La Spal di Semplici: un buon mix tra esperienza e gioventù

 

Dopo ben 23 anni, il campionato di serie B ha nuovamente tra i suoi protagonisti la Spal. La storica squadra di Ferrara, infatti, dopo aver militato nei campionati di C1, C2 e, addirittura di serie D, in seguito al fallimento dichiarato nel 2012, lo scorso anno ha ottenuto la tanto agognata promozione, dominando il girone B di Lega Pro. Così, dopo questa lunga assenza, la compagine affronta questa stagione con l’obiettivo di mantenere la categoria. Per raggiungere questo traguardo, la dirigenza biancoceleste ha deciso di trattenere gli elementi più significativi della cavalcata verso la serie B, ai quali sono state aggiunte altre importanti “pedine”. La prima conferma è quella del tecnico, Leonardo Semplici. Sulla panchina della Spal dalla stagione 2014/2015, l’allenatore fiorentino ha saputo conquistare società e tifosi, facendo parlare i risultati: il primo anno ha raggiunto il quarto posto, il secondo la promozione. Insieme a Semplici, sono rimasti in Emilia Romagna anche il portiere Branduani, i centrali Gasparetto, Silvestri e Giani (unico ex di turno), i mediani Castagnetti e Schiavon e gli esterni Lazzari, Beghetto, Mora e Spighi. Una “rivoluzione”, invece, è stata effettuata in attacco, con due soli giocatori confermati: Gianmarco Zigoni e Luigi Grassi. Tuttavia, la rosa è stata completata con alcuni innesti. La difesa è stata puntellata con l’acquisto degli esperti Del Grosso (terzino sinistro in prestito dall’Atalanta, che conta ben 228 presenze in serie A) e Cremonesi (lo scorso anno 13 presenze con la maglia del Crotone). Anche a centrocampo si è privilegiata l’esperienza, con l’approdo a Ferrara dell’ex Latina Pasquale Schiattarella e dell’ex Avellino, Mariano Arini. Stesso discorso può essere fatto per l’attacco, ruolo in cui spicca il nome di Mirco Antenucci (66 reti nella serie B italiana e 19 in quella inglese). Osservando la rosa, però, ci accorgiamo che l’organico della Spal è composto anche da alcuni giovani italiani dal prospetto molto interessante e già convocati nelle nazionali giovanili. Tra questi, chi risalta è il centravanti Alberto Cerri (classe 1996). Di proprietà della Juventus, la giovane punta ha già raccolto 43 presenze in serie B (e 7 reti realizzate) ed ha vestito 9 volte (con 2 gol) la maglia della nazionale Under 21. Molto interessanti sono anche i due ragazzi provenienti dall’Udinese: Alex Meret e Simone Pontisso. Entrambi diciannovenni (1997), hanno scelto Ferrara per trovare maggior continuità e farsi notare. Il primo, oltre che della Spal, è il portiere della nazionale Under 19, mentre il secondo è un centrocampista con il vizio del gol (già a segno in questa stagione). Altro giovane promettente è l’ala destra Paolo Ghiglione (in prestito dal Genoa). Infine, una curiosità sulla rosa della Spal: sono presenti 2 figli e 1 nipote d’arte: Giammarco Zigoni è il figlio di Gianfranco, il terzo portiere Gabriele Marchegiani ha seguito le orme del padre Luca (ex estremo difensore di Lazio e Chievo), mentre Alberto Picchi è il nipote di Armando.

MODULO TATTICO

Semplici non ha dubbi riguardo il modulo tattico: 3-5-2. Con questo il tecnico cerca solidità in difesa, compattezza e spinta sulle fasce a centrocampo, fisicità in attacco.

PROBABILE FORMAZIONE

Semplici ha un unico dubbio, legato alle condizioni fisiche di Schiavon, non convocato per la sfida infrasettimanale contro il Verona. Il giovane Meret difenderà ancora una volta la porta dei ferraresi. Davanti a lui, riconfermati i tre centrali Giani, Cremonesi e Gasparetto. A centrocampo, Arini e Schiattarella vanno verso una maglia da titolare, mentre Pontisso e Castagnetti si contendono l’altro posto. Sugli esterni, Lazzari dovrebbe giocare a destra, mentre a sinistra agiranno uno tra Mora e Beghetto. Attenzione, però, anche a Del Grosso: in caso di suo impiego, Mora verrebbe spostato in mezzo al campo. In attacco, l’unico sicuro di giocare dal primo minuto sembrerebbe essere Antenucci. Ad affiancarlo, uno tra Cerri, Grassi e Zigoni, con il primo favorito.

SPAL (3-5-2): Meret; Giani, Cremonesi, Gasparetto; Lazzari, Arini, Pontisso (Castagnetti), Schiattarella, Mora (Beghetto/ Del Grosso); Antenucci, Cerri (Zigoni/Grassi).

Michele Mencaroni