione diretta, quando tu rimani nel limbo del centro-classifica; d’altro canto ci sono piazze che venerdì sera hanno pianto veramente, e parliamo di squadre blasonate come Livorno e Modena che sono state condannate alla retrocessione diretta.

La “scarpata” verso Parigini Durante il secondo tempo, dal settore ospiti è volata una scarpa all’indirizzo del giovane bomber Vittorio Parigini. Fortunatamente l’attaccante è stato solo sfiorato e, con grande signorilità, ha restituito la scarpa all’indirizzo di chi l’aveva tirata. Un gesto davvero insensato e poco nobile che non può di certo essere considerato una semplice goliardata.

curva_nord_pg_como

Bilancio finale Il tifoso perugino può ritenersi soddisfatto per quanto riguarda l’andamento dei derby e per il posizionamento in classifica davanti ai cugini della Ternana. Questa è la nota più positiva della stagione. Il mancato spettacolo casalingo e l’andamento incostante della squadra hanno progressivamente svuotato una parte dei gradoni del Curi ed hanno fatto venir meno quel senso di simbiosi assoluta all’interno di tutto l’ambiente biancorosso che si era creato dalla Serie D in poi. Lo spaccamento della tifoseria in “pro-Bisoli” e presunte “vedove di Camplone” ha fatto il resto. Uno spaccamento che ha creato scompiglio nei “social” e anche momenti di tensione all’interno della stessa tifoseria durante alcune occasioni. Peccato. Meglio resettare tutto e ripartire per un nuovo cammino tutti insieme, mano per mano. E come dice il buon Vasco Rossi in uno dei suoi ultimi successi, “noi siamo ancora quà”…. eh già, siamo rimasti comunque in serie B, una categoria comunque bella ed emozionante che speriamo possa vederci protagonisti nella prossima stagione.

Nicolò Brillo