E’ un Parma ambizioso, che cerca il riscatto al “Curi”

1231

E’ un Parma ambizioso, che cerca il riscatto al “Curi”. La squadra di D’Aversa è reduce dalla sconfitta casalinga contro il Brescia. Occhio all’ex Dezi

 

Il quarto turno di serie B promette spettacolo. Saranno, infatti, tre i “big match” di giornata: nel neutro di Avellino, si giocherà Frosinone-Bari, il Pescara di Zeman farà visita alla Salernitana, mentre al “Curi” quella tra Perugia e Parma sarà una sfida calda e accesa.

Entrambe le squadre ambiscono a disputare un campionato da protagoniste, in particolar modo gli emiliani, desiderosi di ritornare subito in serie A dopo 2 anni di “calvario” in seguito al fallimento che li ha costretti a ripartire dalla serie D.

E qualora dovessero centrare la promozione, i Ducali stabilirebbero un nuovo record: sino a questo momento, nessuna squadra nella storia del calcio italiano è riuscita ad ottenere il triplo salto di categoria in tre anni consecutivi.

Guardando la rosa e i movimenti di mercato effettuati in estate, ci accorgiamo che la dirigenza parmense ha già lanciato un chiaro segnale a tutte le avversarie sul proprio obiettivo stagionale.

Oltre ad aver trattenuto gli elementi più importanti della passata stagione, la società ha saputo rinforzare, in ogni ruolo, una rosa già competitiva, con elementi che possono essere considerati più di un lusso per la serie B.

In difesa, oltre ad aver trattenuto giocatori del calibro di Capitan Alessandro Lucarelli, di Valerio Di Cesare (284 presenze in serie B con le maglie, tra le altre, di Torino, Bari e Brescia), e dei terzini Luigi Scaglia e Simone Iacoponi, sono giunti in Emilia l’ex Carpi Riccardo Gagliolo e l’ex laterale della Ternana, di proprietà della Lazio, Luca Germoni.

Da non sottovalutare anche l’arrivo in prestito del giovane Francisco Sierralta, cileno classe 1997 su cui l’Udinese (società che ne detiene il cartellino) sembra puntare molto. In mediana, l’acquisto più importante è sicuramente quello di Jacopo Dezi, lo scorso anno grande protagonista con la maglia del Perugia e sicuramente tra i migliori centrocampisti della categoria.

Altro innesto che porterà sicuramente tanta esperienza e grande qualità è quello di Antonino Barillà, ex Reggina e Trapani (258 presenze in B, più 38 in serie A), già a segno in questa stagione.

Dezi e Barillà vanno, quindi, a rafforzare ulteriormente un reparto che già poteva vantare centrocampisti come Matteo Scozzarella (a lungo inseguito dal Grifo), Gianni Munari e Manuel Scavone.

Il colpo più grande riguarda l’attacco ed è stato messo a segno in extremis, proprio l’ultimo giorno di mercato.

A poche ore dal termine delle trattative, la società emiliana è riuscita ad assicurarsi le prestazioni di Fabio Ceravolo. La passata stagione, assoluto protagonista della promozione del Benevento con 20 reti in 39 gare, secondo nella classifica marcatori dietro al solo Pazzini (23 gol).

L’ex attaccante dei sanniti avrà grande concorrenza: si giocherà un posto da titolare con l’esperto Emanuele Calaiò e con il giovane senegalese Yves Baraye. Grandi movimenti di mercato anche per quanto riguarda le ali, con tre nuovi esterni ad incrementare la rosa: l’ex Verona Luca Siligardi, l’ex grifone Roberto Insigne e l’ex Carpi Antonio Di Gaudio.

Completano il “pacchetto” offensivo Marco Frediani e Manuel Nocciolini, nuovo idolo della tifoseria gialloblu.

MODULO TATTICO – Il tecnico Roberto D’Aversa ama il gioco offensivo. Pertanto il modulo prediletto è il 4-3-3.

PROBABILE FORMAZIONE

Mancano ancora alcune sedute di allenamento prima della sfida di sabato e l’allenatore dei ducali Roberto D’Aversa ha qualche nodo da sciogliere.

Sicuro assente, Manuel Scavone, squalificato per un’espulsione rimediata dalla panchina nella gara contro il Brescia. Inoltre, lo staff medico dei gialloblu deve ancora valutare le condizioni fisiche di alcuni giocatori che, in questa settimana, si sono allenati a parte.

Tra questi, due elementi molto importanti che si tenterà, in ogni modo, di recuperare: il centrale difensivo Di Cesare e, soprattutto, Dezi. Fatte queste premesse, tra i pali dovrebbe esserci Frattali. Davanti a lui, Gagliolo verrà affiancato da Di Cesare, se recupera, altrimenti pronti Coly, Sierralta o addirittura Lucarelli.

Ai lati, sulla corsia di destra agirà Iacoponi (difficile l’impiego di Mazzocchi), mentre in quella sinistra ballottaggio tra Scaglia e Germoni. In mediana,  come già detto, si tenterà il recupero di Dezi. In caso di forfait, al suo posto, insieme a Barillà e Munari, ci sarà Scozzarella. Attenzione anche a Corapi.

Davanti, tanti i dubbi. In primis, quello legato alla prima punta: Ceravolo si è allenato con il gruppo e contenderà subito la maglia da titolare a Calaiò.

In ogni caso, quasi certo il suo ingresso in campo a partita in corso. Stesso discorso anche per quanto riguarda le ali. Di Gaudio, Nocciolini, Insigne, Siligardi e Baraye sono tutti probabili titolari e D’Aversa sceglierà solo all’ultimo momento.

Parma (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Gagliolo, Di Cesare (Lucarelli/ Coly/Sierralta), Scaglia (Germoni); Munari, Dezi (Scozzarella), Barillà; Di Gaudio (Baraye), Calaiò (Ceravolo), Nocciolini (Insigne / Siligardi).