La Sir si rimbocca le maniche per il match con Monza

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La Sir si rimbocca le maniche per il match con Monza. I ragazzi di Bernardi sono consapevoli del potenziale dei lombardi. Buti e Beretta ex della gara

La Sir si rimbocca le maniche per il match con Monza. I ragazzi di Bernardi sono consapevoli del potenziale dei lombardi. Buti e Beretta ex della gara

 

Prosegue a pieno regime la preparazione della Sir Safety Conad Perugia in vista del match di domenica alla Candy Arena di Monza, valido per la nona giornata di ritorno di Superlega.

Block Devils in seduta pomeridiana oggi con lavoro tecnico sul campo centrale del PalaBarton, mentre domani doppio turno con sala pesi al mattino ed ancora tecnica al pomeriggio. Saranno questi gli ultimi due allenamenti prima della partenza della squadra prevista nella giornata di sabato.

E poi domenica la sfida con il Vero Volley Monza, ottava della classe con 30 punti (10 vittorie e 11 sconfitte finora) a +5 dalla più immediata inseguitrice Ravenna ed evidentemente intenzionata a tenersi stretto in queste ultime cinque giornate un posto nella post season.

Un decimo posto che probabilmente non rispecchia in pieno il valore della formazione brianzola. Diversi infortuni negli uomini chiave durante la stagione hanno creato problematiche sotto l’aspetto della continuità alla squadra di coach Soli che però ha dimostrato più volte di avere le carte in regola per giocarsela alla pari con tutte le big del campionato.

Per chi ha memoria corta basta ricordare il successo al PalaBarton nel match d’andata al tie break (unica sconfitta casalinga in Superlega al momento per Perugia), le due sconfitte solo al quinto set in campionato (e dopo match tiratissimi) contro Civitanova e Trento ed il quarto di finale di Coppa Italia proprio a Civitanova dove i brianzoli sono arrivati ad un passo davvero dalla Final Four (avanti 11-14 al tie break).

Tutto questo per spiegare che Monza è squadra dalle qualità tecniche, tattiche e morali di alto livello. Merito anche di un tecnico bravo come Fabio Soli (tra l’altro ex Block Devils ai tempi della serie B), uno che sa far giocare bene le sue squadre e tecnico contro cui Perugia ha sempre dovuto sudare le proverbiali sette camicie.

Anche in questo caso è utile ricordare la Ravenna dello scorso anno, allenata proprio da Soli, che creò non pochi grattacapi ai Block Devils nei quarti di finale scudetto.

La squadra è un mix di talento, esperienza e fisicità. Il talento lo assicurano soprattutto i due martelli Plotnytskyi e Dzavoronok. Entrambi classe ’97, due degli schiacciatori più promettenti a livello europeo, entrambi molto forti in attacco ed al servizio, pur con delle caratteristiche diverse (più saltatore l’ucraino, più potente il ceco).

Quanto ad esperienza, Monza ne abbonda con il regista Orduna, l’opposto iraniano Ghafour ed il libero Rizzo (stessa zona di nascita e stessa società di origine, i Falchi Ugento, del dirimpettaio Max Colaci).

Esperienza, ma anche fisicità invece ci sono soprattutto al centro con gli ex Buti e Beretta ed in particolare con il bulgaro Yosifov (miglior muro per set della Superlega e già a quota 55 punti nel fondamentale).

Proprio muro (seconda del campionato con 200) e battuta (quarta della Superlega con 131 ace) sono i fondamentali migliori di Monza che ha anche nell’organizzazione di gioco ed in particolare della fase break un altro suo cavallo di battaglia.