La Spal ha più di un piede in A, i playoff sembrano al sicuro

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La Spal, a più otto sul Frosinone, terzo, è con un piede e mezzo in Serie A, col Verona saldo secondo. Cittadella e Perugia accorciano, allontanando lo spettro di un annullamento dei play-off. Nelle zone basse continua la rimonta di Trapani e Ternana, con Pisa e Latina, ormai quasi retrocesse. Solo diciotto le reti segnate in questo sestultimo turno, che registra quattro vittorie interne, tre esterne e quattro pareggi, mentre sono ben sei i “rossi” estratti dai direttori di gara.

Promozioni dirette e zona playoff – La Spal vince in rimonta a Latina, raggiunge quota settanta ed è sempre più vicina all’ambito traguardo. A cinque lunghezze troviamo il Verona, corsaro a Bari, che si isola al secondo posto, con tre punti di vantaggio sulla terza, il Fosinone, fermo a quota sessantadue dopo la clamorosa sconfitta a Terni. Il Cittadella, inizialmente sotto, travolge il Carpi e rimane da solo al quarto posto con cinquantasette punti, uno in più del Perugia, quinto, andato ad espugnare di misura il “Piola” di Novara. Il Benevento si inceppa in casa contro il Vicenza e, con il solo punto conquistato, scivola al sesto posto a quota cinquantacinque, una lunghezza sopra lo Spezia, settimo, vittorioso nel derby casalingo con l’Entella. L’ottava posto, l’ultimo utile per i play-off, è al momento occupato, a quota cinquantuno, proprio dall’Entella, grazie alla miglior differenza reti nei confronti del Carpi.

Centro classifica Solo nono posto, con cinquantuno punti, quindi, per gli emiliani, annichiliti dal Cittadella, anche se con la parziale scusante di aver terminato la gara del “Tombolato” in nove. La Salernitana, grazie al pareggio di Vercelli, aggancia al decimo posto, a cinquanta punti, il Novara, battuto di misura in casa dal Perugia, non senza recriminazioni, e il Bari, in netta flessione, sconfitto in casa dal Verona, con il tecnico Colantuono che potrebbe essere esonerato. Tredicesimo posto, ad un passo dalla salvezza con gli attuali quarantasei punti, per la Pro Vecelli, bloccata sullo zero a zero casalingo dalla Salernitana. L’Avellino, quattordicesimo, divide la posta con il Cesena nel match del “Partenio Lombardi” e sale a quota quarantacinque, sopravanzando di due lunghezze proprio i romagnoli, quindicesimi. Il sestultimo posto a quota quarantuno, due punti sopra la zona minata, è invece occupato dal Trapani, vittorioso all’ultimo tuffo sul Pisa al “Provinciale” e dall’Ascoli, bloccato sul pari senza reti dal Brescia, nell’importante scontro diretto del “Del Duca”.

Zona playout e retrocessioni dirette – Rondinelle, quindi, sempre quintultime ma a quota trentanove, in compagnia della Ternana di mister Liverani, che prosegue la sua incredibile rimonta battendo il Frosinone al “Liberati”. Il bel punto conquistato a Benevento nell’anticipo non evita la terzultima posizione, a quota trentotto, al Vicenza del nuovo tecnico Torrente, subentrato in settimana a Bisoli. Con quasi due piedi in Lega Pro  sono, invece, il Pisa, penultimo con trentadue punti, sconfitto nel recupero a Trapani e il Latina, fanalino di coda a quota trentuno, battuto in rimonta, al “Francioni”, dalla capolista Spal.

Top player – In una giornata avara di segnature l’unica doppietta è quella segnata al Frosinone dal giovane attaccante della Ternana Simone Palombi, che regala tre punti di platino, in chiave salvezza, ai rossoverdi. Il bomber ternano, arrivato ad otto reti in sole ventidue presenze, ha così potuto festeggiare nel modo migliore, con un giorno d’anticipo, il suo ventunesimo compleanno. Auguri!

Danilo Tedeschini