La Sir contro Sora per il primato definitivo in Superlega

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La Sir contro Sora per il primato definitivo in Superlega. I tre punti pieni consentirebbero ai ragazzi di Bernardi di chiudere in testa la regular season e di guadagnare l’accesso diretto alla prossima Champions League

 

Ultima casalinga in regular season per la Sir Safety Conad Perugia che torna, a distanza di otto giorni dalla sfida con Padova, tra le mura amiche del PalaBarton ed ospita  (domenica 17 marzo con diretta web su Sportube) la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per la penultima giornata di ritorno di Superlega.

È arrivato il momento della verità per i Block Devils che, a due gare dal termine della regular season, guidano la classifica con tre lunghezze di vantaggio su Trento e quattro su Civitanova, vantando in particolare rispetto ai trentini un quoziente set di 3,88 con il 3,00 dell’Itas. I conti sono presto fatti, domani con una vittoria da tre punti sia 3-0 che 3-1 Perugia taglierebbe il traguardo senza dover guardare i risultati degli altri campi (Trento gioca in trasferta a Modena, Civitanova va a Castellana Grotte). Traguardo che, tradotto in soldoni, vorrebbe dire testa di serie numero uno nella griglia playoff con vantaggio del fattore campo sia nei quarti di finale che nelle eventuali serie successive e qualificazione di diritto alla Champions League 2019-2020 (Perugia con la vittoria in Coppa Italia ha già acquisito il diritto di partecipare alla Coppa Cev).

Non serve molto altro per spiegare quindi l’importanza del match di domani con il pubblico del PalaBarton, guidato come sempre dai Sirmaniaci, chiamato a spingere i ragazzi dalle tribune.

Rientrata ieri dalla Francia, la squadra sosterrà oggi pomeriggio e domattina le rifiniture per il match con lo studio tattico e qualche accorgimento di ordine tecnico in base alle caratteristiche dell’avversario. Ma soprattutto coach Bernardi, in particolare dopo gli alti e bassi accusati giovedì contro lo Chaumont, vuole una squadra concentrata ed aggressiva che scenda in campo affamata del risultato.

Salvo sorprese dell’ultima ora, sarà la formazione tipo quella in campo domani al fischio d’inizio con De Cecco in regia, Atanasijevic opposto, Ricci e Podrascanin al centro, Leon e Lanza schiacciatori e Colaci libero.

Sora, che il suo campionato lo ha ampiamente vinto con la salvezza conquistata matematicamente già da un paio di settimane, arriva a Perugia con la serenità e la consapevolezza di essere stata protagonista, in relazione ai suoi obiettivi iniziali, di una stagione con i fiocchi. In barba ai pronostici degli addetti ai lavori, coach Barbiero ed i suoi ragazzi hanno dimostrato qualità importanti, intensità e compattezza in campo, voglia ed entusiasmo sempre alti. Otto le vittorie stagionali per il team laziale che ha messo ancora una volta in vetrina il proprio opposto serbo Petkovic che si avvia per il secondo anno consecutivo a vincere la classifica dei bomber della Superlega. 547 i punti finora messi a terra da Petkovic, una media di quasi 23 a partita, 1.055 da quando gioca in Italia. Numeri impressionanti che certificano le qualità dell’opposto di Sora che domani agirà in diagonale al regista polacco Kedzierski. Di Martino e Caneschi saranno la coppia centrale, in banda spazio alla fantasia con il brasiliano Joao Rafael e l’hawaiano Fey, in seconda linea tutto nelle mani di Bonami.

PRECEDENTI

Nove i precedenti tra le due formazioni. Sette le vittorie della Sir Safety Conad Perugia, due i successi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. L’ultimo confronto diretto risale allo scorso 16 dicembre 2018 per l’andata della Superlega 2018-2019 con vittoria di Perugia al PalaCoccia di Veroli 1-3 (25-22, 16-25, 18-25, 16-25).

EX DELLA PARTITA

Un solo ex domani nel match tra Perugia e Sora. È l’opposto olandese Sjoerd Hoogendoorn, in maglia Globo nella stagione 2015-2016.

PROBABILI FORMAZIONI:

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco-Atanasijevic, Podrascanin-Ricci, Leon-Lanza, Colaci libero. All. Bernardi.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski-Petkovic, Caneschi-Di Martino, Fey-Joao Rafael, Bonami libero. All. Barbiero.

Arbitri: Mauro Goitre – Maurizio Canessa